Dal 1996 jazz e whisky nel cuore di Roma.

A metà strada tra Trinità dei Monti e Piazza di Spagna, una targa su una piccola porta al 54/a di via Gregoriana vi invita a immergervi in un’atmosfera unica, fatta dei profumi e dei sapori di uno dei più forniti whisky bar di Roma e delle note del jazz che non muore mai. Una perla nascosta nel cuore di Roma.

La porta a vetri si apre su un piccolo grande whisky bar dove il bancone in legno massello, la bottigliera a specchi anticati e i tavoli in legno sono sfiorati da una luce calda e gradevolmente soffusa. Fotografie in bianco e nero dei più grandi jazzisti della storia punteggiano le pareti alternandosi all’esposizione dei vini, e una raffinata selezione musicale completa l’atmosfera che avvolge chi entra al Gregory’s.

Una scala in legno giunge al piano superiore, dove comodi divanetti accolgono chi vuole gustare il proprio bicchiere tra luci calde, specchi, scaffali in trompe l’oeil e un soffitto con le travi in legno. Il muro in mattoncini riportati al vivo e una finestra, fanno da quinta allo spazio riservato ai musicisti, dove tutte le sere un pianoforte Yamaha C a mezza coda e una gloriosa batteria Gretsch aspettano i fiati e il contrabbasso dei musicisti in scena.

Il Jazz al Gregory’s

A proposito di jazz, non si riesce a stabilire con precisione quando e dove sia nata la parola, ne’ cosa significhi; ognuno la pronuncia come vuole e tutti dicono di sapere cos’è. In tanti anni noi abbiamo maturato una sola certezza: “it don’t mean a thing if it ain’t got that swing“.

Il jazz al Gregory’s nasce dallo studio appassionato dei grandi songbook, degli standard e dei generi della tradizione, dallo swing al bebop fino all’hardbop, e vuole essere un costante omaggio e ringraziamento ai nomi, alle espressioni e personalità secondo noi più importanti della storia del jazz: Cole Porter, George Gershwin, Louis Armstrong, Benny Goodman, Duke Ellington, Bix Beiderbecke, Ella Fitzgerald, Oscar Peterson, Lester Young, Charlie Parker,Frank Sinatra, Lionel Hampton, Coleman Hawkins, Dexter Gordon, Sonny Rollins, Miles Davis, Count Basie, Ben Webster, Paul Chambers, Philly Jo Jones, Bobby Dhuram, Art Blakey, Chet Baker, Bill Evans, Sarah Vaughan, Billie Holiday, Dizzy Gillespie, Max Roach, John Coltrane, Clifford Brown, Charlie Mingus e Thelonious Monk, solo per citarne alcuni.

Dal 1996 il Gregory’s Jazz Club vuole diffondere la cultura del jazz esaltando l’aspetto popolare di una musica, che contrariamente a quanto spesso si pensa, si apprezza maggiormente quanto più riesce ad essere orecchiabile e godibile. Diffondere la cultura del jazz vuol dire farlo amare prima di tutto, e quindi renderne piacevole l’ascolto per farlo arrivare al cuore del pubblico. Per fare questo il Gregory’s ospita i migliori artisti italiani e invita grandi ospiti internazionali, cercando di offrire al pubblico prima di tutto un alto standard qualitativo.

Nella hall of fame del Gregory’s hanno il loro posto Bobby Durham, Victor Lewis, Steve Grossman, Gregory Hutchinson, Jeff Williams, Jerry Bergonzi, Bob Wilber, Jeremy Pelt, Danny Grisset, Willie Jones III, Scott Hamilton, Harvey Kaiser, Eric Harland, Randy Sandke, Tony Scott, Chihiro Yamanaka, Carlo Atti, Dario Deidda, Dado Moroni, Rosario Giuliani, Antonio Fara, Geg Munari, Fabrizio Bosso, Roberto Gatto e Gianni Basso.

Al Gregory’s si suona jazz dal vivo, ogni sera due set per un viaggio nella storia di questa magnifica espressione popolare, attraverso una continua ricerca sui classici, sugli standard e gli arrangiamenti dei songbook dei grandi compositori che tra gli anni 20 e gli anni 60 hanno fatto la storia del jazz.

Whisky Bar & Cantina

Il whisky bar del Gregory’s Jazz Club è stato premiato negli anni dalle maggiori riviste di settore come il migliore a Roma per qualità e assortimento. Circa 150 etichette di Scotch Whisky, e quasi tutti single malt, dalle zone di maggior prestigio e tradizione della Scozia, dalle Highland allo Speyside, dalle Lowland a Islay e le altre Islands, trovano posto nell’affollata bottigliera a specchi, insieme a una selezione delle migliori etichette di Whiskey irlandesi, di Bourbon e Tennesee americani, oltre a ad alcune rarità dal Giappone e dal Canada.

Alcune birre introvabili, scozzesi e inglesi, sia lager che ale e rigorosamente alla spina, vengono servite secondo un metodo di spillatura che lascia alla sommità della pinta la quantità di schiuma adeguata per ciascun tipo di fermentazione, e che garantisce a lungo il sapore e la fragranza della birra.

I più noti cocktail internazionali fanno da contorno all’offerta del bancone che si completa con una selezione di rum, liquori, gin, vodka e grappe di qualità.

Ristorante

Dinner & Jazz è la sintesi dell’esperienza che il Gregory’s propone: una cena per ogni gusto e poi il concerto dal vivo per una serata che soddisferà palato e orecchie.

Al Gregory’s troverete la giusta atmosfera per rilassarvi; potrete scegliere tra le proposte di un menu attento anche alle esigenze di chi non mangia carne, abbinare ai vostri piatti un buon vino italiano, o una birra alla spina, magari di bassa gradazione alcolica e senza CO2, e poi scegliere il modo migliore per concludere o prolungare il vostro piacere tra i sapori che il bar continua a scoprire e selezionare per voi.

Tutto questo avverrà nel piccolo grande rifugio al 54/a di via Gregoriana, dove una luce calda e gradevolmente soffusa sfiora il bancone in legno massello, la bottigliera a specchi e i tavoli in legno, e dove le note del jazz più bello si perdono tra le fotografie in bianco e nero, avvolgendo i vostri momenti trascorsi qui, lunghi o brevi che siano, in un’ atmosfera accogliente e familiare.

Dimenticavamo… troverete anche la connessione wi-fi gratuita, ma crediamo nel piacere della conversazione!

Il Gregory’s Jazz Club è anche la location ideale per organizzare i tuoi eventi privati o aziendali.

INFO e PRENOTAZIONI

Via Gregoriana 54/a – 00187 Roma
booking@gregorysjazz.com
+39 06 67 96 386
+39 327 82 63 770