ASSOCIAZIONE MUSICALE ENTE MORALE “IL CORETTO” - BARI
51° STAGIONE CONCERTISTICA 2017
GUIDA ALL’ASCOLTO A CURA DEL PROF. RAFFAELE PELLEGRINO
presso
“SALA DELLE MUSE” – VIA ALBERTO SORDI – BARI –ORE
20,30 (INIZIO ORE 21,00)
GIOVEDI’ 30 NOVEMBRE 2017
PIANISTA VALFRIDO FERRARI
DEDICATO A G. GERSHWIN ANNIVERSARIO DELL’80° ANNI DALLA
MORTE ESPOSIZIONI DI QUADRI DELL’ARTISTA VALERIA FERRARI
Curriculum vitae
Valfrido Ferrari
Ha concluso gli studi pianistici ottenendo il massimo dei voti e la lode con la
preziosa guida del Maestro Angelo Schirinzi, perfezionandosi in seguito sotto
l’alto magistero del Maestro Michele Marvulli.
Nel 1975 è stato chiamato da Nino Rota a ricoprire la cattedra di Pianoforte
principale presso il prestigioso Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” di
Bari, che il famoso Maestro dirigeva, ricoprendo la stessa fino al
pensionamento avvenuto nel 2012.
Successivamente è stato invitato a tenere vari corsi di perfezionamento in
Italia ed all’estero.
E’ stato inoltre docente per oltre 15 anni del corso di “Alto Perfezionamento
per duo pianistico” presso l’Accademia musicale di Pescara, dove si sono
formati “duo pianistici” di rilevanza internazionali.
Dall’a.a. 2004/05 all'a.a. 2011/2012 è stato docente nei corsi accademici di
primo e secondo livello presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari.
Dal 2008 è Vice Presidente della Fondazione Concerti Niccolò Piccinni di Bari
nonché Direttore Artistico e Direttore principale del Piccinni Ensemble della
stessa Fondazione, gruppo che ha già effettuato esibizioni in varie città
d’Italia ( Bari, Lecce, Brindisi, Avellino, Arezzo, ecc..).
Vincitore di molteplici premi in concorsi nazionali ed internazionali, quali
“Taranto”, “Alessandria”, “Belgrado”, “Casagrande”, “Franz Liszt”, ed altri,
ha tenuto concerti ed effettuato numerose registrazioni per emittenti
radiotelevisive di Stato sia italiane che estere.
Concertista sensibile, ha esteso le sue esperienze interpretative in varie
formazioni cameristiche, (Duo, Trio, Quartetto, Quintetto), collaborando con
prestigiosi artisti di fama internazionale.
In duo pianistico con Gianna Valente ha suonato per prestigiosi enti
concertistici in diverse nazioni, avendo in repertorio esecuzioni integrali per
duo pianistico di Mozart, Clementi, Debussy, Beethoven, Ravel, Brahms ed
altri.
Dopo la presentazione al teatro alla Scala di Milano, avvenuta con i pianisti
Canino-Ballista, in prima mondiale ha eseguito l’imponente concerto per due
pianoforti e orchestra di Luciano Berio.
Ha inoltre ampliato il suo bagaglio artistico dedicandosi, in questi ultimi anni
sempre più attivamente, alla Direzione d’Orchestra, i cui studi ha
perfezionato con il Maestro Donato Renzetti, riscuotendo ovunque successi
dal pubblico e lusinghieri consensi dalla critica musicale.
E’ stato invitato ad esibirsi più volte, in qualità di solista, di direttore
d’orchestra e di direttore-solista, per importanti Enti in varie nazioni fra le
quali Svizzera, Yugoslavia, Romania, Francia, Corea del Sud, Irlanda e
Turchia; ha collaborato più volte con l’Orchestra Sinfonica di Bari, con
l’Orchestra Sinfonica della Rai di Napoli, con l’Orchestra Sinfonica di Lecce,
di Belgrado, di Timisoara in Romania, di Adana in Turchia ed altre ancora.
Dal 2012 suona stabilmente in duo pianistico con Beatrice Zoccali.
PROGRAMMA :
Isaac Albéniz
- Sevilla
-Aragon
-Cantos de Espana op.232 (Cordoba - Orientale –
Sous le palmier -
Cordoba - Seguidilla
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. Gershwin - Swanee
-‘S Wonderful
The man i love
Rhapsody in blue
Questa sera assisteremo ad un incontro speciale. Speciale in quanto non si
incontreranno semplicemente un padre ed una figlia nel nome e per conto
delle loro dimensioni artistiche, quali musica e pittura, ma si intrecceranno
anche e soprattutto due mondi distanti tra loro nel tempo. Il mondo di 2
musicisti che hanno segnato con le loro composizioni l’universo musicale nel
passato e, l’interpretazione di quel mondo attraverso il filtro della
contemporaneità pittorica della figlia del maestro Valfrido Ferrari , la pittrice
Valeria Ferrari. Isaac Albeniz e George Gershwin trascendono così il tempo e
la musica per arrivare a descrivere indirettamente una dimensione a loro
quasi parallela anche se apparentemente così lontana e differente.Valeria
Ferrari non solo cerca di interpretare e tradurre il loro linguaggio musicale
attraverso un sentiero fatto di colori ed
immagini astratte, ma si pone
soprattutto come obiettivo quello di creare nella sua essenza un ponte
temporale, una sorta di “trait d’union” tra il passato ed il presente,tra la
musica appunto e la pittura, cercando quello che nella fisica moderna
chiamano “wormhole” una sorta di congiunzione universale che unisce due
punti nello spazio, distanti tra loro nel tempo.
Web:
www.ilcoretto.com