GIOVANNI IMPASTATO presenta "Oltre i cento passi"
Incontri culturali
MARTEDI' 15 GENNAIO 2019
- Alle 17.30 presso la La Galleria nazionale della Puglia "Girolamo e Rosaria DeVanna" ubicata nel palazzo Sylos-Calò a Bitonto (Via Giandonato Rogadeo,già dei Mercanti, 14)
Per il "Parco delle Arti" - PROGETTO COMUNALE BITONTO CITTA' DEI FESTIVAL: VIAGGI LETTERARI NEL BORGO - VIII EDIZIONE
“Nel Diritto con l’Autore - gli aperitivi giuridici del Centro Studi Sapere Aude"
1° Appuntamento del 2019
GIOVANNI IMPASTATO presenterà il suo ultimo libro:
"Oltre i cento passi", Edizioni Piemme
Dialogherà con l'autore Francesco Ruggiero, avvocato penalista - presidente comitato scientifico diritto penale agavv Giuseppe Napoli
DESCRIZIONE:
«Non ci sono davvero cento passi per andare da casa di Peppino a quella del boss: si tratta solo di attraversare la strada. La mafia è ancora più vicina di quanto sembra. Eppure quella distanza, anche se minima, segna un abisso tra due mentalità opposte.» - Giovanni Impastato
È la primavera del 1977 quando Peppino Impastato, insieme a un gruppo di amici, inaugura Radio Aut, una radio libera nel vero senso della parola. Da Cinisi, feudo del boss Tano Badalamenti, e dall'interno di una famiglia mafiosa, Peppino scuote la Sicilia denunciando i reati della mafia e l'omertà dei suoi compaesani. Una voce talmente potente che poco più di un anno dopo, la notte tra l'8 e il 9 maggio, viene fatta tacere per sempre. Ma pure questo è uno degli errori della mafia: pensare corto. Perché, anche se non era scontato, la voce di Peppino da allora non ha mai smesso di parlare, di lottare per la dignità delle persone, di illuminare la strada. È una strada lunga, se si pensa che ancora oggi chi ha depistato le indagini sull'omicidio di Peppino ha fatto carriera, mentre chi invocava la verità non c'è più. Ma è una strada percorsa ormai da migliaia di persone. Per la prima volta, Giovanni, fratello di Peppino, che ne ha raccolto il testimone, fa il punto della situazione delle mafie - e delle antimafie - in Italia, dall'osservatorio di Casa Memoria e del Centro Impastato, da quarantanni in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata.
L'AUTORE:
Giovanni Impastato, nato a Cinisi nel 1953, è fratello minore di Peppino, ucciso dalla mafia nel 1978. Ha raccolto la sua eredità e portato avanti la lotta che il fratello aveva cominciato a intraprendere. È tra i fondatori di Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, impegnata nella sensibilizzazione e nel contrasto alla criminalità organizzata. La sua voce accorata e sincera racconta il conflitto di chi ha vissuto la mafia e l'antimafia all'interno delle mura domestiche, e la successiva battaglia nel nome della legalità e della verità.
In collaborazione col "Circolo dei lettori"
Ingresso libero
Bitonto (Bari)
Galleria Nazionale della Puglia – Palazzo Sylos Calò
Via Vincenzo Rogadeo, 14
ore 17:30
ingresso libero
|
|
|
letto
304 volte