da sabato 19 a domenica 20 agosto 2017
Nel Castello il Mondo
Incontri culturali
Sabato 19 e domenica 20 agosto
Castello di Corigliano d'Otranto (Le)
Ingresso libero
Info 3331803375 - www.comune.corigliano.le.it
NEL CASTELLO IL MONDO
Sabato 19 e domenica 20 agosto a Corigliano d'Otranto appuntamento con l'undicesima edizione della rassegna di danze, musica, cucina e incontri culturali dedicata alle comunità di stranieri che vivono e lavorano nel comune salentino. Tra gli ospiti Jant Africa, Free-Dot e Transalento. La rassegna si concluderà con la presentazione del libro "Il buio su Parigi. Oltre la cronaca nei giorni del terrore" (Rubbettino editore) dell'inviata di SkyTg24 Giovanna Pancheri.
Sabato 19 e domenica 20 agosto a Corigliano d'Otranto, in provincia di Lecce, torna per l'undicesima edizione Nel Castello il Mondo, una rassegna di danza, musica, cucina e incontri culturali dedicata alle comunità di stranieri - circa 150 uomini, donne e bambini provenienti da Brasile, Bulgaria, Romania, Ucraina, Marocco e Senegal - che vivono e lavorano nel comune salentino.
Sabato 19 (ore 21 - ingresso libero) il Castello "Volante" De' Monti ospiterà una vera e propria festa, un'occasione di condivisione e conoscenza reciproca. Il cibo, la musica e la danza saranno elementi di convivialità e scambio per unire persone provenienti da Paesi diversi. Durante il giorno donne e uomini delle varie comunità prepareranno i piatti della propria terra da condividere al momento della cena sulle terrazze del castello. Il tutto accompagnato da esibizioni musicali e coreografiche. La serata si aprirà con Jant Africa, un progetto che promuove nel Salento la cultura dell'africa occidentale attraverso varie attività (eventi, performance, corsi e workshop di danza, musica e teatro e laboratori per bambini). Le ballerine Astou (Senegal) e Silvia Rizzo (Salento), la chitarrista, cantante e ballerina Amina Diouf (Senegal), il percussionista Somieh Gathiomi Murigu (Kenya), il danzatore Keba Seck (Senegal) proporranno un viaggio nel folklore africano legato alle sue tradizioni millenarie in cui le percussioni, le danze, i canti e le cerimonie scandiscono gli eventi all'interno delle comunità. A seguire Transalento, progetto del musicista salentino Andrea Presa (didjeridoo, facebass, percussioni e battiti elettronici) e della cantante indiana Kavita Soni, un "racconto sonoro" dalla cultura tribale al suono del mondo contemporaneo. Nel corso della serata spazio anche alle sonorità originali e stranianti di Free-Dot, duo composto da Paolo Pacciolla (polistrumentista, compositore, etnomusicologo) e Antonio Cotardo (flauti), un progetto che si caratterizza per una ricerca e una sperimentazione fuori da ogni retorica etnicista e che vuole essere dialogo fra Oriente e Occidente in una tensione introspettiva ricca di spunti di riflessione.
Domenica 20 agosto (ore 21 - ingresso libero), in collaborazione con Conversazioni sul fururo, la giornalista e inviata di SkyTg24 Giovanna Panchieri presenterà il suo recente volume "Il buio su Parigi. Oltre la cronaca nei giorni del terrore" (Rubbettino Editore). Dopo i saluti del sindaco Dina Manti, l'autrice dialogherà con il giornalista Pierpaolo Lala. L’attrice Evita Ciri leggerà e interpreterà alcuni brani tratti dal libro che aiuteranno e arricchiranno la conversazione. Il buio su Parigi - scrive Giovanna Pancheri - non è un'analisi, non è un'inchiesta ma vuole «essere un racconto di quanto accaduto, dettagliato e vissuto in prima persona non solo da chi è stato tragicamente testimone diretto degli attentati del 2015, ma anche con il punto di vista di chi da inviato ha potuto seguire e coprire questi tragici fatti da vicino, sul campo. Il 7 gennaio, il 9 gennaio, il13 novembre chi scrive c'era, come c'era nei giorni seguenti tra le lacrime, il dolore, la rabbia, le candele, gli slogan urlati al cielo e le preghiere sussurrate. Ho visto il sangue sui marciapiedi, i fiori infilati nei fori lasciati dalle pallottole sulle vetrine dei ristoranti, ho intervistato i protagonisti e i testimoni, ho ascoltato la reazione politica prima francese e poi mondiale, ho visto la Francia e poi l'Europa cambiare sotto i miei occhi. L'annus horribilis della Francia ha dato il via ad una nuova epoca storica in Europa. Un'epoca oscura fatta di paura, chiusura e diffidenza. Il lettore potrà mettere insieme i frammenti, trovare il filo che lega i fatti e iniziare a comprendere che quando sono state spente le luci della Ville Lumière, il buio è iniziato a calare sull'Europa tutta». A seguire le selezioni di Roots On The Roof a cura del dj e producer Francesco Dubin, componente del duo salentino Insintesi che vanta collaborazioni internazionali e promuove un genere musicale ricercato che spazia dal dub, alla jungle, alla musica mediterranea.
«Dal 2007 proponiamo Nel Castello il Mondo come momento di festa e di riflessione», sottolinea la sindaca Dina Manti. «Quest’anno la nostra piccola rassegna ha ancora più significato in considerazione della violenza mediatica e politica che si è scatenata contro i migranti negli ultimi mesi. Noi cerchiamo ancora una volta di ribadire il valore della condivisione e del rispetto delle identità e delle tradizioni altrui perché, come sottolineò dal palco Paola Turci un anno fa, "tutti hanno una storia da raccontare, basta saper ascoltare”. In collaborazione con Conversazioni sul futuro», prosegue la sindaca, «siamo lieti di ospitare anche la giornalista Giovanna Pancheri con il suo libro che racconta i tragici attentati in Francia del 2015. Un'ulteriore occasione di discussione e dibattito su cultura e integrazione».
La sala Tabaccaia (ingresso 4 euro) ospita, invece, la mostra “AZ - Arturo Zavattini fotografo. Viaggi e cinema, 1950-1960”. Curata da Francesco Faeta e Giacomo Daniele Fragapane e allestita da Big Sur Lab abbraccia un corpus di fotografie di grande formato, in massima parte inedite, che illustrano l’intensa attività del fotografo e operatore cinematografico, figlio di Cesare e collaboratore di Ernesto De Martino tra il 1950 e il 1960, decennio cruciale della storia del nostro Novecento.Una retrospettiva importante realizzata in collaborazione con Istituto Centrale di Demoetnoantropologia e Museo delle Civiltà di Roma.
Il Castello Volante è un progetto promosso e realizzato da Coolclub, Big Sur e Multiservice Eco con il comune di Corigliano d'Otranto per avviare un nuovo corso nel Castello de Monti, improntato alla riscoperta e alla tutela dei beni immateriali, al nutrimento del pensiero, alla filosofia e ai pensieri "che volano" per animare il borgo con una serie di attività che abbracciano la musica, il cinema, l’arte contemporanea, la danza, il cibo, i nuovi mestieri e l’artigianato. Una calendario di appuntamenti che abiterà lo spazio per tutto l’anno, integrando la regolare e consueta programmazione attuata dal Comune. Un castello dell’immaginario, come fosse un inedito di Italo Calvino, la celebrazione dell’immaginazione e delle sue innumerevoli gemmazioni.
da sabato 19 a domenica 20 agosto 2017
Corigliano d'Otranto (Lecce)
Castello di Corigliano d'Otranto
ore 21:00
ingresso libero
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