da venerdì 21 a domenica 23 luglio 2017
Distorsioni Sonore Festival 2017
Cinema
Concerti
21, 22 e 23 luglio 2017, Piazza dei Martiri 1799 - Acquaviva delle Fonti (BA)
21 - Teta Mona + Bowa
22 - Tallulah + Nini D’Arac
23 - Distorsioni Visive
TETA MONA
Teta Colamonaco, in arte Teta Mona, è una artista pugliese. La sua opera nel panorama musicale internazionale comincia nel 2003 a Londra, dove – accanto a due coetanei giapponesi – forma Screaming Tea Party. E’ il 2004, e lei suona la batteria, scrive i testi e canta nella band definita da molti un “cult” della scena underground londinese. Nel 2007 abbandona il progetto e si trasferisce a New York; comincia ad esibirsi da sola e intraprende la sua carriera solista. Quando nel 2012 ritorna a Londra, Dylan Carlson, chitarrista degli Earth la invita a collaborare al suo disco solista. Nel 2014 rientra in Italia, nasce il desiderio di ritornare alle radici e alla musica della sua terra, il roots-rock reggae e il dub. Prodotto da Prince Jaguar, realizza il brano “Stronger Than Pain” scritto inizialmente al pianoforte. Assieme a Salvatore Centoducati realizza il video del brano accolto entusiasticamente su vari portali web nostrani e non. Dall’estate 2015 si esibisce come cantante dei Whyte Horses, band pop psychedelica franco-inglese di Manchester. Il 20 dicembre 2016 esce Mad Woman, il primo full-length di Teta Mona, per Garrincha Go Go.
BOWA
Bowa è un duo di musica elettronica nato nel 2011 dall’incontro tra Boen e Mowa. La beat music dei due artisti salentini fonde i suoni vivi della batteria acustica ed elettronica a quelli dei synth digitali e analogici. Il progetto nasce dalla voglia di sperimentare e far collidere due mondi apparentemente distanti e inconciliabili, quello di Stefano Curto a.k.a. Boen, attivo sulla scena hip hop ed elettronica e quello di Matteo Di Giuseppe a.k.a. Mowa, batterista di livello attivo in diversi progetti musicali. All’inizio dell’estate del 2014 il duo pubblica un album nato dalla collaborazione con il rapper Onaf, Mayday: 12 tracce che fondono il rap alla beat music. Poco meno di un anno dopo, a marzo 2015, invece, esce Unconscious Deal, il loro primo album ufficiale, completamente strumentale, che abbraccia diversi generi musicali, ha varie influenze e rappresenta appieno lo stile Bowa. Con l’uscita dell’album Boen e Mowa portano la loro musica in giro per l’Italia con un tour che li vede impegnati per due anni e li fa conoscere da Nord a Sud. A Marzo 2017 è uscito il loro ultimo lavoro Lands of Blue, per Hellmuzik.
TALLULAH
I Tallulah sono una band originaria di Gioia del Colle. Nascono nel 2015 come il risultato dell’unione di esperienze di composizione e live performance fra Francesco Campanella (guitar), Giorgio Cuscito (voice) e Davide Schiralli (bass). Nel 2017 si unisce alla band Donato De Marco (drums) e la band termina la produzione dell’EP “Hurts”, un lavoro dalle sonorità post punk e new wave, influenzato dalle atmosfere anglosassoni degli anni ’90 in una rilettura fortemente contemporanea.
NIDI D’ARAC
Il progetto Nidi d’Arac nasce nel 1998 a Roma, città in cui le nuove espressioni musicali si incontrano, si fondono e traggono nuovo slancio. Il nome è l’anagramma di “aracnidi”: una parola circolare ‘nidi d’ aracnidi’ dove il nido è inteso come luogo di provenienza, di nascita e custodisce i segreti più nascosti e remoti di questa tradizione così antica. La band presenta delle caratteristiche atipiche rispetto alle classiche formazioni (rock, pop, folk, ecc), molti sono i musicisti, produttori, dj che ruotano intorno al progetto e grazie a questo concetto di gruppo “aperto” il loro contributo artistico, sia nei live che in studio, permette un suono sempre differente ma allo stesso tempo filologico. Leader è il musicista leccese, Alessandro Coppola, il cui genio creativo e l’amore per la propria terra, il Salento, hanno dato frutto ad un’appassionata e consapevole ricerca di contenuti inscritti nella tradizione musicale, poetica, folklorica del patrimonio della cultura popolare mediterranea, assimilati e rielaborati. La musica del gruppo di origine salentina, è quindi il risultato della modernità, è un incrocio tra riflessioni sulla tradizione ed elettroniche accelerazioni metropolitane.
Distorsioni visive si tinge dei colori dell’arcobaleno di étranger film festival
Domenica 23 luglio 2017 - piazza dei martiri 1799
Ore 21:00
Ingresso gratuito
La rassegna cinematografica distorsioni visive ospiterà nuovamente l’étranger film festival con la proiezione di due cortometraggi:
Polis nea : regia di pierluigi ferrandini (italia 2017, 16') – opera vincitrice del premio del pubblico le barisienne dell’edizione 2017 dell’étranger film festival. polignano a mare, anno 2037: una cittadina ormai abitata quasi completamente da stranieri che ne hanno modificato il nome in “polineano” e in cui l’inglese è diventata lingua madre; l’arrivo di un anziano signore pugliese malato di alzhaimer e del suo giovanissimo nipote scuote la tranquilla vita della cittadina.
Il regista pierluigi ferrandini presenterà l’opera prima della prioezione.
Zinanà : regia di pippo mezzapesa (italia 2003, 13') – opera vincitrice del david di donatello 20104 come miglior cotrometraggio. arcangelo turturro, un piccolo uomo alle prese con il suo piccolo sogno: entrare a far parte della banda musicale del suo paese.
Prima della prioezione il regista pippo mezzapesa e la giornalista e critico cinematografico antonella gaeta presenteranno l’opera e dialogheranno con il pubblico. modera angelo amoroso d’aragona.
da venerdì 21 a domenica 23 luglio 2017
Acquaviva delle Fonti (Bari)
Piazza dei Martiri 1799
ore 21:00
ingresso libero
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