stArt up teatro 2014, un progetto della rete di residenze teatrali pugliesi una.net
Bottega degli Apocrifi
ResSòrt! (55’)
democraticamente tratto da "Un nemico del popolo" di Ibsen
riscritto da Stefania Marrone
regia Cosimo Severo
in scena Angelica Dipace, Luigi Carfora, Valeria Natuzzi, Grazia Vacca, Nunzia Mortato, Federica Pertoso, Dora Macripò, Michela Albani, Alessandra Gigante, Viviana Rago, Annalisa Cangiulli, Antonella Labriola, Albino Morciano, Andrea Littorio, Cosima Pignatelli, Elisa Martucci, Daniela Delle Grottaglie, Andrea Santoro, Serena Tondo, Elena Patisso, Michele Bramo, Francesca Colucci, Alessandra Linciano, Andrea Petrini, Carla Molinari, Claudio Lapenna, Giuseppe Opinto, Alessandro Opinto, Francesca Semeraro, Lucia Simonetti, Anna Novellino, Giovanni Di Lonardo, Giancarlo Luce, Luigi Tagliente
evento finale di "Acqua +", laboratorio aperto alla città di Taranto, nell’ambito di stArt up teatro 2014
Siamo nella Città delle Terme, più precisamente nelle Terme della Città.
E’ così difficile a volte tracciare confini precisi, così sterile, talvolta volgare.
E’ nato prima l’uovo o la gallina? Quante volte ce lo siamo domandato. Ebbene, fa davvero tutta questa differenza? O non è forse più importante sapere che uovo e gallina non possono prescindere uno dall’altra e che rivestono un ruolo preminente nella crescita del genere umano, l’uno in quanto monade proteica fondante della vita, l’altra in quanto anche se vecchia fa buon brodo? Così le Terme e la Città.
C’è un odore felice. Si respira un’aria armonica.
Si avverte il rituale sacro del quotidiano, si sente il tratto d’unione di una Comunità che per il bene comune sa mettere da parte i particolarismi individuali, nonostante ci troviamo a Sud.
Le Terme sono una palestra di Cittadinanza, e difatti permettono alla Città di tenersi in forma, tant’è che il suo primo cittadino Peter! è smagliante.
Ma da una smagliatura della storia spunta un fratello dottore delle Terme, Thomas - detto oh Thom! - che a forza di stare chinato sui libri ha perso il contatto con la realtà intorno.
oh Tom! non sa più leggere il calore dei vicini, gli sguardi delle donne, i sorrisi dei bambini, non riconosce più l’odore della felicità. La sua sete di gloria lo spinge a voler distruggere in un colpo solo Terme e Città, per il gusto sadico di poter innalzare sulle macerie la bandiera della verità, che, se proprio vogliamo dirla tutta, non è nemmeno un elemento che si trova in natura e quindi è sicuro che fa male. Lo so. Lo sai.
Questa azione teatrale è stata resa possibile grazie alle parole di Ibsen del 1882, a quelle di Miller del 1950, a quelle di politici, dirigenti e presidenti vari che ci è capitato di incontrare, al disgraziato fatto che possiamo ancora dire che è sempre la stessa storia, e più di tutto agli attori e ai cittadini di Taranto che hanno accettato senza riserve di giocare a questo gioco insieme a noi.
Bottega degli Apocrifi
Sorta nel 2001 a Bologna dall’incontro di tre studenti universitari e un musicista diplomato al Conservatorio: Stefania Marrone, Cosimo Severo, Iscra Venturi e Fabio Trimigno. Nel corso degli anni il gruppo si è allargato e al suo interno ha generato delle specializzazioni creative e organizzative riguardo a percorsi di formazione ed esperienze acquisite negli anni universitari e post-universitari. Con l’obiettivo politico di coltivare il deserto, e col desiderio di fare del teatro uno strumento di lettura del reale, a maggio 2004 la Compagnia si trasferisce a Manfredonia, instaurando un rapporto solido con il territorio, operando una ricerca sulla nuova drammaturgia e sulla drammaturgia musicale, e lavorando sul territorio per la formazione di nuovo pubblico. Nel 2011 lo spettacolo "Nel bosco addormentato", scritto e diretto da Cosimo Severo e Stefania Marrone, vince il Premio Eolo Ragazzi come migliore novità dell’anno. Dal 2008 gestisce il teatro comunale di Manfredonia (Foggia).
Web:
www.teatrocrest.it