Sogno, amore e passione per il Salento. Esploderanno i ritmi caldi e coinvolgenti degli Alla Bua sabato sera a Casarano (Le), nell’ambito del programma della festa patronale di San Giovanni Elemosiniere. Una tripudio di musica che illuminerà il cielo e bacerà la luna di maggio al ritmo del tamburello e degli stornelli degli Alla Bua. Ed in particolare con la musica dal ritmo forte del tamburello di Fiore, gli intrecci e cascate di note della fisarmonica di Francesco, il vibrato delle armoniche melodie del violino di Michele, la certezza della granitica chitarra di Dario, i graffi della voce di Gigi e la contrastante dolcezza di quella di Irene e del suo oboe. Nel corso della serata saranno riproposti i brani dell’ultimo disco del gruppo, “Russu te sira”. Il settimo album per la band salentina, undici tracce marchiate dal sound forte e intenso tipico degli Alla Bua. Il titolo nasce da un verso del brano "Lu maremotu", un titolo che si nutre di speranza, un messaggio di fiducia per ogni cittadino del mondo.
Questi i prossimi appuntamenti degli Alla Bua:
- 17 maggio, ore 22,30, Piazza Indipendenza, Casarano;
- 25 maggio, Cantine Aperte, Cantine Paolo Leo a San Donaci, ore 16,30;
- 30 maggio, Festival tutte le lingue del mondo, Piazza di Chiesa, Elmas (Ca);
- 03 giugno, ore 21,30, Festa Madonna di Loreto, Piazza Martiri della Libertà, Torino di Sangro;
- 07 giugno, Sagra della patata, ore 22,00, Arnesano;
- 09 giugno, Festa della Madonna della Coltura, ore 22,30, Piazza della Regina del Cielo, Parabita;
- 13 giugno, Festa di Sant’Antonio, ore 21,30, via Sele, Calimera;
Per i dettagli di tutti gli altri eventi musicali dei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre consultare il sito www.allabua.com.
Gli Alla Bua nascono nel 1990 dalle esperienze più tradizionali della cultura musicale salentina. Si sono formati inizialmente tra le ronde della storica festa di San Rocco a Torrepaduli, nelle notti itineranti del canto pasquale di Santu Lazzaru, nelle tipiche feste delle curti fatte di vino, voci spiegate e incessabili tamburelli. Tra questi suoni si sono uniti i sei componenti del gruppo, provenienti da vari paesi del Salento (Casarano, Torrepaduli, Collepasso, Cavallino fino alla grica Sternatia), con la comune coscienza di sentire propria l’eredità della musica popolare, appresa direttamente nelle proprie case e con la grande passione di suonarla, tramandarla e divulgarla. Il gruppo salentino è richiestissimo nei più importanti festival di musica etnica, nelle sagre, nei teatri e in eventi di ogni genere e tipo. In qualunque luogo aperto alle danze e all’ascolto di dolci melodie gli Alla Bua fanno ballare fino allo stremo un pubblico sempre più entusiasta delle forti emozioni che trasmettono durante le esibizioni live. I loro spettacoli sono molto apprezzati non solo nella terra salentina ma anche altrove portando il gruppo ad affrontare spesso lunghe trasferte nazionali e anche internazionali. Da Bolzano a Salerno, da Roma al Pollino, dai Nuraghi sardi alla Toscana, da Milano a Torino sino alla profonda Calabria, solo per citare alcune delle tante tappe felicemente percorse. Tra le più importanti partecipazioni degli Alla Bua si ricorda: “Tocatì”, festival internazionale dei giochi in strada di Verona, Tarantella Power a Badolato, la Notte della taranta a Melpignano, Giffoni film festival, la Notte della pizzica ad Ugento, il Festival internazionale dell’oralità popolare a Torino, Ieri oggi domani l’Italia delle tradizioni a Roma, Imola in Musica ad Imola, il Festival del ballo popolare a Rivoli, la Notte bianca di Agrigento e molti altri ancora. Famosi in tutto il mondo alcuni dei successi del gruppo Alla Bua, da “Lu Rusciu de lu mare” a “Pizzicarella”, passando per “Dolcenera” e “Lucernaru”.
Web:
www.allabua.com