MIKE: il rapper statunitense leader di una nuova era hip-hop live, per la prima volta in Italia

MIKE

LIVE PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA

IL 22 MARZO 2025
AL CIRCOLO MAGNOLIA A MILANO

Da pilastro dell’underground a leader di una nuova era hip-hop, MIKE ha affinato uno stile unico che intreccia emozione, identità e ritmo. Sarà live per la prima volta in Italia, per una data unica sabato 22 marzo al Circolo Magnolia di Segrate (MI). In apertura il live act di SALIMATA. L’accesso sarà consentito ai soci ARCI, i biglietti per lo show sono acquistabili su Ticketone, DICE.fm e Ticketmaster.

22 marzo 2025 – Circolo Magnolia – Segrate (MI)

Biglietti:

euro 23,00 + prev.

acquistabili su Ticketone, Ticketmaster e DICE.fm

Ingresso riservato ai soci ARCI

Info su virusconcerti.com

Nel corso degli anni, MIKE ha costruito un catalogo solido come una roccia che, come il lavoro dei nostri migliori, ha riflesso le verità multidimensionali della sua vita. Ha raccontato il dolore per la perdita della madre, ha mostrato se stesso mentre usciva da un periodo di depressione e, nella storia più recente, si è sentito più a suo agio nel battersi il petto per essere un leader in cima alla sua catena alimentare.

A soli 26 anni, il suo impatto si è spinto al di fuori della sua musica, promuovendo coetanei come Niontay, Sideshow e Jadasea attraverso la sua etichetta e il suo collettivo 10K, e producendo per artisti del calibro di Liv.e e KeiyaA come dj blackpower. Ha creato uno dei principali eventi del calendario musicale di New York con il suo festival gratuito Young World a Bed Stuy, che ha riunito talenti generazionali (Pete Rock, Earl Sweatshirt, Slick Rick, Noname) per celebrare la sua comunità in crescita con venditori e piccole imprese esclusivamente neri.

Nel suo ultimo album, Showbiz!, MIKE cerca di trovare il perfetto equilibrio tra tutto ciò che ha fatto finora nella sua carriera. Oscilla più attivamente tra momenti di introspezione, inebriante fiducia in se stesso e conversazioni motivazionali nella sua testa, sia a livello tematico che sonoro. C'è un effetto altalena, segno evidente che negli ultimi anni di tournée senza sosta e di ascesa nella sua carriera, il rapper ha avvertito un costante tira e molla che sta ancora cercando di gestire al meglio.

MIKE è la quintessenza dell'anima antica. La saggezza dell'artista ventiquattrenne è evidente sia nella sua pacata pronuncia che nelle sue misurate domande. Conosciuto per le sue rime introspettive e sottilmente profonde che esplorano il dolore, la famiglia e l'identità, e che si fondono su campioni ovattati e conditi con l'anima, l'ultimo disco di MIKE, Burning Desire, è il suo più grande disco fino ad oggi: sia in termini di lunghezza, ma soprattutto artisticamente. Per la prima volta nella sua carriera, MIKE si rivolge veramente al di fuori della sua cerchia di collaboratori, coinvolgendo tutti, da Larry June a Liv.e a Lila Ramani (dei Crumb) a Earl Sweatshirt e altri ancora. L'amato rapper ha fatto molta strada da quando ha creato onde nei circoli hip-hop underground con il collettivo [sLUms] formato a New York nel 2015. Da allora ha pubblicato numerosi album apprezzati dalla critica, si è guadagnato due volte il riconoscimento di Best New Music di Pitchfork ed è stato in tour con artisti come Blood Orange, Earl Sweatshirt, The Alchemist e Freddie Gibbs. Burning Desire vede MIKE affermarsi con sicurezza come leader di un nuovo movimento all'interno dell'hip hop, sfondando il tetto dell'underground e introducendo lo stile di rap da lui creato a un pubblico più ampio. Se c'è qualcosa di certo in questo prossimo capitolo di MIKE, è che sarà alle sue condizioni.

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