Il rock indipendente, nella sua versione più energica e sprezzante, è di scena sul palco del Livello Undiciottavi sabato 19 aprile. Protagonisti della serata gli Zen Circus, band toscana annoverata tra le più apprezzate del panorama italiano.
Gli Zen Circus hanno riportato l'antico spirito del folk e del punk al moderno cantautorato italiano, riscuotendo quel successo di pubblico e di critica che li ha consacrati definitivamente.
Hanno collaborato con Violent Femmes, Pixies e Talking Heads, condiviso il palco con Nick Cave in Tasmania; hanno costruito la loro fama grazie all’attività live più incessante e di qualità che si possa immaginare ed oggi più che mai si confermano come una certezza del rock indipendente italiano, oltre che portabandiera indiscutibili della musica libera da vincoli: zero pose, zero hype ma tanto tanto sudore.
“Canzoni contro la natura” è il titolo dell'ultimo album, con cui il trio pisano conferma di restare dall'altra parte del rock. Quello anarchico, sanguigno, spigoloso.
Si tratta del disco della maturità, quello più completo. I testi pungenti, marchio di fabbrica della band, sono la quotidianità, ma il sarcasmo dei precedenti lavori ha lasciato spazio ad un’ironia spesso amara e ad un’osservazione più complessa delle cose e dell’attualità, in cui la sopravvivenza diventa valore sociale condiviso.
D'altronde, ciò che gli Zen Circus cantano non è troppo diverso da quello che gli Zen Circus sono, e questo modo di intendere musica e vita è confluito, nel tempo, in brani intransigenti e in un rapporto con il pubblico che non nasconde nulla. Anzi, cerca manifestamente di scendere dal palcoscenico, di giocarsi il tutto per tutto su una musicalità dal realismo mai gretto o nostalgico.
“Andate tutti affanculo” e “Nati per subire”, i due album precedenti, sintetizzavano tutto questo tracciando un percorso di denuncia - consolatoria, rassegnata e col gusto dell'ironia - contro le bassezze umane. “Canzoni contro la natura” prosegue sullo stesso binario: elimina i produttori artistici e sceglie un suono che possa racchiudere nella maniera più fedele possibile l'energia e la naturalezza che si respirano a pieni polmoni nei live della band, sempre lucidi, ficcanti e amaramente divertenti.
La poesia ”di strada” degli Zen Circus è in sintesi la perfetta colonna sonora dei nostri tempi, un manifesto d'inquietudine cantato e suonato con intelligenza e gusto.
Ad aprire il concerto saranno due gruppi rock emergenti ma già ricchi di seguito: “I Misteri del Sonno” e “Le Carte”.
Come al solito, sarà disponibile il servizio bus/navetta di andata e ritorno con partenze da Lecce (Porta Napoli e Stazione Centrale) e con fermata anche in Piazzale Unicef a Trepuzzi, dove sarà possibile lasciare l'autovettura ed essere condotti al Livello Undiciottavi. Per informazioni e prenotazioni: +39 327 5766877.
INFO
LIVELLO UNDICIOTTAVI
SS 7 TER LECCE – CAMPI SALENTINA KM 5
Infoline : + 39 392 3021461
BIGLIETTI
Prevendita: 10€ più diritti di prevendita
Botteghino: 12€
Prevendite disponibili su SalentoConcerti.com
Web:
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