Notturni: visioni della notte tra musica e poesia
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Edmond Rostand scrive: È di notte che è bello credere alla luce.
Sono queste le premesse dell'intenso viaggio in note del cantautore pugliese Mizio Vilardi, dove le canzoni sono un pretesto per scoprire e raccontare questa luce.
Piccoli e grandi capolavori del cantautorato italiano si confondono alle composizioni in chiave intimistica di Mizio, tra parole d'amore e di terra, con la notte a fare da sfondo, come ideale punto d'arrivo di questo viaggio che per questa speciale occasione si incontra con il viaggio poetico di Michele Delpiano, per il quale le poesie sono trame di luce fioca che risalgono dalla notte e rivelano piccoli scorci di mondi sommersi. Spesso le vediamo impregnate, intrise di un tragico quesito irrisolto: “È meglio sopravvivere, inerti, alla notte aspettando che si faccia giorno, o lottare contro la notte e nella notte per arrivare quanto prima al giorno, o abbandonarsi alla notte e lasciarsi sopraffare da essa, oppure godere la notte ed esplorarla accettando tutto ciò che ci riserva?”.
Chi è Mizio Vilardi.
Mizio Vilardi, all’anagrafe Maurizio Vilardi, per gli amici semplicemente Mizio. È nato a Molfetta, in terra barese, il 15 maggio del 1988 ma da tre anni a questa parte risiede nella città capitolina per motivi professionali. È militare di professione. Mizio canta e suona la chitarra, scrive canzoni in italiano, in vernacolo, in inglese e la sua musica è un misto di cantautorato e pop d'autore contaminato dai suoni del mondo. Ha pubblicato il 15 Ottobre 2015 il suo primo ep, Radici sotto i piedi, che già dal titolo mostra la volontà di non dimenticare mai le proprie origini ma contemporaneamente di proseguire il proprio cammino. Ovunque esso porti. Nel 2016 "Flow", brano del cantautore molfettese, grazie ad un casting organizzato dalla Rai e Cattleya, viene selezionato dal Maestro Paolo Buonvino per figurare all'interno della colonna sonora della fiction "Tutto può succedere" in onda su Rai Uno.
Con un brano scritto e cantato in dialetto molfettese “Lê nótte pórte sémbe (La notte porta sempre) Mizio prende parte a diverse rassegne cantautorali e festival di rilevanza nazionale (Premio Fabrizio de André, Premio Bindi, Botteghe dAutore), vincendo diversi premi e ottenendo un ottimo riscontro di pubblico e critica. Scrive e arrangia nuovi brani per il primo proprio album di futura pubblicazione e per progetti che lo vedono coinvolto come autore. Si definisce un sognatore, proprio come quello de Le notti bianche di Dostoevskij.
Chi è Michele Delpiano.
Michele Delpiano ha pubblicato cinque raccolte di poesie (Penso in versi, 2007; Apologia, 2008; Poesie in andante-allegro, 2010; Quote. Versi apocalittici, 2011, Il primo sole 2014).
Per la Casa Editrice Zona ha curato la collana di poesia contemporanea Myricae, ha curato due antologie di poesie di poeti contemporanei “Distopia. Reportage poetico sullo sfacelo italiano” e “La droga un’ispirazione o l’ispirazione una droga”.
È stato membro dei comitati di lettura per la valutazione di manoscritti inediti delle case editrici Parole Sparse, Stilo e Sogno. Ha pubblicato interviste a poeti e scrittori per Succo Acido e articoli e recensioni per “IThinkMagazine”. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti letterari.
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Ingresso con tessera ARCI 2017/2018.
Contributo all'ingresso: €3,00
Barletta (Barletta Andria Trani)
Circolo Arci Carlo Cafiero
via Paolo Ricci 153 - Barletta
ore 21:30
ingresso riservato ai soci
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