Incontro con l'attore Salvatore Striano (Sasà)
Cinema
Incontri culturali
Il Cinema Seven e Meters-studi e ricerche per il sociale, con il patrocinio del Comune di Gioia del Colle, presentano MARTEDI' 31 MAGGIO un evento di letteratura e cinema con ospite l'attore e autore SALVATORE STRIANO (Sasà).
Salvatore Striano (Sasà) è un attore napoletano cresciuto nei quartieri spagnoli, vicoli violenti che prima di fare di lui l'attore che è oggi l'hanno visto crescere a pane e camorra. Durante un lungo periodo di reclusione nel carcere di Rebibbia incontra la recitazione, si appassiona al teatro, soprattutto shakespeariano, e riscopre il valore della vita.
Notato dal regista Matteo Garrone, Striano subito dopo la scarcerazione esordisce al cinema con Gomorra, tratto dal bestseller di Roberto Saviano. Dopo alcuni anni è ritornato in veste di attore a Rebibbia, dove ha interpretato il ruolo da protagonista di Bruto, nel film dei fratelli Taviani "Cesare deve morire". Con questo ruolo si guadagna un altro posto,questa volta nella fiction di Canale 5 diretto da Alexis Sweet in Il clan dei camorristi, poi con L'oro di Scampia.
Striano è attore di teatro - sua grande passione - e di cinema, ed è stato diretto da altri importanti registi come Marco Risi (Fortapàsc , 2009); Abel Ferrara (Napoli, Napoli, Napoli, 2009); Guido Lombardi (Take Five , 2014); Alessandro Piva (Milionari , 2014) ; Ascanio Celestini (Viva la sposa, 2015).
Numerose le sue ospitate in programmi di approfondimento anche politico (come Servizio pubblico, di Michele Santoro) per portare la sua testimonianza sull'emergenza carceri, sulla rieducazione all'interno di esse e sul tema dell'indulto.
Striano ha scontato la sua pena tre anni in Spagna e cinque a Rebibbia dove ha incontrato un maestro, Fabio Cavalli, che gli ha ricordato che lui era prima di tutto un attore. Da attore nel 2012 arriva la consacrazione con il film Cesare deve morire, tratto dal Giulio Cesare di Shakespeare e dove lui interpreta il ruolo di Bruto, con il quale vince l’Orso d’oro al Festival di Berlino.
Racconta il suo passato in TESTE MATTE (ed. Chiarelettere,2015) - il gruppo criminale di Sasà, suo cugino Totò e altri due criminali - che ha osato sfidare il potere dei boss. Siamo a Napoli, negli anni Ottanta, Quartieri Spagnoli, il paradiso della criminalità. C’è un clan che domina tutto e tutti, la famiglia Viviani. E c’è un bambino, Sasà, già stanco di sottomettersi. Lui e suo cugino Totò tra contrabbando, furti e tanto altro si sono fatti un nome e hanno fatto una scelta: entrare nella camorra per difendersi dalla camorra.
Il romanzo è scritto a quattro mani con Guido Lombardi, regista, sceneggiatore e scrittore che nel 2013 ha diretto Striano,protagonista del film, in Take Five ( in concorso al Festival di Roma).
BRONX FILM PRODUZIONI di Gaetano Di Vaio realizzerà prossimamente un film tratto da questo romanzo.
Un film che racconta l'ascesa e la caduta di un clan criminale napoletano, attraverso il racconto di un boss e della sua famiglia, è MILIONARI (2014) ispirato alla vita del boss Paolo Di Lauro , del regista pugliese Alessandro Piva, dove Salvatore Striano è uno degli attori non protagonisti. Nel film si racconta la storia di una delle città più belle e discusse del mondo, Napoli, e il sogno di un ragazzo che si fa travolgere dalla brama di un potere fine a se stesso, per diventare l'incubo di un uomo e di chi gli vive accanto.
PROGRAMMA del 31 maggio:
Ore 18.00 - Giovanna Magistro conversa con Salvatore Striano
Ore 18.30 - Presentazione di Teste Matte con Irene Martino (Il Libro possibile) e Orietta Limitone (Il Presidio del Libro).
Ore 20.00 - Proiezione del film Milionari con l'introduzione di Pierluca Cetera.
Parteciperanno ed interverranno delle scolaresche.
INGRESSO GRATUITO
P.S. Teste Matte e La Tempesta di Sasà (ed. Chiarelettere , 2016), saranno in vendita durante la serata con la preziosa collaborazione della Libreria Minerva di Gioia del Colle.
Gioia del Colle (Bari)
UCI Seven Gioia del Colle
Via Impiso
ore 18:00
ingresso a pagamento
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