da giovedì 26 a venerdì 27 ottobre 2017
LAURA EFRIKIAN presenta “Incontri”
Incontri culturali
GIOVEDI' 26 E VENERDI' 27 OTTOBRE 2017
LAURA EFRIKIAN presenterà il suo ultimo libro rispettivamente:
- Giovedì 26 alle 17.30 presso l'Aula Aldo Moro dell'Università di Bari
- Venerdì 27 alle 18.30 presso la Parrocchia di San Giovanni Bosco (Via Barisano da Bari 10/D - Bari)
“Incontri”, Spazio Cultura Edizioni
IL LIBRO:
Incontri significa "conoscenze", entrare in contatto con l'altro e, si sa, Laura Ephrikian, con il suo lavoro che ha incluso il cinema, il teatro, la televisione, e con la vita che ha vissuto, di incontri ne ha fatti talmente tanti che un singolo libro non sarebbe sufficiente a elencare tutti i personaggi, le personalità, i grandi uomini - e grandi donne - che hanno incrociato il suo ricco cammino. Incontri vuole essere un "assaggio" di queste scene che Laura ha vissuto, si tratta di storie brevi, vere, semplici e, a tratti, divertenti. Sono incontri "leggeri" ma che hanno il potere di farci scorgere una Laura a 360 gradi: giovane e, forse, un po' ingenua, forte, amante del suo lavoro, spiritosa e che si rivela una tosta, improvvisando - complice un caro amico - una scenetta per acquistare, a un prezzo modico, un armadio che desiderava tanto, ma c'è anche una Laura in famiglia e, infine, una Laura attuale, una donna che dopo aver scoperto l'Africa "casualmente" non ha potuto fare a meno di lasciare un pezzo del suo cuore lì, in questo meraviglioso pezzo di terra che le ha dato tanto e a cui lei ha dato e da tanto con immenso amore.
L'AUTRICE:
Attrice. Prima moglie di Gianni Morandi (divorziati nel 1979), cui ha dato i figli Marco e Marianna. «Ero una depressa in Rossella, lo sceneggiato per ragazzi del 1964; ero malata di tisi nella Cittadella e di leucemia in David Copperfield. I registi mi volevano così, innamorata e sfortunata. Ma io ero molto lontana da loro. Non sono mai stata una tranquilla, una donna-soprammobile». Per 15 anni fu sulle copertine italiane per la storia d’amore con Morandi, conosciuto sul set di film musicali quando entrambi erano già popolarissimi e lei era un’affermata attrice di prosa: «Quando mi sono ritirata è stato per crescere i figli. Dopo la separazione da Gianni tentai di lavorare ancora nello spettacolo ma non ero più l’attrice giovane né la madre e così non fui molto fortunata». «Io avevo alle spalle una famiglia colta, appartenente alla buona borghesia, con una grande inclinazione verso la sinistra ma che mi aveva dato un’educazione molto severa. Ero arrivata fino a diciotto anni senza essere mai uscita una sera con gli amici. Gianni è stato una ventata di giovinezza ed ha cambiato la mia vita. Fino ad allora non avevo mai indossato un paio di jeans, non ero mai stata a ballare e non ascoltavo le canzoni. In casa mia, essendo mio padre direttore d’orchestra, si ascoltava solo musica classica o sinfonica. Il fatto che Gianni avesse origini contadine a me non è importato e nemmeno ai miei genitori perché i pregiudizi non ci appartenevano». Un fugace ritorno nel 2000 con la soap Ricominciare. Passa gran parte dell’anno in Kenya.
Ingresso libero
da giovedì 26 a venerdì 27 ottobre 2017
Bari (Bari)
Aula Aldo Moro dell'Università / Parrocchia di San Giovanni Bosco
ore 17:30
ingresso libero
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