Conferenza
Ad ingresso gratuito
AL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI TARANTO - MArTA il 2 FEBBRAIO 2017 alle ORE 17:30, presso la
sala “Incontri” della struttura, il
prof. Luigi Taborelli terrà la conferenza dal titolo “Per l'archeologia di un farmaco: produttori e contenitori del medicamento Lykion nel cuore del Mediterraneo” - ad ingresso gratuito – sul più efficace collirio oculare del III secolo a.C. e, più in generale, dell'Antichità. Se conosciamo il nome di più di 15 produttori di Lykion, il più efficace collirio oculare del III secolo a.C. e, più in generale, dell'Antichità, lo dobbiamo all'unica traccia che essi ci hanno lasciato: il loro nome associato a quello del medicamento impresso sul corpo dei microcontenitori ceramici che avevano commissionato per mettere in commercio attraverso il Mediterraneo il loro pregiato prodotto.
Nell'ambito del Progetto di Ricerca dal titolo “Contributi archeologici alla conoscenza delle basi economiche della società mediterranea antica: i contenitori per aromata e medicamenta” (dal 1982), il prof. Luigi Taborelli si è sempre riproposto di tornare a investigare proprio sul ruolo di Taranto nell'ambito delle produzioni, dei commerci e dei consumi di questo straordinario medicamento.
Il
progetto di riorganizzazione e riordino dei depositi del materiale archeologico del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, in corso,
in concomitanza col bicentenario della scoperta del primo esemplare tarantino, è stata l'occasione per tornare a interrogarsi sul ruolo della città, occasione felicemente coronata dal rinvenimento di due nuovi esemplari di microcontenitori ceramici che, ancora una volta, recano il bollo Iason.
Il
Prof. Luigi Taborelli, per molti anni Coordinatore dei Laboratori Storici del DICAS - Politecnico di Torino, ha concluso la sua attività universitaria nel 2008.
I suoi principali interessi scientifici sono legati alle esperienze maturate in numerosi scavi in Italia, Africa Settentrionale, Creta (nel corso di numerose Missioni promosse da:
CNR -
Gruppo di Ricerca per le Antichità dell'Africa Settentrionale; Università di Macerata; UNESCO; Scuola Archeologica Italiana di Atene; Politecnico di Torino - Facoltà di Architettura).
Da tali esperienze ha preso spunto per gli studi sulle produzioni artigianali di età ellenistica e romana (con particolare riguardo per i contenitori in vetro, ceramica e metallo nonché per i relativi contenuti, soprattutto medicamenti e cosmetici).
Tali studi approfondiscono aspetti archeologici, storici, storico-economici e sociali, si soffermano su alcune fonti antiche (Plinio, Scribonio Largo, Columella) e su alcuni padri fondatori degli studi sull'instrumentum domesticum (Montfaucon e Caylus in particolare). Negli anni più recenti egli ha focalizzato l'attenzione sulle produzioni, i commerci e i consumi del medicamento Lykion in Sicilia (Agrigento, Siracusa, Morgantina) e in Egitto sino all'area costiera Siro-palestinese.
[La bibliografia completa di Luigi Taborelli è disponibile, e in parte consultabile, nel sito Academia.edu a cui si rimanda]. Immagine (cfr. Allegato). Didascalia: da J. F. Tôchon D'Anneci, Dissertation sur l'inscription grecque IASONOC ΛYKION (...), Paris 1816, che corregge l'originale in A. L. Millin, Description d'un vase trouvé a Tarente, Paris 1814.
Per tutte informazioni: tel. 099.4538639 e-mail museo.taranto@novaapulia.it
Web:
www.museotaranto.org