L’organo come orchestra
La Rassegna Organistica “Il Registro della Voce Umana”, giunta alla sua VII edizione, è divenuta nel tempo, una consolidata tradizione nel panorama musicale pugliese che vede infatti un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo, darsi appuntamento nella prima metà di giugno.
Il principale obiettivo è quello di incuriosire e divertire, facendo parlare la musica e lasciando libero sfogo alle emozioni degli interpreti e degli spettatori.
Gli organi chiamati a “cantare” quest’anno, sono un Mentasti del 1860, un Mascioni del XIX-XX secolo ed un de Simone (Junior) del 1773.
Il complesso ed affascinante strumento dell’organo dei periodi sopracitati, è da considerarsi come un insieme di strumenti, una vera e propria orchestra, diretta dalla bacchetta dell’organista che decide, a propria discrezione, gli strumenti da usare (corrispondenti ai “registri”), i loro interventi, la dinamica, la velocità , la musicalità, ecc…
L’associazione Classicaonline organizzatrice dell’evento propone come organista una personalità nota nel panorama nazionale ed internazionale come musicista di grande sensibilità e temperamento MARCO CADARIO. Di lui la critica ha scritto: “tecnica di una brillantezza notevole” a cui si unisce la “maturità del suo stile pianistico” (Tölzer Kurier-Germania). Questo artista infatti, porta la sua esperienza di pianista, forte-pianista e clavicembalista anche all’interno della tastiera dell’organo, trasformando la musica prettamente organistica in musica orchestrale a tutto tondo.
In questi concerti l’organo riesce anche ad attraversare la musica lirica accompagnando la voce dello splendido soprano ANTONELLA ROMANAZZI, descritta dall’emittente californiana KCOM TV un vero talento giovanile. E’ acclamata anche in diversi stati europei come Svezia, Svizzera e Germania… nei quali ha all’attivo numerosi concerti. Interpreta ruoli all’interno di opere quali: Il Barbiere di Siviglia e L’Occasione fa il ladro di G.Rossini, La serva padrona di G.B. Pergolesi, La Traviata di G.Verdi... Ha inciso per Sonitus un CD di Musica Sacra “Magnificat” e dal 2018 collabora con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo.
Ma le sorprese di questa rassegna non sono finite, perché troviamo ANTONIO REDA, docente di trombone in diversi licei musicali italiani nonché trombonista presso orchestre nazionali e internazionali come: Orchestra Accademia del Teatro alla Scala di Milano, Orchestra Luigi Cherubini di Ravenna, Orchestra Arena di Verona, Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, Orchestra del Teatro la Fenice di Venezia, Orchestra Antonio Vivaldi di Morbegno, Orchestra Carlo Felice di Genova, Orchestra OSUANL di Monterrey (Messico).
Il calendario prevede i seguenti concerti:
il 7 giugno a Bari presso la Chiesa Maria SS. Del Carmine (soprano ed organo);
l’8 giugno a Castellana Grotte nella Chiesa del Purgatorio (soprano, organo, trombone);
ed il 9 giugno a Putignano presso la Chiesa Maria SS. Del Carmine (soprano, organo, trombone).
Tutti i concerti avranno luogo alle 20:30 e saranno video proiettati su maxischermo, permettendo così al pubblico di vedere, comodamente dalla platea, cosa succede in cantoria: l’inserimento dei registri, il movimento delle mani sulla tastiera e dei piedi sulla pedaliera, l’intesa visiva tra gli esecutori e tutto quanto normalmente rimane celato.
Si ringraziano i padroni di casa: la Confraternita del Carmine di Bari, don Vito Castiglione e don Mimmo Belvito e tutti gli sponsor privati che hanno contribuito a sostenere l’intera rassegna supplendo così alla sordità delle istituzioni.
Web:
www.facebook.com/events/361...