Continua la rassegna Gajah Sound che porterà nella sede di In-Contrada nell'arco dei prossimi tre mesi alcune tra le realtà più valide della scena musicale nazionale e locale.
Il 27 Marzo sbarca a Fuorimano, in contrada Zingarello, il blues folk romantico e malinconico di Oh Petroleum! In apertura il graffiante blues-rock dei The Moregunfield.
Nella stanza dedicata all'arte per tutto il mese di Marzo ci sarànno in mostra le illustrazioni di VALENTINA TAMBURRANO.
FREE ENTRY
Tessera Incontrada obbligatoria
/////////////////////////////////// OH PETROLEUM ////////////////////////////////
Cresciuto nel Sud industriale e che si affaccia sul porto di Brindisi, Maurizio Vierucci, in arte Oh Petroleum (e prima ancora Creme) ha trascorso i suoi anni all'ombra della realta' di ogni giorno. Nella sua musica - nel suo scrivere - si riscontra l'evidenza del reale che si materializza per liquidare fantasmi ancora operanti. Per questo cowboy della provincia italiana non si tratta semplicemente del materiale per un'autopsia geografica, tant'e' che nel nuovo disco non accenna minimamente a queste tematiche - passaggio segreto che lo ha portato a percepire ben altri spazi - quanto di una prioritaria e impossibile rimozione, offerta al suo cantare che ha radici nella vita. Il songwriter che fa tutto da solo - chitarra, armonica, batteria, testi, disegni - ha masticato tanto blues e rock'n'roll prima di dire la sua in solitaria, il suo esordio con "Sulla collina puoi seppellire cio' che non ami piu'" firmato con lo pseudonimo Creme, conquisto' prima Cristina Dona' e poi la critica con uno stile ruvido da tre accordi al massimo e la scelta di cantare in italiano. Ora è pronto un nuovo lavoro firmato Oh Petroleum, stavolta cantanto in inglese e che comincia a farsi assaggiare in rete con qualche anticipazione, ballate e videoclip che stanno facendo il giro di Internet, vera casa della musica contemporanea. I colori di Oh Petroleum sono intensi e netti, un affresco di ritmi folk-rock che fanno sensazione, a volte con un'estetica dark-blues a volte musicalmente tribale e con un cantato sciamanico, poderoso, mai recitativo, quasi-country dai bordi gotici nei dintorni del rock'n'roll.
Ascolta Oh Petroleum su Rockit:
http://www.rockit.it/petroleum/album
/memory-of-mine-memory-to-be/23823]
////////////////////////////////////
////////// THE MOREGUNFIELD ////////////////////////////////
Il progetto nasce e prende forma nel luglio 2013 in provincia di Bari da due amici di vecchia data ed esperienza musicale: Donato Frascati (batteria) e Alessio Amatulli (chitarra e voce).
Il nome “Moregunfield” è una storpiatura del cognome di McKinley Morganfield, meglio conosciuto come Muddy Waters: gli intenti sono quelli di rievocare il blues delle origini dei grandi Robert Johnson, Howlin’ Wolf e naturalmente Muddy Waters, mescolandolo allo stesso tempo ad un fare punk, non nelle sonorità o nella composizione, bensì nell'approccio sporco e nel sound “in your face” da teppisti musicali alla Jon Spencer Blues Explosion. Il risultato invece è un sound tendente molto più allo stoner, al math rock o più in generale ad un rock sperimentale dalle influenze più diverse.
Il loro primo EP esce nel novembre 2014, dopo un anno ricco di concerti, ai quali non hanno mai nascosto di voler dare priorità assoluta. Questo disco ne è la conseguenza più che naturale, realizzato con il puro intento di voler trasmettere su supporto fisico l'energia e l'impatto del live. Il disco raccoglie brani “storici”, i primogeniti nati dalle prime prove, sicuramente lontani dalle sonorità raggiunte più avanti, ma fondamentali all'interno di un racconto che ha senza dubbio inizio nel blues e nel garage-punk, ovvero in una musica che non ha bisogno di grosse elaborazioni o di suoni ricercati e non si prefigge nulla fuorché sconvolgere chi ascolta, anche disturbandolo. Il discorso si fa via via sempre più oscuro negli altri brani, subentrano sonorità cattive, crude e la voglia di creare e sperimentare in duo. Si passa da influenze stoner al math rock in un intrecciarsi di generi che lascia forte spazio a letture personali e alle più diversificate associazioni.
Ai testi va dedicato un capitolo a parte. L'italiano è prima di tutto una dichiarazione di provenienza: quello che si narra arriva dalla sfera privata o al contrario è solo il frutto di una fantasia, senza troppi giri di parole, piuttosto attraverso una lingua “sporca”, spontanea e che non disdegna le forme dialettali. La scelta dell’italiano è stata quindi una priorità per dare giusta espressione alle sonorità più sincere della propria terra.
Ascolta l'omonimo EP su Rockit:
http://www.rockit.it/themoregunfield
/album/the-moregunfield/27358]
///////////////////////////// VALENTINA TAMBURRANO ///////////////////////////////////
"Arte sottile e penetrante nata da una costante attenzione alla vita ritratta in tutta la sua profondità.
Per comprendere la sua arte bisogna acconsentire allo sforzo da lei richiesto: le immagini sono concetti, ma essi non sono nulla senza la tensione mentale in grado di viverne le relazioni, in una vertigine che si confonde con la gioia di pensare."
Web:
www.facebook.com/events/157...