La grande “Notte Bianca dell’Archeologia”
Venerdì 29 Dicembre - Taranto Sotterranea
La Taranto Sotterranea, nell’ambito del Natale Tarantino, promosso dal Comune di Taranto, è felice di presentare il suo cartellone di attività ed eventi culturali delle festività natalizie. Manifestazione di punta sarà, in esclusiva per la Puglia, la “Notte Bianca dell’Archeologia”, una imperdibile giornata interamente dedicata al mondo antico, tra reading teatrali, visite guidate teatralizzate, ricostruzioni storiche, attività ludico-laboratoriali di archeologia per bambini, mostre fotografiche, degustazioni e istallazioni artistiche.
Un evento davvero unico e suggestivo, che si svolgerà lungo lo splendido percorso archeologico urbano della Tarano Sotterranea.
Aperto a tutti, adulti e bambini, con l’archeologia come indiscussa protagonista, proprio nel periodo più suggestivo dell'anno.
PROGRAMMA
MOSTRE E ISTALLAZIONI ARTISTICHE
- Dalle ore 16:30 alle ore 23:00. AREA ARCHEOLOGICA DI VIA MARCHE / CRIPTA DEL REDENTORE Via Terni
“SCAVI DI LUCE”.
“Scavi di Luce” dell'artista GIULIO DE MITRI, installazioni ambientali site specific in due meravigliose aree archeologiche di Taranto: Necropoli greca e Cripta del Redentore. Testo critico Roberto Lacarbonara.
Le due installazioni, fondate su una ricerca profonda nella storia, nella memoria collettiva, nel mito; dalla filosofia greca alla letteratura contemporanea, innescano una serie illimitate di riflessioni: dalla «Necropoli greca del VI-V secolo a.C. che diventa - scrive nel testo di presentazione il critico e curatore Roberto Lacarbonara - la scena di una palingenesi, il riaffiorare di una luce immateriale proveniente dalla fredda compattezza della terra. De Mitri rinnova la simbologia della farfalla (in greco psyché) quale corpo che abbandona la propria natura corporea per effetto di una metamorfosi che produce il volo di ali spiegate, colte nell’atto di librarsi verso l’alto. Nella superficie specchiante dell’acciaio riverberano i riflessi della luce, s’insediano le tracce del cielo e dello spazio circostante, manifestando la piena mutevolezza di una plasticità impalpabile.»(...) alla «Deesis bizantina il visitatore viene accolto in un vero e proprio viaggio nella profondità della terra e della storia, testimonia la straordinaria tradizione iconografica cristiana in terra jonica. Attraverso i dodici gradini che conducono alla tomba a camera di età romana, si giunge nei pressi delle tre piccole edicole semicircolari, un tempo dedite ad accogliere le urne cinerarie. Parte da qui l’incontro con la luce nuova con cui Giulio De Mitri incede nello spazio sacro dell’ipogeo.» (...)
Scavi di Luce, “energia luminosa” grazie all'artista che ci dona con le sue opere profondità e leggerezza e “mettendo così la vita al centro della vita.”
Inaugurazione venerdì 29 dicembre, ore 18.00
- Dalle ore 16:30 alle ore 23:00. TOMBA A QUATTRO CAMERE FUNERARIE di Via Pasubio
“ISTANTANEE DI UNA GRANDE SCOPERTA ARCHEOLOGICA”
ALLESTIMENTO FOTOGRAFICO, con immagini inedite degli scavi e delle attività che portarono alla scoperta, alla messa in luce e al restauro della grande tomba a quattro camere funerarie. Gigantografie che immortalano il momento più emozionante e suggestivo di un ritrovamento archeologico, a simboleggiare l’importanza di una città, Taranto, tra le più ricche ed antiche nel panorama archeologico nazionale ed internazionale.
In collaborazione con la SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA, BELLE ARTI E PASAGGIO DELLE PROVINCE DI BRINDISI, LECCE E TARANTO.
- Dalle 16:30 alle 23:00. TOMBA A QUATTRO CAMERE FUNERARIE di Via Pasubio
“UN MONDO FATTO A SCALE” dell'artista EZIA MITOLO - Istallazione dell'opera scultorea, in dialogo con gli elementi architettonici presenti nel sito archeologico.
[….il dittico scultoreo Un mondo fatto a scale, in quanto dittico, e come da antica origine, consiste “in un oggetto risultante dalla riunione per mezzo di cerniera di due tavolette, che spalmate di cera, servivano per la scrittura”. Ebbene questa operazione di assemblaggio ha riguardato tanto le coppie di moduli di ognuna delle scale, quanto le due scale stesse, collegate tra loro dalla coerenza della narrazione grafica. Rivestite di cera – materiale speciale per l’artista, raccontano dall’interno il processo di rivelazione e metabolizzazione delle emozioni, il salire e scendere i gradini della vita.
- Dalle 16:30 alle 23:00. TOMBE A CAMERA di Via Pio XII
“UNSTERBLICH” del fotografo EMILIO CATTOLICO
Allestimento della mostra, avente come tema l’evoluzione urbanistica di Taranto.
Unsterblich, in tedesco, Perdutamente. Una dichiarazione d’amore in progress, un sottosopra della memoria che non riaffiora, né si materializza. Resta lì fermo spettatore inerme della sua evoluzione. Questi dieci lavori esposti in anteprima sono i primi di un lavoro editoriale - ben più completo – che vedrà la luce nel 2018.
Dice l’artista: “decisi di spostare l’attenzione sull’evoluzione brutale del paesaggio urbano in un arco di tempo compreso tra gli inizi del ‘900 e oggi. Trovai delle vecchie cartoline e ritornai nel luoghi in cui furono scattate. Un trasferimento bloccò il progetto sul nascere, ma ogni volta che rientravo la prima cosa che facevo era scattare una o due foto. Cartolina alla mano, naturalmente. Decisi di chiamarlo PastPresent, inizialmente, poi la scelta è caduta su Unsterblich”
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DRAMMATIZZAZIONI
- Ore 18:00. AREA ARCHEOLOGICA DI VIA MARCHE
VISITA GUIDATA TEATRALIZZATA
Attrice DANIELA DELLE GROTTAGLIE, ASSOCIAZIONE IL LUOGO DEI POSSIBILI.
Una suggestiva visita guidata a due voci: quella dell'archeologa Valentina Turco, che illustra la storia e le tipologie delle sepolture di età classica ed ellenistica della necropoli di via Marche, accanto a quella dell'attrice Daniela Delle Grottaglie, che racconta, con le parole poetiche di Leonida da Taranto, la vita, gli amori, i desideri, le professioni di una galleria, quanto mai vivida, di personaggi del IV-III secolo a.C.
Luogo d'elezione, la necropoli, per questi versi, attraverso i quali le pietre e la terra si rianimano, trasmettendo allo spettatore un quadro poetico, ma realistico, della vita e non della morte dei cittadini della Taranto greca.
Un'esperienza immersiva nello spazio e nel tempo, che risuona dei versi e della voce di Leonida, tarantino girovago, spesso lontano dalla sua amata città, ma alla quale ha dedicato il suo personale epigramma, rendendo immortale il suo canto e quell'angolo di mondo a lui così caro.
Riposo molto lontano dalla terra d'Italia
e di Taranto mia Patria
e ciò m'è più amaro della morte.
Tale destino hanno i nomadi
a conclusione della loro inutile vita!
Le Muse però mi hanno caro
ed a compenso delle mie afflizioni
mi offrono una dolcezza di miele.
Il nome di Leonida non tramonta per esse:
- Tre Set Spettacoli: Ore 19:30, 20:30, 21:30. AREA ARCHEOLOGICA DI VIA MARCHE
“NEKYIA. VOCI DAL PROFONDO”.
READING TEATRALE di e con MASSIMO CIMAGLIA, interventi canori di Simona Cucci.
Partire dall'idea che i morti hanno ancora tanto da raccontarci, dialogare con essi, ascoltare le loro "voci dal profondo" - come Foscolo immagina faccia Omero nei "Sepolcri" - è necessario perché la vita sia più vita. Nekyia è la parola greca con cui si racchiudono i riti e le pratiche che permettevano ai vivi di parlare con i morti, interrogandoli sul futuro, nekyia è il nome che si dà all'XI canto dell'Odissea, quello in cui Ulisse viaggia negli Inferi per consultare Tiresia sulla sua sorte. Nekyia abbiamo chiamato questo breve ed intenso dialogo con il passato, immaginando di richiamare sulla terra grandi voci dal profondo: Tirteo, Omero, ma anche Foscolo che sull'idea di sepolcro ha costruito un'idea laica di consolazione e sprone all'azione.
Infine un'esclusiva anticipazione dello spettacolo a cui Cimaglia sta lavorando, "L'ultima vittoria: l'atleta di Taranto" di Barbara Gizzi. Anche l'atleta, gigantesca figura che sembra proteggere la città dalla sua magnifica tomba ricomposta al MarTa, risponderà con la sua voce dal profondo scavando spazi di emozione in questa notte bianca. La voce narrante è di Massimo Cimaglia, accompagnato dal canto di Simona Cucci.
- Ore 22:45. AREA ARCHEOLOGICA DI VIA MARCHE
"TRA LE BRACCIA DI DIONYSOS" Ricostruzione storica, a cura dell’ASSOCIAZIONE TARANTO SPARTANA, in collaborazione con “I Cavalieri de Li Terre Tarentine” e “Vogatori Taras”.
Nel mondo dell'Antica Grecia Amore e Morte (Eros e Tanathos) si intersecavano costantemente nella vita, come nella Cultura, come nelle trasposizioni artistiche. Questa ricostruzione vorrebbe esaltare la poesia ed il Pathos di un momento che, in epoche successive, ha avuto letture innaturali e più cupe.
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ATTIVITA’ PER BAMBINI
- Dalle ore 16:30 alle 20:30. AREA ARCHEOLOGICA DI VIA MARCHE
“STORIA E MITO DI SANTA CLAUS”
A cura dell'ARCHEOCLUB DI TARANTO
Venerdì 29 dicembre Archeoclub Tarano aderisce alla Notte bianca dell’archeologia con RACCONTI E LABORATORI SULLA TRADIZIONE DEL NATALE: Storia e mito di Santa Claus.
L’Archeoclub di Taranto nasce con l’obiettivo di far conoscere il complesso patrimonio culturale ai cittadini di tutte le età, sottolineando i suoi aspetti inter e multi-disciplinati.
Attraverso un ampio ventaglio di attività, quali visite guidate, laboratori didattici, archeo-trekking, fruizione di siti poco conosciuti e mostre, cerchiamo di avvicinare bambini e adulti alle ricchezze storico artistiche, archeologiche e naturalistiche che il nostro territorio ci offre in maniera così generosa, in modo di sensibilizzare alla necessità di tutelare il bene e sviluppare un atteggiamento di curiosità nei confronti dell’arte, in tutte le sue forme.
Archeoclub Taranto propone ormai da 3 anni una serie di laboratori didattici per bambini (3-12 anni) elaborati e progettati da esperti della didattica e dei Beni Culturali e Ambientali, con lo scopo di favorire l’apprendimento attraverso il ossia l’imparare facendo. Dal disegno all’uso del colore, dallo scavo al restauro, dalle tradizioni all’arte contemporanea etc. I nostri laboratori seguono attentamente le performances dei nostri piccoli artisti favorendo lo sviluppo di socializzazione, autonomia e collaborazione
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ARTIGIANATO
Dalle 17:30 alle 22:30. AREA ARCHEOLOGICA DI VIA MARCHE
SERIGRAFIA IN LOCO
In occasione della Notte bianca dell'Archeologia, l'associazione Ammostro proporrà un'esperienza di stampa serigrafica artigianale a cui i visitatori dei siti possono prendere parte. I partecipanti verranno affiancati nella fase di stampa di cartoline limited edition, progettate per l'evento, che potranno portare con se al termine dell'esperienza
A cura dell’Associazione “AMMOSTRO”.
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DEGUSTAZIONI
AREA ARCHEOLOGICA DI VIA MARCHE - Dalle 16:30 alle 23:00
Offerta ai visitatori di “finger food” e bevande a carattere storico-archeologico. Vino realizzato secondo le antiche ricette greche e romane, con degustazione di alcuni prodotti in uso negli antichi banchetti.
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SERVIZIO TRASPORTO TURISTI
In occasione dell'evento, abbiamo stretto una importante partnership con Taranto in Calessino.
Nella nuova veste più confortevole, chiusi con protezioni antivento e antipioggia, i calessini potranno coadiuvare gli spostamenti tra tutti i siti archeologici, al costo di €5,00 p.p.
Chi vorrà prenotare il servizio (prenotazione minima per 2 persone), sarà accompagnato sito per sito con partenza dalla Necropoli di via Marche.
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Attività, Visite Guidate, Degustazioni e Rappresentazioni sono incluse nel costo del biglietto, che è possibile acquistare direttamente il giorno 29 Dicembre presso la Necropoli di via Marche.
Apertura al pubblico Ore 16:30
COSTI
€ 10,00 intero; Gratis bambini fino agli 8 anni; ridotto € 4,00 dagli 8 ai 14 anni di età.
IL COSTO INCLUDE: ingresso a tutte le aree archeologiche, accesso a tutte le mostre, partecipazione alle attività laboratoriali, visite guidate, degustazione, spettacoli.
INFO: Tel. 347.6122488 - 320.4520266
A breve il programma dettagliato delle iniziative.
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Ideato e promosso dall'ATI "Taranto Sotterranea" (Cooperative Archeologiche Polisviluppo, Ethra, Novelune), in collaborazione con l'Associazione "Terra".
Patrocinato dal Comune di Taranto.
Si ringrazia la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le Province di Brindisi, Lecce e Taranto
Web:
www.facebook.com/taranto-so...