Keith Tippett è un pianista e compositore britannico. La sua carriera inizia nel 1968 con un sestetto (che comprendeva Elton Dean al sassofono, Mark Charig alla tromba e Nick Evans al trombone) con il quale pubblica due album molto importanti e di grande successo. Significativo fu in quel periodo per Tippett l'incontro con i jazzisti sudafricani dei Blue Notes di Chris McGregor, con i quali avrebbe sviluppato negli anni successivi diverse collaborazioni. In particolare con il contrabbassista Harry Miller, fondatore della Ogun Records, e il batterista Louis Moholo, ha formato una formidabile sezione ritmica le cui combinazioni sono state tra le più eccitanti del panorama jazzistico britannico degli anni Settanta. Nel 1970 sposa la cantante Julie Driscoll, con cui ha dato vita anche ad un sodalizio artistico e discografico tuttora in corso. Da lì in poi una serie di successi tra i quali la big band Centipede nel 1970, Ovary Lodge nel 1973, i 22 musicisti della Ark nel 1978. Agli inizi degli anni Ottanta da vita al quartetto Mujician con Paul Dunmall, Paul Rogers e Tony Levincon cui ha registrato diversi album per l’etichetta americana Cuneiform. Ha inciso per numerose etichette in tutto il mondo. E’ stato colonna portante della storica Dedication Orchestra (dedicata appunto ai suoi vecchi compagni sudafricani) che ha visto il Gotha del jazz inglese rendere omaggio alle musiche dei musicisti sudafricani dei Blue Notes. Nel 1996 ha fondato la big band Tapestry con ospiti gli italiani Gianluigi Trovesi e Pino Minafra. Nel 2004 ha collaborato al progetto Viva La Black la moglie Julie, Louis Moholo e l’ensemble Canto General e registrando un album di grande successo internazionale per la Ogun (“Live in Ruvo di Puglia”). Più recentemente ha formato un nuovo Ottetto con cui ha inciso “From Granite To Wind”, pubblicato dalla Ogun Records
Al Talos Tippett ha suonato in diverse edizioni in Duo con Julie, con Rotor (con il compianto Paul Rutherford), Mujician, Tapestry e Viva la Black.
Questa volta si presenta in piano solo per un viaggio originale e personale dal sapore British con suggestioni forti di Lennie Tristano e Cecil Taylor. That’s Mr. Keith Tippet!
Frank Zappa è sicuramente una delle figure più interessanti e discusse del panorama musicale contemporaneo. In quasi trent’anni di attività ha scritto, suonato ed inciso una grande varietà di musiche dando un enorme contributo all’evoluzione non solo del rock, ma di tutta la musica moderna. Il programma di questo progetto – che è diventato un cd pubblicato dalla Splash Records - prevede l’esecuzione delle più importanti pagine zappiane dagli anni dell’esordio sino alla morte. La Tankio Band affronta il poliedrico universo di Zappa con verve ed ironia, dandone una nuova personalissima chiave di lettura. “Arrangiare le sue composizioni è per me, un interessantissimo lavoro di riflessione su del materiale che raramente è stato suonato dai jazzisti e che invece merita una ricerca più approfondita”, sottolinea Riccardo Fassi. L’orchestra nata nel 1983, tra le più importanti del jazz italiano, sarà affiancata per l’occasione da Antonello Salis, fisarmonicista, pianista e compositore sardo. L'ormai trentennale carriera del musicista è costellata da collaborazioni eccellenti con alcuni tra i migliori jazzisti del panorama europeo ed internazionale e da partecipazioni a numerosi festival di jazz in Italia e all’estero.
Web:
www.talosfestival.it/