Taranti..nati
Teatro
La rassegna “PALCOSCENICO D’ESTATE”, organizzata dalla compagnia teatrale Lino Conte in collaborazione con l’Associazione Olimpia e la Fita Puglia, continua il suo percorso e tra consensi e successi, giunge al quinto appuntamento. Il prossimo spettacolo, in scena sul palco dell’arena Molo S. Lucia, è di grande “tarantinità”, infatti, i protagonisti, Aldo Salamino e Antonello Conte, faranno divertire e riflettere il pubblico sulle nostre vere radici. “TARANTINATI”, questo il titolo dello spettacolo, comico-brillante, in due parti. Nella prima parte sarà Aldo Salamino a divertire il pubblico con il suo “Taranto e i Tarantini”. Ma i tarantini sono di Taranto o con Taranto non hanno nulla a che fare? Il Tarantino è di per sé una specie umana a sé stante con i propri usi e costumi o si può banalmente catalogare come Homo Sapiens? E il modo di parlare dei Tarantini, la loro gestualità, i loro rituali, l’atavica stanchezza, i suoni gutturali e chiusi che si scambiano tra loro sono frutto dell’inquinamento industriale che ne ha modificato i geni o sono frutto dell’alimentazione incontrollata di cozze? A dare una risposta a tutto ciò ci proverà con la comicità di sempre, Aldo Salamino. Sarà un viaggio rocambolesco tra i vicoli del dialetto tarantino scansando le motorette che sfrecciano sui piedi inciampando tra i coloriti modi di dire e finendo inebriandosi nella bellezza di questa città meravigliosa.
Antonello Conte, sarà invece il protagonista della seconda parte con un interessante e brillante monologo “NATO A TARANTO”, spettacolo fortemente voluto dall’attore tarantino e nasce per fare omaggio ad un altro giovane talento nostro concittadino che, pur non essendo più tra noi, ha lasciato un ricordo indelebile della sua bravura, sia come attore che come autore, parliamo di Daniele Serra.
Antonello Conte, nel ricordare Daniele, propone, appunto, il monologo, “Nato a Taranto”, scritto e interpretato dal giovane Serra pochissimo tempo prima della sua morte, e Conte, nel mettere in scena il testo, ha voluto rispettare integralmente l’opera dell’autore, così come nell’interpretazione ha cercato di essere il più vicino possibile al giovane Serra.
Nato a Taranto, è la storia di Daniele, cresciuto in una città piena di contraddizioni, raccontata attraverso la sua storia e il folklore, con l’arma dell’ironia ma anche e soprattutto dell’impegno civile, con grande partecipazione emotiva, narrando la Taranto di Sparta e di Falanto, passando dal mito di Marc Poll sino ad arrivare a parlare della città vecchia e le sue tradizioni, alternando italiano e dialetto, denunciando un forte degrado infrastrutturale e dell’invasiva presenza militare e industriale sul territorio. Insomma, un vero teatro denuncia. Uno spettacolo veramente da non perdere, arricchito da bellissime musiche e coreografie. Infatti, insieme ad Antonello Conte, sulla scena ci sono due musicisti ad accompagnarlo, con musiche rigorosamente dal vivo, al pianoforte il M° Marco Amati, alla fisarmonica Bruno Galeone. Il corpo di ballo, con coreografie di Floriana Brunelli è formato dalle ballerine della Scuola di Danza “New Ballet”: Alessia Brunelli e Margherita Balestra. La regia è di Antonello Conte.
Appuntamento mercoledì 18 luglio – Arena Molo S. Lucia, via delle Ceramiche, (Viale Virgilio, tra via Umbria e via Abruzzo)
Il posto numerato, è di €. 6.00. Ingresso ore 20.30 – Sipario 21.15 – Informazioni e prenotazioni : 342.710.3959 – 392.309.6037.
Taranto (Taranto)
Molo Santa Lucia
Via delle Ceramiche, 2
ore 21:15
ingresso a pagamento
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