Due serate con
Alison Blunt, nel segno dellla musica improvvisata e della sperimentazione.
CONCERTI
IMPRONIGHT I
Venerdì 22 settembre 2017 ore 20,30
Salone del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli
Alison Blunt, violino
Gianni Lenoci, pianoforte
Michele Ciccimarra, batteria
Un incontro fra due voci originalissime per stile e autenticità tutto giocato sul filo dell’improvvisazione totale.
Un'attitudine marcatamente contemporanea e selvaggiamente cameristica, che attraversa disinvoltamente le frontiere, capace di un rigoroso senso formale e al tempo stesso di violenti abbandoni.
Echi di Schönberg, Lacy , Braxton, Stockhausen, Waldron, Cage, blues e musiche tribali: tutto ciò che la vasta cultura di Gianni Lenoci e Alison Blunt ha assimilato in una vita di ascolti e pratiche viene restituito nel processo della creazione istantanea, in asimmetriche sintesi, in cluster di memorie inconsce e nuovi verbi.
IMPRONIGHT II
Sabato 23 settembre 2017 ore 20,30
Salone del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli
ALISON BLUNT (conduction) + HOCUS POCUS IMPROLAB ENSEMBLE (*)
(*) formato da studenti dei corsi di jazz e musica da camera del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli
La violinista, compositrice e performer
Alison Blunt sarà ospite del Conservatorio "Nino Rota" di Monopoli per condurre un workshop dedicato alla musica improvvisata.
Il Workshop di Alison Blunt si pone l’obiettivo di incoraggiare la creatività personale, la consapevolezza timbrica e dinamica e l'esplorazione di varie strategie e metodologie di composizione istantanea (improvvisazione).
Capacità di auto ascolto e di ascolto reciproco, relazione fra suono e silenzio, tra improvvisazione e composizione, tra la musica e tutte le altre forme d’arte e discipline: sono questi i temi principali che verranno discussi e affrontati durante gli incontri.
Attraverso la pratica della
conduction, Alison Blunt genererà l’inedito dialogo, nella vertigine dell’improvvisazione, fra studenti dei corsi di musica jazz e delle classi di musica da camera - con la collaborazione del M° Domenico Di Leo - in una performance che vuole essere momento di condivisione di esperienze e annullamento di barriere stilistiche e culturali, nella gioia del fare musica insieme.
ALISON BLUNT
Nata a Mombasa (Kenia) e cresciuta nel Lake District (Regno Unito), ha studiato presso il Birmingham Conservatoire e la Guildhall School di Londra.
Il suo percorso la porta ad esibirsi in solo e in una quantità di diversi progetti collaborativi, attraverso molteplici forme d’arte, dalla performance, al teatro, all’ensemble contemporaneo, all’improvvisazione radicale.
Profonda conoscenza del proprio strumento, tecniche estese e grande compatibilità fanno del suo stile un interessante unicum che, unito alla curiosità e all’attitudine alla collaborazione in ambiti differenti, chiama l’ascolto ad un’attenzione mai banale.
Alison Blunt ha all’attivo collaborazioni con Evan Parker, John Russell, John Edwards, Tony Marsh, Gianni Mimmo, Gianni Lenoci, Ove Volquartz, Cristiano Calcagnile, Vinny Golia, Ensemble Barrell, Barcode Quartet, London Improvisers Orchestra e numerosi altri. Si è esibita in tutta Europa, Stati Uniti, Brasile, Australia e Nuova Zelanda.
Alison Blunt è un'artista che sfugge a ogni categorizzazione stilistica.
Le sue attività vanno dalle commissioni per musica da film, teatro e danza contemporanea allo story-telling per l’infanzia, alle performance con gruppi rock e folk, così come con ensemble di musica contemporanea.
Ha al suo attivo una numerosa discografia.
www.alisonblunt.com
GIANNI LENOCI (Monopoli, 6/6/1963)
pianista, compositore e didatta.
Si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio "S. Cecilia" di Roma e in musica elettronica presso il Conservatorio "N. Piccinni" di Bari, ove ha conseguito anche la Diploma Accademico di secondo livello in pianoforte (indirizzo solistico) con il massimo dei voti e la lode, con un recital monografico e discutendo una tesi sull'opera pianistica di Morton Feldman.
Ha studiato jazz ed improvvisazione con Mal Waldron e Paul Bley.
E' stato finalista nel 1993 dell'European Jazz Competition di Leverkusen (Germania) e nel 1996 vincitore di un premio della Fondazione Acanthes di Parigi (Francia). Nel 2003 la sua composizione elettronica "Notturno Frattale", ha vinto il Premio Internazionale della Società Italiana di Informatica Musicale. Ha collaborato con i massimi specialisti mondiali del jazz e della musica improvvisata come: Massimo Urbani, Steve Lacy, Joelle Leandre, Steve Grossman, Harold Land, Bob Mover, Enrico Rava, Glenn Ferris, Eugenio Colombo, Giancarlo Schiaffini, Don Moye, Han Bennink, Antonello Salis, Carlo Actis Dato, David Gross, Paul Lovens, Sakis Papadimitriou, Georgia Sylleou, Jean-Jacques Avenel, John Betsch, Markus Stockhausen, Steve Potts, Carlos Zingaro, John Tchicai, Kent Carter, William Parker, David Murray, Roscoe Mitchell, Sabir Mateen, Evan Parker, Marc Ducret, Charles Gayle, Mark Dresser per citarne alcuni. Ha inoltre tenuto performances con poeti, danzatori ed artisti multimediali.
Oltre che come improvvisatore, Lenoci è attivo come interprete dal vasto repertorio, con un'attenzione particolare a compositori come Morton Feldman, Earle Brown, Sylvano Bussotti, John Cage oltre all'opera completa per strumento a tastiera di Johann Sebastian Bach.
Dal 1990 insegna Prassi Esecutiva, Improvvisazione e Composizione nei corsi di jazz del Conservatorio "N. Rota" di Monopoli, ove ricopre l'incarico di Coordinatore del Dipartimento di "Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali".
Con lo stesso Dipartimento realizza produzioni e progetti didattici apprezzati a livello internazionale.
E' Visiting Erasmus Professor presso Bucharest University, Corfu University , Royal Northern College of Manchester, Conservatorio Superior de Malaga, Franz Liszt Hochschule in Weimar, Conservatorio Superior de Madrid, Conservatorio Superior de Salamanca, Yasar University di Izmir.
Nel 2011 è stato composer in residence presso l’Atlantic Center for the Arts in Florida, USA.
Nel 2012 il suo nome è stato inserito nel Dictionnaire du jazz di Philippe Carles.
Nel 2015 ha scritto le musiche per il film “Ritorno a Spoon River (RAI-Cinema) del regista Francesco Conversano.
Ha suonato in tutta Italia,Francia, Spagna, Inghilterra, Romania, Ungheria, Albania, Argentina, Grecia, Turchia, USA, Canada, Olanda, Austria, Polonia, Belgio, Germania, Arabia Saudita e inciso più di 50 cd per Splasc(h), Modern Times, ASC, ANT, Leo, afk, sentemo, vm-ada, DAME (Ambiances Magnetique), VEL NET, Soul Note, Amirani.
The Soundscape Experience
Le due serate con Alison Blunt sono una delle iniziative del programma di
The Soundscape Experience.
The Soundscape Experience nasce al Conservatorio Statale di Musica “Nino Rota” di Monopoli, tra il 2016 e il 2017, per iniziativa di un gruppo di docenti dei Dipartimenti di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali, Teoria e Analisi, Composizione e Direzione, discipline storico-musicologiche e teorico-analitiche, discipline d’insieme.
In questa sede rappresenta il primo organico tentativo di avviare una ricognizione/riflessione a più voci sulle musiche d’oggi nelle loro differenti poetiche, ispirazioni, provenienze, abbattendo le tradizionali distanze tra musica scritta e musica improvvisata, tra le avanguardie “eurocolte”, le musiche di derivazione africano-americana, le esperienze che traggono linfa da una ricerca nelle radici popolari.
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da qui a dicembre 2017 ne sentirete e vedrete ancora delle belle!
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