Prende il via al Fondo Verri di Lecce il 25 maggio la prima mostra fotografica di Walter Spennato, scrittore e sociologo salentino, che da circa un anno ha scoperto la passione per la fotografia, consapevole che le immagini, al pari della scrittura, possono raccontare storie incredibili.
Ed è proprio una storia incredibilmente bella quella che, in questo suo primo lavoro fotografico, Spennato vuole condividere con il pubblico: un pubblico, il suo, abituato a leggere le sue storie a tinte “noir”, cariche di sarcasmo, ironia e irriverenza, scritte con una penna che in veste di autore è solito usare come fosse uno stiletto.
La sua mostra dal titolo “Bä'ksteiğ. Tutto ha un inizio e un fine”, non ha nulla a che fare con la sua scrittura, ma racconta alcuni momenti particolari della preparazione di uno spettacolo teatrale “particolare”.
“Preparare uno spettacolo – sostiene Spennato – si sa non è una cosa semplice, specie quando a prepararlo sono certi “soggettoni””. Affrontare il pubblico richiede impegno, costanza, esercitazione, memoria, studio. Bisogna scrivere il testo, studiare il copione, imparare la parte, capire come metterlo in scena. Bisogna saper condividere con gli altri attori lo spazio del palcoscenico, individuare i propri spazi d'azione, interagire e “intragire”, lavorare su se stessi, sul proprio corpo, sulla propria voce e tanto altro.
“E tutto questo è accaduto – continua Spennato - ne sono testimone, testimone oculare. Anzi, meglio dire, testimone obiettivo, fotografico”.
Eh già! Di scatti si è trattato. Di istanti catturati mentre tutto succedeva, in una piccola casa, stile primi del ‘900, il Fondo Verri, centro culturale d’eccellenza nel centro storico di Lecce, dove tante cose accadono, da sempre: da quando esiste.
È anche il Laboratorio di Teatro Integrato “L’armonia del diverso”, diretto da Chiara d’Ostuni, attrice ed educatrice teatrale, ha trovato posto al Fondo Verri: laboratorio nato con l'obiettivo di disintegrare ogni barriera tra gli individui e di guardare alla diversità come straordinaria fonte di ricchezza.
È avvenuto che incuriosito da ciò che poteva accadere durante la preparazione di uno spettacolo fatto da “attori particolari”, Spennato ha passato diversi sabato pomeriggio insieme a loro, per raccontare per “scatti” quel divenire, provare così a tracciare con le immagini una piccola storia, un reportage.
“Il mio interesse – dice ancora Spennato – si è concentrato maggiormente sulle “interazioni umane”, più che sull’interazione scenica, tra i soggetti coinvolti: ho visto sguardi che si incrociavano, mani che si aiutavano, abbracci strepitosi, risate fragorose”.
Insomma, Spennato ha voluto raccontare una “realtà sociale”, un gruppo di persone, partendo dall’inizio di questa bella storia umana per trovarne un fine, che va oltre la messa in scena dello spettacolo creato durante il laboratorio settimanale.
Lo spettacolo, dal titolo “Sguardo basso”, andrà in scena, domenica 2 giugno alle ore 20:30, presso il Fondo Verri a Lecce, l’ingresso è gratuito (info. 339.8832712)
Web:
fondoverri.blogspot.com/