I suoni della Devozione. Rassegna internazionale nelle chiese di Brindisi XIX edizione:Patrizia Bovi, Leah Stuttard, Le dodici sibille La vita di Cristo e il giudizio finale
Folklore e tradizioni
Concerti
Patrizia Bovi voce, arpa, tromba naturale
Leah Stuttard arpa, voce
Le sibille sono state considerate dalla chiesa d'occidente delle anticipatrici dei profeti dell'antico testamento, speciali interpreti della parola divina, infatti le furono attribuite visioni legati alla venuta di Cristo. L'iconografia nel periodo rinascimentale prevede per ognuna di loro un attributo comune, il libro oracolare e un oggetto che simbolizza i diversi episodi della sua vita, anticipato nelle loro profezie, dalle stesse sibille.
Patrizia Bovi
Nata ad Assisi, Patrizia Bovi si è avvicinata precocemente allo studio della musica e ha studiato al conservatorio di Perugia, perfezionandosi in seguito con Sergio Pezzetti.
Si è interessata ben presto della musica medievale e rinascimentale, collaborando con l’Ensemble Alia Musica di Milano e seguendo seminari in Italia e all’estero sulla pratica della vocalità antica.
In quel periodo è stata interprete del repertorio italiano tra Cinque e Seicento, tra cui varie pagine di Monteverdi (Ballo delle Ingrate, Combattimento di Tancredi e Clorinda, ecc.) e alcune opere del primo Seicento (La Dafne di Marco da Gagliano, Euridice di Jacopo Peri e La Morte di Orfeo di Stefano Landi).
Nel 1984 è stata tra i fondatori dell’Ensemble Micrologus.
Dal 1990 fa parte del Quartetto Giovanna Marini, partecipanto a tutte le sue creazioni e tournée. Con lo stesso registra due CD (tra cui “Partenze”, che ricorda i vent’anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini).
Nel 1997 è presente nella creazione “Il Laudario di Cortona ” con l’Ensemble Organum diretto da Marcel Perès per la Citè de la Musique a Parigi e inciso per Harmonia Mundi.
Nel 2000 partecipa allo spettacolo di Marco Paolini “I Tigi Canto per Ustica” trasmesso da Rai 2 nel Luglio 2000.
Nel 2002 ha realizzato un progetto discografico con Gilberte Casabianca, cantante della tradizione Corsa: Tracce della tradizione orale, nei manoscritti italiani tra XIV e XV sec.
Con Microlgus ha registrato ad oggi 19 CD pubblicati da Quadrivium, Opus 111, Naive e Zig Zag.
Nel 2005/06 con il maestro Claudio Veneri si esibisce con un programma sui Lieder di W. A. Mozart eseguiti con il fortepiano, secondo la prassi esecutiva del ‘700.
Dopo aver messo a punto un metodo d’insegnamento relativo al canto medievale e in rapporto alla musica tradizionale, sta lavorando, in collaborazione con diverse istituzioni europee, ad un progetto internazionale sull’insegnamento della musica medievale, e viene invitata nelle giurie di prestigiosi concorsi.
Tiene regolarmente seminari e master class in Italia e all’estero.
Leah Stuttard
Ha studiato all'Università di Manchester, specializzandosi in esibizioni su clavicembalo e musica medievale. Ha vinto un premio per la sua dissertazione sul compositore italiano del XIV secolo, Bartolino da Padova, e ha poi conseguito una borsa di studio per studenti all'estero Leverhulme per perfezionare la sua specializzazione in arpa medievale e gotica alla Schola Cantorum di Basilea, in Svizzera. Ha partecipato a corsi di sviluppo professionale presso la Fondation Royaumont, in Francia, dove ha incontrato l'ensemble Micrologus, con il quale ha suonato dal 2001.
Ha lavorato con vari ensemble nel Regno Unito tra cui Mediva e Bardos Band ed è stata recentemente invitata a suonare con Hesperion XXI (Spagna). Ha partecipato a numerosi festival internazionali tra cui York Early Music Festival, Boston Early Music Festival, Stoccolma Early Music Festival e Ravenna Festival.
I suoni della devozione rassegna internazionale nelle chiese di Brindisi è organizzata dall’Associazione Adriatic Music Culture, nell'ambito delle manifestazioni dell'Amministrazione Comunale per il Natale a Brindisi con la direzione artistica di Roberto Caroppo e con il patrocinio dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni e il sostegno di Enel.
Brindisi (Brindisi)
Chiesa di San Benedetto Via Guglielmo Marconi, Centro storico
ore 20:30
ingresso libero
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