GRAMSCI Antonio detto Nino di e con Fabrizio Saccomanno
Teatro
...ero un combattente che non ha avuto fortuna nella lotta immediata, e i combattenti non possono e non devonoessere compianti, quando essi hanno lottato non perché costretti, ma perché così hanno essi stessi voluto consapevolmente.
Antonio Gramsci
Gramsci Antonio detto Nino racconta frammenti della vita di uno degli uomini più preziosi del Novecento.
Vita assolutamente privata: sullo sfondo, e solo sullo sfondo, il tormentoso rapporto con il PCI e l'internazionale socialista, le incomprensioni con Togliatti e Stalin. E l'ombra di Benito Mussolini.
In primo piano invece la feroce sofferenza di un uomo che il fascismo vuole spezzare scientificamente, che vive una disperata solitudine, e in dieci anni di prigionia, giorno dopo giorno, si spegne nel dolore e nell'assenza delle persone che ama: la moglie Julka, i figli Delio e Giuliano. Il primo lo ha visto piccolissimo, il secondo non lo ha nemmeno mai conosciuto.
Proprio le bellissime lettere ai suoi figli sono state il punto di partenza: tenerissime epistole a Delio e Giuliano, ai quali Gramsci scrive senza mai nominare il carcere e la sua condizioni fisica e psichica, dando il meglio di sé come uomo genitore e pedagogo. Ma accanto a queste, le lettere di un figlio devoto a una madre anziana che lo aspetta in Sardegna e non capisce. Le lettere di un fratello. Di un marito.
Il corpus delle lettere di Antonio Gramsci ai familiari è un capolavoro di umanità, etica, onestà spirituale e sofferenza, un romanzo nel romanzo, che apre a pensieri, dubbi, misteri che raccontare in teatro è avventura sorprendente.
di Francesco Niccolini e Fabrizio Saccomanno
con Fabrizio Saccomanno
collaborazione artistica Fabrizio Pugliese
consulenza scientifica Maria Luisa Righi, Fondazione Gramsci
con la collaborazione diCarcere di Turi (Bari)
Festival Collinarea (Lari)
L'arboreto - Teatro Dimora di MondainoI
cantieri dell'Immaginario - L'AquilaThalassia -
Residenza Memoria migrante di Mesagne
grazie aBiblioteca di TugliePaola Leone e i detenuti attori della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce
Simone Valentina e Arturo di “Cucina Meridiana”Tonio De Nitto - compagnia Factory
Mauro e Piero del “Fondo Verri”Manifatture Knos
Andrea, Ada, Gilberto, Adele e tutti gli amici di Presicce
e un grazie speciale a Gianninoe a Francesca Vetrano
Lo spettacolo si terra' nell Hotel de Ville presso la Cooperatva Sociale Robert Owen.
San Giorgio Jonico (Taranto)
Cooperativa Robert Owen
Cooperativa Robert Owen
Contrada Pasone
ore 20:00
ingresso con quota di complicita' suggerita
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