Time Zones XXXI Edizione - Murcof in Etna: A Portrait, Opening act Jerusalem In My Hearth
Concerti
Sabato 5 Novembre
Anche Cinema Royal
MURCOF
Etna: A Portrait
Nato a Tijuana, Mexico, nel 1970, Fernando Corona in arte Murcof è uno dei nomi di punta della scena elettronica mondiale. Ha all’attivo quattro LP con i quali si è gradualmente spostato dall’orizzonte più strettamente digitale verso sentieri più innovativi e sorprendenti in cui recepisce gli influssi del minimalismo, della classica contemporanea europea e della kosmische musik tedesca e perviene a un suono monumentale, monolitico e visionario, ormai immediatamente riconoscibile come il suo suono. Martes (2002), Utopia (2004), Remembranza (2005) e Cosmos (2007) sono i tasselli di un progetto che vede il titolo di ogni disco recare le iniziali del suo nome e del quale si attende ormai spasmodicamente la prossima tappa, il già annunciato Oceano.
Del valore e dell’originalità dell’arte di Murcof sono prova anche le tante collaborazioni e i prestigiosi eventi a cui è stato invitato, facendo lievitare negli anni la sua reputazione internazionale: i concerti presso il Peter Harrison Planetarium di Greenwich, le due esibizioni con l'ensemble Mousique Nouvelles di Jean-Paul Dessy nelle cattedrali di Bourges e Bruxelles, il Montreaux Jazz Festival (in collaborazione con Talvin Singh e il trombettista Erik Truffaz, col quale ha anche pubblicato su Blue Note “Mexico”), il Geode IMAX a Parigi, la colonna sonora live per Metropolis di Fritz Lang alla Cinematheque di Parigi, il Sonar Festival di Barcellona con il pianista Francesco Tristano. Da ricordare anche le sue presenza al Bios, al Mutek. le numerose apparizioni all’Auditorium di Roma, quella del luglio 2010 al Ravenna Festival insieme al collettivo AntiVj e quella di settembre 2011 al festival MiTo. Murcof ha anche composto la colonna sonora di alcuni film (tra cui “Nicotina” e “La Sangre Iluminada”) e recentemente ha sperimentato proficue collaborazioni col mondo della danza e dell’arte visiva; a tal proposito degni di menzione i progetti audiovisivi con il citato collettivo AntiVj e l’artista bolognese Saul Saguatti.
Etna: A Portrait è un "ritratto audiovisivo" del vulcano attivo più grande d'Europa. L'opera è stata realizzata da Murcof insieme al video-artista spagnolo Manu Ros. In collaborazione con il Parco dell'Etna, il progetto è stato realizzato campionando suoni e immagini del vulcano, rielaborati in una seconda fase a Barcellona.
"Per questo progetto – racconta il compositore Murcof –, abbiamo raccolto una grande varietà di suoni del vulcano e del suo paesaggio in modo da avere un quadro sonoro il più completo possibile. Dopo il periodo di residenza e di lavoro sul campo abbiamo lavorato in studio per creare una composizione interamente basata sui suoni catturati; abbiamo utilizzato strumenti sia analogici che digitali per esplorarne le qualità acustiche ed estrarne i contenuti melodici e armonici".
Sabato 5 Novembre
Anche Cinema Royal
JERUSALEM IN MY HEARTH
opening act
I Jerusalem In My Heart si sono mostrati al pubblico a partire dal 2005 come performance audio-video assieme al produttore e musicista di Montreal Radwan Ghazi Moumneh. Quest’ultimo è un cittadino libanese che ha trascorso gran parte della sua vita da adulto in Canada, divenendo un punto fisso per la comunità musicale indipendente della città fin dai suoi esordi come chitarrista in diverse band di rilievo anni '90. Instancabile anche cokme ingegnere del suono e produttore, nell'ultimo decennio Moumneh è stato anche attivo nell’ambito della musica sperimentale di Beirut e del Libano, dove trascorre alcuni mesi ogni anno.
In Jerusalem In My Heart la voce di Moumneh e la sua sensibilità sonora sono stati il filo conduttore della band, ma la loro musica non ha mai ripetuto se stessa, motivo per i quale Moumneh ha sempre resistito alla pubblicazione di qualsiasi documentazione ufficiale o registrazione definitiva del progetto nel corso in otto anni. Dopo tanta attesa, nel 2012 Moumneh ha trovato il tempo e lo spazio mentale per registrare un ciclo di canzoni che cementassero le basi di Jerusalem In My Heart come un progetto musicale intensamente vocale-driven.
Jerusalem In My Heart è sempre stata una coinvolgente esperienza live sia sonora che visiva; sul lato musicale, uno sforzo evolutivo per forgiare una moderna musica araba sperimentale, attraverso cui sposare il canto mesmerico classicamente arabo, le composizioni elettroniche e la produzione punk-rock.
Bari (Bari)
AncheCinema
Corso Italia, 112
ore 21:30
ingresso a pagamento
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