Dopo l'incredibile successo della proiezione del film "Ferrhotel" di Mariangela Barbanente, prosegue a Bari Vecchia la
rassegna "Visti da qui – Riflessioni sul cinema contemporaneo pugliese".
Martedì 20 marzo alle ore 20:30 presso Santa Teresa dei Maschi verrà presentato il film
"IN GRAZIA DI DIO" di
Edoardo Winspeare.
A seguire dibattito insieme ad
Alessandro Monno.
per informazioni e prenotazioni: 337.832.542 oppure
sulla pagina facebook: Vallisa Cultura Onlus.
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IN GRAZIA DI DIO
Regia di Edoardo Winspeare
SUL FILM:
Presentato alla
64ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino (sezione Panorama). "In grazia di Dio", il film più compiuto di Winspeare, è
una storia piccola e semplice che contempla estasiata la complessità delle relazioni umane.
Finis Terrae. Leuca, il confine. Una famiglia che sta per perdere tutto. Quattro donne diverse tra loro ma legate in modo indissolubile alla natura e ai luoghi che amano più di qualsiasi altra cosa. La loro casa, la terra alla quale appartengono. Generazioni diverse che si trovano a dover affrontare i morsi dell’implacabile crisi economica, che sembra distruggere tutto, compresi i legami. Ma loro non ci stanno. C'è un modo per contrastare tutto ciò. C'è da guardare davvero a ciò che si possiede. I beni dei quali, a volte, il mondo si dimentica.
Così tornano alla terra, alle radici, scoprendo quanto l’istinto di sopravvivenza che rende conflittuali i rapporti umani sia in fin dei conti un atto d’amore.
Una storia su come i momenti di crisi possano sfociare in un'inaspettata rinascita e su come la famiglia resti un baluardo di affetti per cui vale la pena lottare.
Per sentirsi ..."in grazia di Dio".
«
Forse l'unico cinema in grado di annullare le divisioni ideologiche e le banali posizioni di buono o cattivo, bene e male, per giungere a rappresentare il reale per com'è, accettandone la complessità invece di semplificarlo per renderlo comprensibile. Diversi i momenti del film da ricordare. Ma sono soprattutto i personaggi e l'umanità amorevolmente raccontata a restare impressa nella memoria dello spettatore come di rado accade al cinema. »
« Un film che resta dentro a lungo, dopo la proiezione. Come accade spesso con i lavori di questo regista salentino di remote ascendenze anglosassoni, che qui torna al dialetto e ai toni aspri, e saltati dalla cornice fortemente 'locale' delle sue cose migliori (come 'Sangue vivo') dirigendo un sorprendente cast di non professionisti in cui spicca sua moglie, l'intensa Celeste Casciaro. È lei, la volitiva Adele, bellezza segnata e fiera, il centro del film. Lei, madre e lavoratrice perennemente in tensione, severa con tutti a partire da se stessa, a non esser capace di lasciarsi andare al sentimento e capire chi ha vicino.
Questo anomalo "western" salentino (...) carico di simbolismi e insieme misteriosamente naturale, oltre che attraversato da echi quasi dostoevskiani, scava nello spettatore più dubbi che nei suoi stessi personaggi. E regala, come accade a volte col cinema di Ermanno Olmi, momenti preziosi fatti dell'ingrediente oggi più raro. La semplicità. »
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VISTI DA QUI - "Riflessioni sul cinema contemporaneo pugliese" è una rassegna a cura di Daniela Casaburi, Angela Fiore e Mario Raoli, nata dalla necessità di raccontare e approfondire la poetica dei nostri registi pugliesi contemporanei.
I prossimi appuntamenti della rassegna «Visti da qui» sono:
- Martedì 3 Aprile, ore 20:30:
Via della felicità regia di Martina Di Tommaso. Ospite la regista Martina di Tommaso, modera Alessandro Monno.
- Martedì 17 Aprile, ore 20:30: serata dedicata ai
corti dell'Accademia del Cinema Ragazzi.
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Ingresso: 5 euro.
Web:
www.facebook.com/vallisacul...