TRIO LABORINTUS
Francsco D’ORAZIO – violino
Nicola FIORINO – violoncello
Giampaolo NUTI – pianoforte
In programma musiche di B.Smetana, N.Rota, J.Brahms
Ingresso € 8,00 intero € 6,00 ridotto www.amicimusicamonopoli.com
Francesco D’ORAZIO – nato a Bari, si è diplomato in violino e viola sotto la guida del padre, perfezionandosi presso il Mozarteum di Salisburgo l’Accademia Rubin di Tel Aviv. Il suo vasto repertorio spazia dalla musica antica eseguita con strumenti originali alla musica classica, romantica e contemporanea. Tra i numerosi compositori hanno scritto per lui figurano Ivan Fedele, Terry Riley, Fabio Vacchi, Brett Dean, Michele dall’Ongaro, Michael Nyman, Luis De Pablo, Gilberto Bosco, Vito Palumbo, Alessandro Solbiati, Marco Betta e Marcello Panni. Di particolare rilievo è stata la sua lunga collaborazione con Luciano Berio del quale ha eseguito Divertimento per trio d’archi in prima mondiale al Festival di Strasburgo, e inoltre Sequenza VIII al Festival di Salisburgo e Corale per violino e orchestra alla Cité de la Musique a Parigi e all’Auditorium Nacional de Musica di Madrid diretto dall’autore. Ha tenuto le prime esecuzioni italiane dei concerti per violino e orchestra di John Adams, Unsuk Chin, Kaija Saariaho, Aaron Jay Kernis, Michael Daugherty, Luis De Pablo e Michael Nyman. Ha tenuto concerti in tutta Europa, Nord e Sud America, Messico, Cina, Giappone e Australia ed effettuato registrazioni discografiche per Decca, Opus 111, Hyperion, Stradivarius, Neos e Amadeus. Nel 2010 Francesco D’Orazio è stato insignito del XXIX Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana quale “Miglior Solista” dell’anno. Suona il violino “Comte de Cabriac” di Giuseppe Guarneri costruito a Cremona nel 1711 e un Jean Baptiste Vuillaume fatto a Parigi il 1863.
Nicola FIORINO – Artista di vasta e pregevole esperienza, il violoncellista Nicola Fiorino è stato ospite in qualità di solista di stagioni quali la Settimana Musicale Senese dell’Accademia Chighiana, in cui si è esibito con la Sequenza XIV per violoncello solo di Luciano Berio in occasione del decennale della morte del celebre compositore. Le recensioni lo elogiano “per la bellezza del suono, la tecnica ferratissima e per la densa e avvincente vocalità”. Per l’etichetta DECCA ha pubblicato la Sonata di M. Ravel insieme al violinista Francesco D’Orazio, col quale si è esibito in duo ed in trio in numerosi concerti in Italia ed all’estero e con il quale ha presentato quest’anno in prima esecuzione italiana il Trio di Ivan Fedele. È vincitore del Concorso Nazionale per l’insegnamento nei Conservatori, ed insegna al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. Come solista con orchestra ha presentato in prima assoluta Tre canti dalla Beltà di P. Marchettini al Teatro Verdi di Trieste, e si è esibito in numerose interpretazioni dei concerti e nei brani da concerto di Dvořák, Saint-Saens, Lalo, Prokofiev, Schostakovich, Tchaikowsky, Bruch, Elgar, Boccherini, Vivaldi, nell’Adagio con variazioni di Respighi, nel Triplo Concerto di L. van Beethoven, nelle Variazioni di J. Françaix e nella Kammermusik di P. Hindemith. Ha ricevuto entusiastici consensi collaborando con prestigiosi compositori contemporanei del calibro di Kaija Saariaho, Ivan Fedele, David Lang, Luca Francesconi, Marco Stroppa, Cristian Carrara, Alessandro Solbiati, Fabio Vacchi e Michele Dall’Ongaro per l’esecuzione di loro opere per violoncello solo e con Luca Lombardi e Toshio Hosokawa per la musica da camera.
Giampaolo NUTI – È nato a Firenze, dove ha compiuto gli studi pianistici sotto la guida di Antonio Bacchelli; successivamente ha studiato con Franco Scala ad Imola ed ha seguito corsi di perfezionamento in Italia e all’estero, sia di pianoforte che di musica da camera. Ha compiuto inoltre studi di clavicembalo -diplomandosi col massimo dei voti e lode – musica elettronica e direzione d’orchestra. Vincitore di numerosi concorsi pianistici nazionali, ha tenuto concerti in Austria, Germania, Irlanda, Svezia, Slovenia, Stati Uniti, Canada, Perù, Colombia e Messico, nonché nei maggiori centri italiani, dove suona regolarmente in importanti stagioni e festival concertistici (per citarne solo alcuni, Amici della Musica di Palermo, “Luigi Barbara” di Pescara, “Barattelli” dell’Aquila, La Verdi di Milano, Concerti del Quirinale, i Festival di Ravello, Pontino, e Nuova Musica di Macerata, Milano Musica) sia come pianista che come cembalista. Ha eseguito concerti di Bach, Haydn, Mozart, Beethoven e Liszt con l’Orchestra da Camera Fiorentina, Chopin con la Filarmonica Marchigiana e la Giovanile di Genova, Alkan con la Camerata Marciana e Ciaikovsky con la Sinfonica di Lecce, nonché il Secondo concerto di Shostakovich con la NRO al Festival di Breckenridge, Colorado, e con la OFUNAM a Città del Messico, in diretta televisiva; ha suonato inoltre il KV 466 di Mozart a Vienna ed il Concerto di Schnittke per il Festival di Fermo. Ha recentemente preso parte al prestigioso Tuscan Sun Festival al Teatro della Pergola di Firenze, sostituendo Valentina Lisitsa nel Primo Concerto di Shostakovich con poche ore di preavviso. La sua discografia, per Stradivarius, Decca e Brilliant, comprende alcune importanti integrali, recensite e premiate dalle riviste specializzate europee: A. Schnittke per pianoforte solo e, col violinista Francesco D’Orazio, Schnittke, Busoni, Ravel, Rota e Berio, nonché le Sonate di Franck, Fauré e Lalo su strumenti originali. Nel 2010, centenario della nascita di Samuel Barber, Stradivarius ha pubblicato la sua esecuzione del Concerto per pianoforte, con Daniel Kawka e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, disco accolto con grande attenzione dalla critica specializzata, prima incisione europea; mentre l’ultimo cd, ancora per Stradivarius e dedicato alla produzione pianistica di Barber, comprende molte prime incisioni assolute. E’ stato vincitore dei concorsi a cattedra nei Conservatori di Musica sia di Pianoforte Complementare che di Pianoforte Principale, classificandosi al primo e al quarto posto delle rispettive graduatorie nazionali ed è attualmente docente di pianoforte al Conservatorio “A. Boito” di Parma. Tiene regolarmente masterclass e corsi annuali per varie associazioni ed accademie italiane; è stato docente per la Showa University di Tokyo, la Escuela Nacional de Musica di Città del Messico e il Conservatorio Nacional de Musica de Bogotà. Il suo eclettico repertorio solistico riserva una particolare attenzione per le trascrizioni d’autore, il contemporaneo e le composizioni meno eseguite – come nei concerti monografici dedicati ad Alkan, a Shostakovich o alla musica nordamericana – anche attraverso formule concertistiche innovative, volte a stabilire un rapporto più immediato e coinvolgente con il pubblico.
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