Nina Joyose by Pa' Mì art à porter - Andrea Favatano Jazz Trio
Arte e fotografia
Jazz e dintorni
“Un pendente poggiato sul petto di una donna apre le porte a un mondo colorato di fantasia dove è ancora possibile perdersi in una leggenda o in una favola”.
Civettà Bistrò
presenta
I pendentifs di Nina Joyeuse by Pa’Mì
Art à Porter
vernissage ore 20:00
Nina Joyeuse by Pa’Mì
“ io sono qui per colorare il mondo”
N.J.
Per chi l’arte la indossa con ironia e allegria senza uniformarsi alle mode del momento, mettendo fantasia nel quotidiano, capacità di interpretarsi con creatività rimanendo consapevoli della propria unicità e del proprio valore.
Da un’idea di gioiosa libertà nasce una nuova collezione di pendentifs
completamente realizzati artigianalmente, unici nel loro genere per forma, colore e stile.
Ogni pendentif è un pezzo unico, una vera e propria opera pittorica, da “appendere” al proprio collo.
Realizzati con un materiale “segreto”, molto simile alla carta pesta, mantengono un peso leggero anche nelle grandi dimensioni.
www.ninajoyeuse.com
Concerto ore 21:00
La serata prosegue con le note
di
ANDREA FAVATANO JAZZ TRIO
Andrea Favatano chitarra
Gianfilippo Direnzo contrabbasso
Pasquale Fiore batteria
Il trio propone un repertorio di classici della musica jazz. Attingendo alle più belle pagine dei grandi compositori e jazzisti americani (da autori come Cole Porter,George Gershwin e Irvin Berlin a Charlie Parker, Wes Montgomery, Benny Golson), il concerto proposto dal chitarrista Andrea Favatano, affiancato da Gianfilippo Direnzo al contrabbasso e Pasquale Fiore alla batteria, accompagnerà l’ascoltatore in un percorso nella musica jazz ricco di swing, racconti e aneddoti.
La cena, a cura di Civetta Bistrò, sarà accompagnata dai vini delle cantine Calitro e Cardone
www.vigneticalitro.it
www.cardonevini.it
Location
“Fascino mediterraneo di calce bianca e sole a perpendicolo nel silenzio surreale del mezzogiorno di fuoco di piena estate. E’ piazza Plebiscito a Ceglie Messapica (Brindisi), profondissimo Sud, ma potrebbe essere Messico, per l’atmosfera sonnacchiosa scandita dall’orologio sulla torre al centro della scena, ma anche perché la vita s’accende d’improvviso col fresco della sera, un risveglio chiassoso e festaiolo, una specie di frenesia. Ai piedi della torre, La Civetta, piccolo antro notturno, bistrot elegante, carico di endorfina e atmosfera friendly, sarà che fra sala e cucina l’età complessiva non supera il secolo di vita, o poco più: Piero Salonna e Tony Urgesi ai fuochi, Vitalba Sponzelli maestosa cascata di sorrisi e ricci in sala, il patron Daniele Elia alla regia e alle chiacchiere con gli ospiti. Sotto le volte a stella di pietra a vista, le pareti ospitano permanentemente mostre d’arte e fotografiche, e la cena (porte chiuse al mattino e a pranzo) si consuma spesso al sound di concerti dal vivo, con menu abbinato al particolare ritmo della serata. Giovanissimi e fanatici della loro terra, la Puglia tutta, passione che si specchia nel menu che cambia a seconda delle stagioni, e nella carta dei vini che presenta etichette prevalentemente regionali con particolare riguardo alle cantine emergenti e ai birrifici artigianali autoctoni. E roba forte nel piatto, come il tradizionalissimo gnummarieddo, concentrato di quinto quarto: fegato, cuore, polmone e animella di agnello. Intraducibile, ovviamente. Postille: imperdibili i biscotti cegliesi, tipico dolcetto di pasta di mandorle tritate ripieno di marmellata”.
La Repubblica -PUGLIA – Guida ai sapori e ai piaceri della regione – 2016
17 dicembre 2015 vernissage ore 20:00. Concerto ore 21:00. Cena ore 21:00 (solo su prenotazione) Info : 3925572061Civetta Bistrò piazza Plebiscito 8 Ceglie Messapica (BR)
I Musicisti
Andrea Favatano
Laureato in Estetica e Filosofia della Musica presso il DAMS dell'Universita' di Tor Vergata a Roma, consegue la Laurea Specialistica in Musica Jazz presso il Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli (Ba).
Ha studiato con Fabio Zeppetella, Emanuele Basentini, Guido Di Leone, Agostino Di Giorgio, Alex Milella e Vincenzo Presta e frequentato i seminari di Barry Harris, Greg Burk, Jonathan Kreisberg, Frank Gambale, Piotr Wojtasik, Maurizio Colonna, Lucio Ferrara, Antonio Ciacca, Nico Morelli, Andrea Braido e Franco Cerri.
Tra le collaborazioni e i progetti originali ha suonato con Stewart Copeland, Giovanni Amato, Mauro Pagani, Vittorio Cosma, Guido Di Leone, Giovanni Scasciamacchia, Francesco Angiuli, Michele Carrabba, Gianna Montecalvo, Paola Arnesano, Max Ionata, Martin Jacobsen, Massimo Moriconi, Vince Abbracciante, Vito Di Modugno, Nicola Andrioli, Francesco Pennetta, Dario Congedo, Luca Alemanno, Camillo Pace, Marcello Nisi, Ettore Carucci, Ensemble Notte della Taranta, DJ Gruff, ed altri. Tra le collaborazioni del panorama della World Music, spicca quella con l'Ensemble della Notte della Taranta-
Ha suonato in Italia, Spagna, Brasile, Svizzera e Portogallo, alternando all'intensa attività concertistica l'attività didattica insegnando chitarra presso numerose scuole pugliesi
Gianfilippo Direnzo
Bassista e contrabbassista, nato ad Altamura (Ba), studia basso per quattro anni presso la scuola privata “Il Pentagramma” di Bari conseguendo un diploma di frequenza sotto la guida del docente Pierluigi Balducci. Nel corso degli anni partecipa a numerosi seminari e workshop, tra cui i corsi di specializzazione jazzistica di "Siena Jazz" e "Umbria Jazz". Si dedica anche allo studio del contrabbasso. Si esibisce in diversi contesti, principalmente jazz: in Italia, dove partecipa a festival quali "Gezziamoci", "Altamurjazz" (di cui organizzatore per tre edizioni), "Manoujazz", “Multiculturita jazz”, “Itria jazz” e anche all'estero (Francia, Inghilterra, Svizzera, Albania...). Ha collaborato con diversi musicisti del calibro nazionale ed internazionale come: Patrick Clahar, Julian Joseph, Micheal Supnick, Tony Green, Duffy Jackson, John Allred, Stepko Gut, Giovanni Amato, Marco Tamburini, Rossano Sportiello, Lino Patruno, Red Pellini, Giorgio Cuscito, Carlo Ficini, Sebastiano Forti, Roberto Pistolesi, Giovanni Ceccarelli, Marco Tamburini, Beppe Plaitano, Gerry Popolo, Attilio Troiano, Roberto Tarenzi, Mino Lacirignola, Muzio Petrella, Pino Picchieri, Guido di Leone, Ettore Carucci, Michele Pavese, Vincenzo Barbato, Vincenzo Cristallo, Umberto Viggiano, Luigi Terranova, Giovanni Scasciamacchia, Marco Magno, Cosimo Maragno, Lorenzo Nicoletti, Sandro Savino, Andrea Gargiulo, Antonio Lallai, Fabio Delle Foglie, Andrea Sabatino, Virginia Sorrentino, Lisa Manosperti, Luca Roseto ecc… Inoltre laureato in Lettere a Bari con una tesi in storia della musica dal titolo "il classico jazz" ovvero il difficile incontro fra jazz e musica colta.
Pasquale Fiore
Giovane e talentuoso batterista dalla tecnica raffinata e precisa, si avvicina allo studio della batteria alla tenera età di 3 anni. I primi studi iniziano all'eta di 5 anni sotto la guida del M. Rocco Pellegrino. Prosegue e perfeziona i suoi studi presso il Conservatorio di Musica E.R. Duni di Matera sotto la guida del M. Giovanni Tamborrino. Negli anni ha avuto l'onore di conoscere e studiare con numerosi artisti di taratura nazionale e mondiale come Gregory Hutchinson , Antonio Sanchez, Roberto Gatto , Ettore Fioravanti, Roberto Pistolesi, Claudio Romano, Lorenzo Tucci. Vanta, inoltre, numerosi concerti e concorsi in Italia e all'estero, aggiudicandosi in più occasioni il 1° posto. Ha avuto l'onore di collaborare, negli anni, con: Attilio Troiano, Daniele Scannapieco, Tommaso Scannapieco, Dario Deidda, Antonio Ciacca, Giuseppe Venezia, Tino Tracanna, Andrea Cipelli, Andrea Pellegrini, Roberto Tarenzi, Larry Franco, Achille Succi, Giuseppe Chielli ,Paolo Belli, Marco Armani, Federico Malaman, Mario Rosini, Aldo Bassi, Fabio Zeppetella, Antony Secret, Kitty Margolis , Raul Frometa, Tod Bohemien, Michele Dimartino, Walter Ricci, Alberto De Michele, Nicolas Gardel, Oscar Del Barba, Giuseppe Lapiscopia, Gianfranco Menzella, Vincenzo Cristallo, Gianfilippo Direnzo, Teta Mona, the Swing Brasa band, Imosaiko, Gaetano Puzzutiello, Nicola Pannarale e tanti altri.
Ceglie Messapica (Brindisi)
piazza Plebiscito, 8
ore 21:00
ingresso libero
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