Fortezza in Opera
Teatro
Venerdì 20 e domenica 22 gennaio
Teatro Sotterraneo - Ipogeo Bacile
Piazza Bacile - Spongano (Le)
Info e prenotazioni 327.9860420 -
salvatoredellavilla.teatro@gmail.com
FORTEZZA IN OPERA
La rassegna promossa dalla Compagnia Salvatore Della Villa e da Ipogeo Bacile prosegue a Spongano, in provincia di Lecce, con il drammaturgo, attore, regista, romanziere e sceneggiatore Giuseppe Manfridi, con la presentazione de La Malapianta di Rina Durante e con il concerto del duo composto da Donatello Pisanello e Lamberto Probo
Al Teatro Sotterraneo di Spongano, in provincia di Lecce, prosegue la rassegna “Fortezza in opera” promossa dalla Compagnia Salvatore Della Villa e da Ipogeo Bacile.
Venerdì 20 gennaio doppio appuntamento con il drammaturgo, attore, regista, romanziere e sceneggiatore Giuseppe Manfridi. Alle 19 (ingresso gratuito), per Letture Sotterranee, dialogherà con Maria Domenica Muci sul volume Anatomia della gaffe (La Lepre Edizioni). Prima o poi è successo a tutti di dire qualcosa nel momento sbagliato, di criticare qualcuno senza accorgersi di averlo alle spalle, di fare apprezzamenti fuori luogo ed essere sentiti dal diretto interessato. Di cadere in una gaffe, insomma. Ecco, Giuseppe Manfridi ci ha scritto un libro, un testo agile e divertente in cui lo scrittore e sceneggiatore romano prova a rispondere al più inquietante dei quesiti: “Quale meccanismo perverso ci trasforma in elefanti in una cristalleria?“. Insomma, non c’è contesto mondano o circostanza che possano metterci al riparo dall’esplodere di una gaffe. In un salotto, tra pochi intimi, a tavola, a letto, in televisione: non c’è più nulla che possa fare da argine al virus della gaffe. Generalmente, raccontando le brutte figure altrui le trattiamo come barzellette, ma quando ci andiamo di mezzo noi le consideriamo una sciagura per la nostra reputazione. Questo libro indaga i meccanismi connessi alla gaffe attraverso esempi ripresi sia dall’aneddotica personale che da quella altrui, ma anche spaziando da Wilde a Dostoevskij, da Camus a Proust, da Wittgenstein a Shakespeare. Tante volte si ride, tante altre ci si interroga.
Alle 20.30 (ingresso 7 euro) Melania Fiore metterà in scena La Castellana, un noir scritto e diretto da Manfridi. Prigioniera della sua bellezza e protetta dai privilegi del censo che il matrimonio le aveva guadagnato, la contessa ungherese Erzsébet Báthory (1560-1614) convinta che il sangue delle fanciulle vergini le garantisse un’avvenenza eterna, fece del suo castello uno spaventoso luogo di sterminio seriale. I documenti del processo che la condannò a essere murata viva, parlano di 650 vittime, tanto che il suo nome è inserito nel Guinness World Records. Assistita da una fitta rette di complici, la Báthory aveva creato un sistema perfetto per adescare giovani ragazze e poi ucciderle al fine di tradurre il loro sangue nel cosmetico di cui aveva bisogno. Nel tempo scenico della nostra storia, chiusa in una stanza del suo castello, in compagnia del fedele nano Janos, la Contessa subisce la visita degli armigeri venuti ad arrestarla. Già da oltre le finestre può scorgere il fumo dei roghi in cui bruciano le domestiche/streghe addette all’arruolamento delle vittime. Un autentico noir, la cui protagonista si impone con la maschera mostruosa di una creatura ipnotica e seducente.
Sabato 21 gennaio (ore 20.45 - ingresso 7 euro) Giuseppe Manfridi sarà invece in scena nella biblioteca Paiano di Vignacastrisi per la rassegna TeatroEssenza - realizzata dal Comune di Ortelle in collaborazione con la Compagnia Salvatore Della Villa - con il suo spettacolo “Il Gesto di Pedro”. Una vicenda intensa e toccante della storia sportiva italiana. Lo spettacolo racconta infatti l’odissea umana, spirituale e sportiva di Carlo Petrini, detto Pedro, scomparso nel 2012. Senza fare sconti a nessuno, nel testo, nel pieno rispetto di quanto lo stesso Petrini ha voluto denunciare, vengono rivissuti e raccontati episodi che mettono a nudo la questione doping, col suo tragico elenco di vittime, e il giro del calcio scommesse che portò nell’80 a raffiche di arresti e di processi capaci di cambiare radicalmente la storia del calcio nel nostro Paese.
Doppio appuntamento anche domenica 22 gennaio. Alle 18 (ingresso libero) le Letture Sotterranee saranno dedicate alla compianta scrittrice e intellettuale salentina Rina Durante. Dialogheranno del romanzo La malapianta, pubblicato nel 1964 da Rizzoli, il giornalista Massimo Melillo e Maria Domenica Muci. Primo e unico romanzo di Rina Durante è ambientato nel Salento e, in particolare, in una ristretta area geografica che comprende tre piccoli comuni, Melendugno, Cannole e Calimera, il romanzo narra la storia della famiglia Ardito, composta da Teta e Rosa e dai loro rispettivi figli, in un arco di tempo che va dalla fine degli anni Trenta alla caduta del fascismo. Come afferma nell’introduzione a questa nuova edizione il prof. Antonio Lucio Giannone, “Il romanzo, di primo acchito, farebbe pensare a un’opera tipica del neorealismo al quale rimandano indubbiamente alcune caratteristiche, come l’ambientazione meridionale, la scelta di personaggi appartenenti alle classi subalterne, l’arretratezza delle condizioni di vita in cui essi vivono, nonché il riferimento a precise coordinate storiche e geografiche. Ma nel 1964, com’è noto, il contesto storico-letterario italiano era assai diverso da quello dell’immediato dopoguerra e dei primi anni cinquanta nei quali sorge e si sviluppa la tendenza neorealista. Alle 19.15 (ingresso 5 euro) per ConcertAzioni spazio a Doi Lampi, duo composto da Donatello Pisanello e Lamberto Probo, fondatori di Officina Zoè. Avant-Folk con Organetti e percussioni salentine tra tradizione e innovazione, rivisitazioni e improvvisazioni, ieri e oggi in un mix di etno, jazz, avanguardia e sperimentazione, ai limiti del minimalismo melodico e della psichedelia, tutto di radice salentina . Si spazierà tra classici della tradizione salentina, brani del repertorio di Officina Zoè e del cd di Donatello Pisanello “Sospiri e battiti” (Dodicilune Records).
Sino al 20 maggio, Fortezza in Opera propone una lunga stagione con circa sessanta appuntamenti tra teatro, musica, danza, letteratura, arte, incontri, focus di approfondimento. La rassegna - organizzata con il patrocinio e il sostegno di Teatro Sotterraneo, Le Terre di Mezzo Festival, Ass. Opera Prima, Ass. Cult. Federiciana, Provincia di Lecce, Comune di Spongano, Comune di Ortelle, Teatro Essenza, Comune di Surano, Comune di Galatone, Fai sezione di Lecce, Pro Loco Spongano, Pro Loco Surano, Pro Loco Poggiardo, Trattoria Picalò - è divisa in sei sezioni: Teatro S, Tirata d’Attore, ConcertAzioni, Alla Scèrza-Teatro Ragazzi, Letture Sotterranee e Focus.
Spongano (Lecce)
Teatro Sotterraneo
Piazza Bacile
ore 19:00
ingresso a pagamento
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