Paisiellando al Museo Nazionale Archeologico di Taranto con il Trio "dumky"
Concerti
Domenica 30 Aprile ore 10,30 ingresso e ore 11 concerto del Trio Dumky nell'ambito della Rassegna Musicale "PAISIELLANDO AL MUSEO NAZIONALE ARCHEOLOGICO DI TARANTO"
Si accede con il semplice acquisto del biglietto di ingresso del Museo.
Costo 8 euro
Il biglietto si può riutilizzare entro una settimana per visitare il Museo.
Direzione Artistica :
Mº Lorenzo Fico
MUSEO NAZIONALE ARCHEOLOGICO DI TARANTO.
Via Cavour 10
Posti limitati si consiglia Prenotazione
Info e prenotazioni : 099-4538639
email : museo.taranto@novaapulia.it
TRIO “"DUMKY”
Flavia Truppa, violino
Anna Fasanella, violoncello
Ornella Carrieri, pianoforte
Franz Schubert
Trio per pianoforte n. 2 in mi bemolle maggiore, op. 100
Andante con moto
Antonin Dvoràk
Trio per pianoforte n. 4 "Dumky" in mi minore, op. 90
Lento maestoso (mi minore). Allegro vivace
Poco adagio (do diesis minore). Vivace
Andante. Vivace (la minore)
Andante moderato (re minore)
Allegro
Lento maestoso (do minore). Vivace
Tra “popolare” e “spirituale”
L’ Andante con Moto (Trio op. 100) è in do minore e ha una storia; Schubert si ispirò per il tema a un “canto popolare svedese” che aveva ascoltato dal tenore Isak Albert Berg, durante una sua visita a Vienna nel novembre 1827, in casa delle sorelle Fröhlich. Se lo spunto è popolare, l'oscillazione tra modo maggiore e modo minore che pervade la melodia sembra quasi fatta per Schubert, se non nata da lui: e ancor più inquietante è ciò che ne deriva: un accompagnamento in forma di marcia che dà alla melodia un andamento sinistro e un colore cupo, dalla intensità dolorosa e ossessiva, esplodendo in una grandiosa Ballata di terribile violenza emotiva. Il tema di questo movimento, per la sua intensità, è stato molto sfruttato nel cinema ed è il leitmotiv di film come “Miriam si sveglia a mezzanotte” (di The Hunger titolo originale di Tony Scott) e del film “Barry Lyndon” (di Stanley Kubrick).
Il Trio più celebre composto da Dvorak, datato 1891, reca il sottotitolo di “Dumky Trio”, dove dumky, plurale di dumka dal verbo dumati, è un termine che si ritrova in tutte le lingue slave e significa “meditazione, riflessione”. La stessa parola si riferisce anche a una particolare forma poetica dai toni elegiaci che nei Paesi Slavi celebra le gesta dei Cosacchi a favore della pace e della libertà. Vi troviamo temi eroici, gioiosi, di danza, in sequenza con altri di taglio opposto, nostalgici, intimistici. Come le sequenze di un film, scorrono semplici fotogrammi di un'impressione fugace, in grado di restituire il senso dello «spirito del popolo». Alla fine questi sei brevi brani si collegano in una formidabile unità di contenuti attraverso un pensiero comune. La connessione è garantita, oltre che dal carattere, dalle relazioni tonali e da uno stile narrativo che ce ne restituisce l'antica origine dei cantastorie slavi.
Protagonista di questo percorso tra due dei trii considerati gioielli della musica da camera è la neonata formazione del TRIO DUMKY, formazione di donne tutte pugliesi che schiera il pianoforte di Ornella Carrieri, il violino di Flavia Truppa e il violoncello di Anna Fasanella.
Ornella Carrieri - Si è diplomata in pianoforte a Taranto presso l’Istituto di Alta Cultura Musicale “Giovanni Paisiello” con il massimo dei voti sotto la guida del Maestro Vincenzo Schirripa perfezionandosi poi con i maestri Bice Antonioni, George Schultis e Pierluigi Camicia.
È stata Maestro collaboratore al Teatro Petruzzelli di Bari, prendendo parte a produzioni operistiche quali Il Barbiere di Siviglia, Aida, La Cenerentola, La Traviata, L’Elisir d’Amore, Madama Butterfly, Tosca e Simon Boccanegra dirette da De Bernart, Kohn, Panni, Aprea, Francie Oren, con cantanti quali Raina Kabaivanska, Leo Nucci, Anna Caterina Antonacci, Mariella Devia, Rockwel Blake, e registi del calibro di Dario Fo e Gabriele Lavia, produzioni rappresentate non solo a Bari ma anche all’estero (San Paolo e Rio de Janeiro, Festival de Lile).
Docente di pianoforte al Liceo Musicale “Archita” di Taranto, è coordinatrice artistica del l’ICO Magna Grecia di Taranto con la quale ha realizzato sotto la direzione del Maestro Lorenzo Fico, il concerto coreografico di Poulenc “Aubade”; inoltre in qualità di Maestro collaboratore e responsabile di produzione dell’ICO tarantina, ha preso parte alle seguenti opere: Requiem di Mozart, La Cambiale di Matrimonio, Il Giocatore, Bastiano e Bastiana, Tosca, Madama Butterfly, Trouble in Tahiti, The Telephone, Scuola di guida, Don Pasquale. Ha tenuto concerti come solista per importanti istituzioni concertistiche ed ha accompagnato cantanti lirici di chiara fama quali Ricciarelli, Martinucci, Colaianni.
Flavia Truppa - Figlia d’arte, si è avvicinata al violino sotto la guida della maestra Didi Tartari, si è diplomata nell’A.A. 2009- 2010 col massimo dei voti e la lode presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Giovanni Paisiello” di Taranto nella classe del M° Silvano D’Andria. Si è perfezionata all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Nell’A.A. 2013-2014 ha conseguito il diploma accademico di secondo livello in discipline didattiche (A077) con il massimo dei voti e la lode, presso il Conservatorio di Musica “N. Rota” di Monopoli (BA). Nell’anno accademico successivo, presso lo stesso conservatorio ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento del violino con votazione 100/100. Nell’A.A. 2015-2016 ha conseguito il diploma accademico di secondo livello ad indirizzo interpretativo-compositivo (sotto-percorso “Il violino dal classicismo al tardo romanticismo”), presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Giovanni Paisiello” di Taranto nella classe del M° Silvano D’Andria, terminando il percorso col massimo dei voti e la lode.
Nel 2016 ha vinto il concorso docenti indetto dallo Stato Italiano per l’insegnamento del violino, sia nelle scuole medie ad indirizzo musicale che nei licei musicali.
Svolge attività solistica e in formazione da camera. Collabora con l’Orchestra I.C.O. della Magna Grecia, con la quale ha svolto intensa attività concertistica sia come violino di fila che come spalla dei primi violini e spalla dei secondi violini.
Vincitrice di numerosi concorsi musicali nazionali ed internazionali, ha frequentato masterclass e corsi di alto perfezionamento con didatti di chiara fama.
Attualmente è docente di violino presso la scuola secondaria di primo grado “G. Leopardi” di Potenza.
Anna Fasanella - Dopo essersi diplomata in violoncello sotto la guida del M° Vito Paternoster presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, ha completato la propria formazione perfezionandosi con i maestri Luca Signorini e Michael Flaksman. Fondatrice e membro stabile dell’orchestra Harmonia e in seguito de “I solisti di Harmonia” dell’Ateneo barese, ha suonato in qualità di primo violoncello in diverse Orchestre Provinciali pugliesi e di Matera.
Ha seguito numerosi corsi di perfezionamento con particolare passione a quelli di musica da camera come quello di Castel del Monte con il M° Tanase Garciu o come quello di Formazione Orchestrale con il M° Camillo Grasso. Ha prestato particolare attenzione anche alla Prassi Musicale Barocca frequentando corsi con il M° Antonio Florio.
Ha svolto un lavoro di ricerca nell’ambito della musica popolare europea dando vita ad un quartetto, “Thiasos”, con il quale ha svolto un’intensa attività concertistica per le più importanti associazioni musicali pugliesi. Dal 2004 è violoncello stabile dell’Eurorchestra di Bari.
Attualmente si è dedicata con grande passione alla Direzione d’orchestra, frequentando un corso biennale di “Avviamento alla Direzione d’Orchestra” sotto la guida del M° Mariano Patti e di Direzione di coro con il M° Filippo Maria Bressan.
Titolare della cattedra di Musica da Camera dal 1997 presso l’Istituto Superiore di Alta Cultura Musicale “ G. Paisiello” di Taranto, nonché docente di “II livello di Prassi esecutiva di Musica da Camera” sempre nello stesso Istituto, è regolarmente invitata in giurie di concorsi.
Taranto (Taranto)
MarTa Museo Archeologico Nazionale
Via Cavour, 10
10,30 apertura porte 11,00 Concerto
ingresso a pagamento
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