Territorial Pissing #notap #nog7
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Teatro
Serata all’insegna dell’amore per la propria terra e della consapevolezza. La devasta stazione del territorio per il guadagno di pochi e le sofferenze di molti è una delle armi più spietate delle politiche neoliberiste appoggiate appieno anche dal “nostro” governo. Anche di questo si parlerà a Bari dal 11 al 13 maggio durante il G7 economico che si svolgerà nella nostra città, aprirà la serata “Puglia contro il G7” che farà il punto della situazione sulla militarizzazione e la conseguente ondata repressiva che nostro malgrado ci investirà.
Brigate Poeti Rivoluzionari presentano “Territorial Pissing” – concerto poetico
Pippo Marzulli: voce
Dario Nitti: batteria
Antonio Mirenghi: ukulele
Turbolence: interferenze sonore
TERRITORIAL PISSING
Territorial pissing è una storia che parte da molto in alto, dall’alto di decisioni disumane calate come cemento su milioni di vite.
Il nostro viaggio inizia da una piccola valle arroccata tra monti verdeggianti, divenuta un simbolo di libertà e difesa del territorio. Uno scossone libertario che attraverso fiumi, lo stormire degli alberi, la voce del popolo nelle vie e nelle piazze, si è sparso in tutto il “Bel Paese”.
In questo concerto poetico sono racchiuse le sensazioni, le voci, i suoni, le speranze non solo di una popolazione stremata dalla devastazione territoriale che la sta investendo, ma di un intero ecosistema stuprato in nome del capitale.
Attraverseremo tutta la penisola unificata, non da una bandiera macchiata di sangue sin nelle rifiniture più nascoste, ma dalla voglia di riscatto della propria dignità. Da un senso di ribellione all’ondata repressiva e militarista che caratterizza ampie fette del NOSTRO territorio.
In questa performance anche le pietre hanno un anima – voce e implorano di non essere calpestate ma lanciate in nome della libertà.
Il TAV, l’autodromo del Gran Sasso, l’Ombrina mare, l’ILVA, la Xylella, la TAP, e le trivellazioni, sono alcuni dei contesti di lotta, di mobilitazione popolare descritte, non solo attraverso lo sguardo umano ma anche attraverso quello della natura.
Puglia contro il G7
A Bari dall’11 al 13 maggio si terrà il G7 finanziario, un’opportunità per il sindaco per far conoscere le qualità pugliesi al mondo intero. Per noi non sarà una vetrina per la città ma solo per i pochi che in questo summit vedranno un’opportunità speculativa o per chi Bari non l’attraversa veramente. Quello che vedrà la città di Bari, lontano dalla menzoniera rappresentazione che politici e giornali vogliono inculcare, sarà una vera è propria occupazione militare che inizierà ben prima di quella fatidica data.
Lo stanziamento di migliaia di poliziotti come dei corpi speciali, i droni che sorvoleranno la città, l’imposizione di una "no fly zone" come di confini che renderanno inattraversabile gran parte della città, persino per i baresi faranno sentire a tutta la popolazione un’atmosfera propria di uno stato di polizia. A questo si aggiunge la temporanea sospensione del Trattato di Schengen che, lungi dall’essere da noi difeso, evidenzia come, anche uno dei principi cardini quale è ‘la libera circolazione dei cittadini comunitari in territorio europeo’, può essere sacrificato quando c’è da difendere un summit per loro così importante. Tutto ciò per difendere un summit che, lontano dal ricercare veramente una soluzione ai problemi sociali, altro non è che un mezzo mediatico per affermare pubblicamente il potere in mano a quei pochi.
Noi crediamo che la città di Bari come tutto il Sud debba dare una risposta politica a questo summit perché proprio in chi lo compone si devono additare i responsabili delle politiche di austerity che hanno distrutto le nostre esistenze. Proprio in quel consesso ci sono i rappresentanti di quei paesi guerrafondai fautori dei moltissimi conflitti che dilaniano il mondo intero; proprio su quel palcoscenico si esibiranno i burattini che soddisfano le volontà di profitto delle multinazionali saccheggiando e devastando il nostro territorio; proprio da quella tribuna vomiteranno i propri discorsi i responsabili della morte di migliaia di migranti che annegano nei nostri mari; proprio il G7 è il simbolo politico da contrastare perché composto dagli artefici di quelle politiche economiche e sociali che precarizzano da anni la nostra vita.
E' per affrontare questi temi che saremo presenti in varie piazze in città con delle iniziative informative contro il G7.
Bari (Bari)
Noise
Viale Salandra, 8/a
ore 21:30
ingresso libero
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