Incontro di danza “ESPRESSIONE PRIMITIVA” dalle 16:00 alle 18:00
“Ritmo, gesto, simboli in movimento”
“DRLST Italia”
Condotto da Sara Colonna, con percussione (djembé) dal vivo di Gioele Nuzzo
L’ “Expression Primitive” (Espressione Primitiva) è una danza, d'ispirazione afro-americana, portata in Europa dal danzatore haitiano Herns Duplan e sviluppata, in chiave terapeutica, dalla psicoterapeuta e danzaterapeuta France Schott-Billmann.
Questa danza, dinamica e tonica, associa il movimento, il ritmo, la voce cantata (fonemi) e si traduce in un linguaggio universale, che è quello artistico, simbolico, corporeo e gestuale. Essa fa leva su ritmi percussivi (djembe’) che ci rimandano alla pulsazione primaria, quella del cuore materno della fase pre-natale e che vengono tradotti in movimento; ed ancora sull’accelerazione propria dei ritmi di transe, sull’ascolto della propria respirazione; sulla ripetizione del gesto simbolizzato. Tutti questi elementi fanno dell’Expression Primitive un mezzo dal forte potere terapeutico.
Passando altresì attraverso le musiche e le danze della tradizione popolare del sud Italia, che della percussione e del primario andamento ondulatorio sono espressione e che invitano irresistibilmente il corpo a tradurre la musica in movimento, si lavorerà sulla connessione ed il coordinamento con il gruppo. Verrà dunque favorita la relazione, senza cadere nella fusione e salvaguardando l’espressione della personalità di ciascuno, il tutto in maniera ludica e con ricorso alla simbolizzazione.
Ed a proposito di quest’ultima, tema dell’incontro sarà il Carnevale ed i riti di passaggio dall’inverno alla primavera nelle società tradizionali.
“VIAGGIO A SUD” dalle 18:30 alle 20:30.
“…Rhythm is, after all, a prime mover in social relations…” (A. Lomax- 1982)
(Il ritmo è, dopo tutto, un motore primo nelle relazioni sociali)
Condotto da Sara Colonna
L’incontro verte sulle danze di tradizione orale nel loro aspetto cinetico, ma altresì sull’espressione coreutica quale forma non verbale di comunicazione e manifestazione identitaria di comunità un tempo a vocazione agro-pastorale.
Uno sguardo sarà rivolto al ballo nella sua tecnica esecutiva ed in quanto pratica, privata o pubblica, che affianca e/o origina in contesti cerimoniali, rituali, liturgici, siano essi sacri o profani e più genericamente festivi. Ciò avendo cognizione dei cambiamenti, dello sgretolamento, ma anche dell’odierna rivitalizzazione che lo interessano, unitamente ai suoni ed al canto.
E nell’avvicinare la grande famiglia de “le tarantelle” e le differenze che presentano dal punto vista sia cinetico che ritmico-musicale secondo le diverse aree, si ricercherà la matrice comune dal punto di vista sia esecutivo che della rinnovata funzione sociale.
Momenti di danza, dalla locale pizzica pizzica alla tarantella e pasturale del Pollino calabro-lucano, si alterneranno pertanto alla presentazione e conoscenza di comunità e territori (attraverso la visione di personali registrazioni audio e video): nello specifico la Comunità di Alessandria del Carretto (CS), nel Pollino calabrese, di Terranova del Pollino (PZ) e di Accettura nel Matese.
Sara Colonna: danzatrice e percussionista formatasi a Parigi, in danza-terapia “Expression Primitive”. Da anni si occupa di ricerca e trasmissione nel campo delle danze della tradizione popolare del centro e sud Italia, che ha appreso tramite la frequentazione dei riti e feste ed il contatto diretto coi testimoni. Negli anni si è esibita come danzatrice in importanti manifestazioni e festivals internazionali tra cui: " The Mayor’s Thames Festival, Londra; Road Show #WeAreInPuglia, Dublino” ed a Parigi “Festival Villes des Musiques du Monde; Festival Sons d’Hiver; Festival Île de France”. É autrice del Progetto “Viaggio a Sud: alla scoperta delle danze della tradizione popolare: l’espressione coreutica quale manifestazione identitaria di comunità” e le pratiche tradizionali oggi costituiscono il suo oggetto di ricerca, come sociologo clinico, in seno al laboratorio di clinica dei cambiamenti sociali, dell’Università di sociologia ed antropologia, Paris VII- Diderot. Ha collaborato e collabora con diversi gruppi e compagnie artistiche che praticano le musiche e le danze della tradizione popolare del Sud Italia, tra cui: la Compagnia artistica “La Paranza del Geco” a Torino, la Compagnia “TARANTARTE” et il Gruppo “ Télamuré Tarantella-Roots” a Parigi, l’ “Orchestra Popolare la Notte della Taranta” a Lecce. Dal 2016 è membro del corpo di ballo dell’Orchestra Popolare "La Notte della Taranta".
Gioele Nuzzo: Polistrumentista e percussionista, dal 2013 è membro del gruppo salentino i "Tamburellisti di Torrepaduli". All'attività di spettacolo affianca quella di trasmissione delle tecniche per il suono dei tamburi a cornice, con attenzione particolare ad uno stile, "la pizzica pizzica", propria del suo territorio d'origine. Interviene, in qualità di percussionista, con progetti musicali rivolti ai ragazzi delle scuole medie. E' appassionato e consocitore di strumenti provenienti da altre tradizioni dal Mondo, tra cui: deedjeridoo, djambe, cajon. Si è altresì formato in "Tecnica marziale BodyDaiShiDo" (Formazione presso Accademia DaiShiDo- Arezzo) ed è Master ReiKi (Formazione Accademia DaiShiDo- Arezzo).
Prenotazione obbligatoria.
Per info telefonare o Whatsapp al nr 392 0285913
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