“Orcheisthai” è un lavoro che tenta di raccogliere in un’unica entità sonora i suoni di una decina di musicisti, membri del collettivo Pietra Tonale. L’obbiettivo è raggiungere una compattezza di suono che si avvicini idealmente al corpo orchestrale, basandosi innanzitutto sulla possibilità di avere più strumenti a disposizione rispetto ad un normale complesso jazz-rock. La sommatoria, ed inversamente, la sottrazione di voci si dispiega su sonorità cariche di tensione e atmosfere rarefatte. Il progetto inoltre vorrebbe essere idealmente il punto di sintesi tra le diverse tematiche toccate dal collettivo nell’arco del 2016 (processi di generazione sonora, spazialità, stereofonia, narrazioni e fonti extramusicali e quant’altro), dove la musica si articoli tanto sulla scrittura quanto sull’improvvisazione di stampo free. La staticità del materiale compositivo è posta infine, in un divenire aleatorio dagli esiti polimorfi, a cui è sempre sottesa una pratica processuale.
Giulia Impache - voce
Edoardo Bori - sax alto
Luca Neri - sax alto
Giulia Impache - voce
Zevi Bordovach - tastiere
Jacopo Acquafresca - chitarra
Simone Farò - chitarra
Guglielmo Hardouin - basso
Sara Zarrinchang - contrabbasso
Michele Bussone - batteria
Paolo Possidente - batteria
Mario Rossi - batteria
Antonio Carcassi - batteria
Davide Vizio - elettronica
Lucio Guglielmi - strumenti auto-costruiti e altri fiati
Springtime Jazz Festival è una creazione della piattaforma di produzione artistica Mediterraneo Radicale, in collaborazione con il network italiano di etichette e collettvi indipendenti attvi nella produzione di musica sperimentale: “Cercasi‐nuove vie per la musica d’oggi”.
L’ambizioso progetto consta in una serie di concerti, masterclass, presentazioni di dischi/libri e per finire incontri/dibattiti su temi relativi alla produzione, distribuzione, project management, diritto d’autore, foundraising. Il festival, che durerà dal 1 marzo al 2 aprile, toccherà le città di Torino, Milano, Alessandria, Siena, Roma, Viterbo, Orvieto, Napoli, Avellino, Bari, Lecce, Barletta, Gioia del Colle, Mola di Bari, Martina Franca, Matera.
Il festival è dislocato negli spazi dell’underground: clubs, associazioni culturali, laboratori urbani, occupazioni artistiche, ecc.
Web:
www.springtimejazzfestival.com