SILVIO RAFFO presenta "Mio padre Renè"
Incontri culturali
LUNEDI' 13 MARZO 2017
- Alle 18.30 presso il Torrione Angioino di Bitonto
Per il "Parco delle Arti" - PROGETTO COMUNALE BITONTO CITTA' DEI FESTIVAL: VIAGGI LETTERARI NEL BORGO - V EDIZIONE
SILVIO RAFFO presenterà il suo libro
"Mio padre Renè", Robin Edizioni
Dialogherà con l'autore Barbara Buttiglione, Presedente sell'Associazione Ante Litteram
IL LIBRO:
Mio padre René è il romanzo d’esordio di Silvio Raffo: scritto a diciotto anni, fu segnalato come migliore opera prima al prestigioso Premio L’Inedito, da una giuria composta da sole donne, fra cui Maria Bellonci, Serena Foglia e Natalia Ginzburg. Quest’ultima in particolare fu colpita dalla “straordinaria precocità” dell’autore, capace di “illuminare realtà profonde e segrete con un tocco rapido e delicato di estrema tenerezza”. La vicenda ha come protagonista un ragazzo di diciannove anni, il primo di una serie di giovani indimenticabili (più alla Torless o alla Fournier?) che affolleranno le pagine dei numerosi romanzi successivi: dall’autistico Jakob de “La voce della pietra” al mitico Virginio, all’arcangelico Gabriel di “Eros degli inganni”, tutte figure dell’ “imperscrutabilità del bildungsroman” di cui Raffo è il portavoce più significativo nella narrativa italiana del disagio postmoderno, o forse nel suo caso, “antimoderno”. Nella galleria di adolescenti “perduti” di Raffo, il candore di Sandrino resterà di certo ineguagliabile: inseguendo un fantasma paterno enigmatico ed evanescente, che non è in grado di offrirgli alcun modello, egli sperimenta la tragica ambivalenza di una diversità insieme temuta e desiderata. Un “dramma borghese” di altissima intensità che finalmente vede la luce e può essere apprezzato da tutti i lettori che merita, in maggior sintonia con la sensibilità odierna che con quella dell’epoca in cui fu “inattualmente” scritto da uno spaesato outsider.
L'AUTORE:
Nato a Roma, vive a Varese, dove dirige il centro di cultura creativa "La Piccola Fenice", attivo dal 1986. Traduttore, poeta e narratore, ha collaborato con radio, televisioni svizzere e italiane, e giornali, fra cui il mensile «Poesia». Nel 1997 è stato finalista al Premio Strega con il romanzo "La voce della pietra" (Il Saggiatore, 1996) dal quale è tratto il film Voice from the Stone, con Emilia Clarke e Marton Csokas, regia di Eric D. Howell 1, in uscita nel 2015. È considerato fra i massimi esperti della poetessa statunitense Emily Dickinson in Italia2.
In collaborazione col "Circolo dei lettori" della Libreria del Teatro
Ingresso libero
Bitonto (Bari)
Torrione Angioino
Via Vincenzo Rogadeo
ore 18:30
ingresso libero
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