SAPORE DI SALE
2° edizione
Dal pubblico del cinema al cinema di comunità
A cura di Francesco Maggiore, Silvia Sivo,
Daniela Treveri Gennari, Lies Van de Vijver, Pier Ercole
Programma
2 ottobre |
Cineporti di Puglia/ Bari, Padiglione 180 c/o Fiera del Levante, Lungomare Starita 1
17.00 - 17.30 |
Introduzione
Silvia Sivo – expostModerno
Francesco Maggiore – Fondazione Dioguardi
17.30 - 18.30 |
Presentazione della ricerca European Cinema Audiences
Daniela Treveri Gennari, Lies Van de Vijver, Pier Ercole
18.30 - 20.00 |
Dibattito aperto
Sono invitati a partecipare al dibattito rappresentati di istituzioni pubbliche e private, di associazioni, di imprese ed enti interessati.
20.00 - 21.30 |
Proiezione del film
L'ULTIMO CINEMA DEL MONDO (El viento se llevó lo que), di
Alejandro Agresti, 1998, 90’
INGRESSO LIBERO fino ad esaurimento posti
Torna con il secondo appuntamento Sapore di Sale, iniziativa ideata e promossa dalla
Fondazione Gianfranco Dioguardi e dall’associazione di promozione sociale
Armata Brancaleone nell’ambito del progetto
ExpostModerno e in stretta relazione con la ricerca regionale
Territori del Cinema: Stanze, Luoghi, Paesaggi, che ha l’obiettivo di diffondere la conoscenza delle sale cinematografiche della Puglia e del loro ruolo urbano, economico e sociale, in particolare per stimolare la riflessione su nuove forme di riattivazione e gestione di questo patrimonio tangibile e intangibile delle città.
Anche quest’anno il percorso barese si lega agli eventi di audience engagement di
European Cinema Audiences, progetto di ricerca comparato diretto dalle
Oxford Brookes University, Universiteit Gent e De Montfort University International, che mira a costruire una piattaforma di storie intrecciate e memorie condivise degli spettatori del cinema dagli anni ‘50 in poi, che vede Bari come una delle sette – e unica in Italia – città oggetto di indagine.
Molte delle sale baresi individuate nella ricerca sono dismesse, la maggior parte di queste demolite e non più esistenti, ma i ricordi personali a loro legate fanno emergere un valore collettivo che traguarda l’esercizio commerciale. È possibile fare confluire ed emergere questo valore recuperando le superstiti come centri di comunità, in cui il cinema diviene veicolo artistico che favorisce la diffusione di pratiche culturali e sociali diffuse e permanenti nei territori?
Un primo esempio di questa sperimentazione di riattivazione architettonica e culturale è l’ex Cinema Arena Moderno nel quartiere Libertà di Bari, che attraverso un processo di rigenerazione dal basso condotto dall’Aps Armata Brancaleone insieme a una rete di organizzazioni culturali e professionisti – locali, nazionali e internazionali – si sta tramutando in un cortile culturale urbano aperto alla comunità, alla cultura indipendente e popolare e alle pratiche artistiche accessibili, sia per chi ne fruisce, sia per chi le fa.
Durante l’iniziativa sarà inoltre lanciata la call rivolta agli spettatori delle sale storiche di Bari che vorranno condividere i propri ricordi, al fine di effettuare venti interviste audiovisive che entreranno a far parte dell’archivio delle memorie cinematografiche di European Cinema Audiences.
Web:
www.facebook.com/expostmoderno