Mercoledì 10 dicembre 2025
Un viaggio musicale da Bach ai Queen, da Ravel a Keith Jarrett con il grande pianista, Giuseppe Andaloro
Classica e Lirica
Un viaggio musicale da Bach ai Queen, da Ravel a Keith Jarrett
con il grande pianista, Giuseppe Andaloro
Giuseppe Andaloro, un grande pianista, uno dei migliori nel campo della musica classica, che però si sente stretto in quei confini, quindi nei suoi concerti passa con disinvoltura da Bach e Ravel a Emerson, Lake & Palmer, Keith Jarrett e ai Queen, dimostrando che non hanno senso le barriere innalzate tra grandi musicisti di epoche e caratteri diversi. Sono confini artificiali e incerti: per esempio, da quale parte mettere un musicista come Giovanni Sollima? Andaloro è uno dei musicisti più convinti (e convincenti) che questi confini possono e devono essere superati.
Pochi hanno un pedigree di pianista classico paragonabile al suo. Nel 2005 è stato l’ultimo italiano a vincere il primo premio al Concorso pianistico internazionale “Ferruccio Busoni” di Bolzano, uno dei più severi e selettivi al mondo. Ha vinto il primo premio e vari premi speciali anche in altri dei più prestigiosi concorsi internazionali per pianoforte, come London World, Sendai International e Hong Kong International. Ha suonato nei più importanti teatri e auditorium italiani (Teatro alla Scala, Sala Santa Cecilia del Parco della Musica, ecc.) e stranieri (Festival di Salisburgo, Royal Festival Hall di Londra, Salle Gaveau di Parigi, Konzerthaus di Berlino e tanti altri). Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche: ci limitiamo a segnalare il suo album “Cruel Beauty” del 2013, che è dedicato a musiche italiane del tardo Rinascimento e del primo Barocco, registrate per la prima volta con un pianoforte moderno, rompendo anche in questo caso barriere che erano considerate inviolabili.
Per chi ami la musica senza porsi limiti artificiosi, è imperdibile il suo concerto di mercoledì 10 dicembre 2025 alle 18.00 nell’ambito della stagione dei concerti 2025-2026 dell’Università di Roma “Tor Vergata”, che si svolge nell’Auditorium “Ennio Morricone” (Macroarea di Lettere e Filosofia della seconda università statale romana, in via Columbia 1).
Lo aprirà un capolavoro della musica pianistica del Novecento, “Jeux d’eau” di Maurice Ravel, che scopre nel pianoforte sonorità liquide e lucenti prima inesplorate. Poi Andaloro passa a Emerson, Lake & Palmer con “The Endless Enigma” dall’album “Trilogy” e al rock progressivo dei King Crimson con “Frame by Frame” dall’album “Discipline”. Questi e gli altri arrangiamenti per pianoforte sono dello stesso Giuseppe Andaloro. Si prosegue con “Bêri” di Giovanni Sollima e “Raillery” (ovvero “derisione”) di Nikolaj Kapustin, compositore russo deceduto nel 1983 e ora riscoperto e rivalutato. Quindi la celeberrima “Bohemian Rhapsody” dall’album “A Night at the Opera” dei Queen e il non meno celebre “Wind” da “Paris Concert” di Keith Jarrett. Gran finale con la meravigliosa Ciaccona di Bach nella famosa rielaborazione pianistica di Ferruccio Busoni.
Biglietti € 12,00 intero
§€ 8,00 ridotti personale universitario, over 65 e titolari CartaEffe Feltrinelli
·€ 5,00 studenti
I biglietti si possono prenotare telefonicamente(06 3236104) e ritirare il giorno del concerto oppure acquistare direttamente in biglietteria prima del concerto.
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Roma (Roma)
Auditorium Ennio Morricone - Università Tor Vergata
Via Columbia, 1
ore 18:00
ingresso a pagamento
Info. 06 3236104
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