Nell’ambito della Festa delle Luci 2019 una serata dal titolo “Note di Luce” che vede protagonista il duo Jazz formato da Roberto Ottaviano e Nando Di Modugno, a cura dell’Associazione Euforica e del Controtendenza Caffè.
Roberto Ottaviano e Nando Di Modugno si conoscono da tanti anni e da lungo tempo ormai condividono esperienze comuni come quella col gruppo Terrae, con le pièces poetico-teatrali di Vito Signorile, nelle prime esecuzioni con Orchestra Sinfonica e con il quartetto Pinturas. Ma in realtà tutto nasce dal semplice incontro tra i fiati e le corde dei due e dall’onnivora passione per la musica, tutta, a 360°.
Roberto e Nando hanno fatto tanta strada soffermandosi ora nel jazz, ora nel classico, ora nelle radici etniche ed ora nella canzone pura, dai grandi classici partenopei a Sting.
Nando Di Modugno è cresciuto in un ambiente musicale (il padre ed il fratello maggiore sono musicisti), ed ha svolto gli studi accademici nel Conservatorio della sua città, Bari, dove si è diplomato con lode nella classe di Linda Calsolaro già alunna di Andres Segovia. La sua formazione musicale è proseguita nel solco tracciato dall' esempio segoviano, avendo continuato gli studi con altri illustri ex alunni del grande chitarrista spagnolo: ha seguito diverse master class con Alirio Diaz (ottenendo vari diplomi di merito) con Josè Tomas e soprattutto con Oscar Ghiglia. Con Ghiglia ha studiato anche all' Accademia Chigiana di Siena (diploma di merito nell' 88) e per tre anni alla Musik Akademie di Basilea dove ha conseguito il Solisten Diplom. Ha suonato in orchestra sotto la direzione, fra gli altri, di Ennio Morricone, Daniele Gatti e di Jurg Henneberger; ha collaborato con con i Solisti Dauni e gli ensembles svizzeri Phoenix e Nouvel Ensemble Contemporain (con questi ultimi di recente ha eseguito il "Marteau sans Maitre" di P. Boulez a Neuchatel e a La Chaux-de-Fonds); suona regolarmente nell' ensemble del compositore di musiche da film Nicola Piovani; ha collaborato con musicisti jazz quali Pierre Favre , Jay Rodriguez e Bobby McFerrin e con attori di teatro del calibro di Arnoldo Foà e Massimo Wertmuller.
Roberto Ottaviano ha studiato il saxofono con Federico Mondelci e Steve Lacy , composizione ed arrangiamento con Bill Russo e George Russell. Dal 1979 svolge una intensa attivita' concertistica e discografica in tutta Europa, collaborando con alcuni fra i piu' importanti musicisti americani ed europei ed esibendosi su alcuni tra i palcoscenici più prestigiosi in tutto il pianeta. Incide per Red, Splasc(h), Soul Note,Dodicilune, Hat Art, Intakt, ECM, DIW, OGUN. Come didatta ha tenuto clinics e seminari a Woodstock (U.S.A), al conservatorio di Citta' del Messico, alla Music Hochshule di Vienna, al conservatorio di Groningen, ad Urbino, Roccella Jonica, Cagliari, Firenze,Roma, Siracusa, etc. Dal 1989 e' titolare della cattedra di Musica Jazz presso il conservatorio N.Piccinni di Bari ed è direttore dei Corsi Superiori Sperimentali di Jazz presso lo stesso istituto. Ha scritto musiche per alcune coreografie di C.Carlson, J.Pardo e per la Teri Weikel Company, oltre che per alcuni lungometraggi dei registi R.Depardon e Tamahori. E’ autore dei libri "Il sax: lo strumento, la storia, i protagonisti" (F.Muzzio ed.) e "Expanding the Horn" (Universal).
Infine oggi il linguaggio dei due ha riunito i tanti stimoli in una sorta di ecumenismo interpretativo, trovando una propria voce e giocando con i generi, anche grazie alle straordinarie capacità d’improvvisazione, e offrendo un repertorio di una vastità invidiabile, tale da rendere ogni concerto una esperienza unica ed irripetibile.
Tutto questo @ Controtendenza Caffé
Largo Mazzini, Locorotondo (BA), Puglia
Tavolo su prenotazione
PER INFO: +39 327 311 93 54
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