Serata di Letteratura, Pittura, Teatro e Fotografia al Festival Ecomuseale delle Arti, sesta edizione, direzione artistica di Eugenio Lombardi
La Route du Soleil è una regata velica francese fra le più famose in tutto il mondo. Gli skipper che vi partecipano effettuano una circumnavigazione completa dell’Antartide e possono contare solo sulle proprie forze. Dietro al successo di ogni sua edizione, però, non c’è solo l’impegno dei regatisti: sono molti coloro i quali lavorano affinché la manifestazione possa essere apprezzata da tutti. In una Parigi dagli inebrianti profumi e dalle vie ricche di arte e storia, Antoine, Vivienne e François lavorano al progetto grafico per La Route du Soleil e ci mostrano come anche dietro ogni singola scelta grafica ci sia un lavoro degno di nota e, soprattutto, frutto di studio e amore per l’arte.
Retouché d’Artiste di
Capricci di Puglia
formato 30x30 cm spesore 2 cm tavolette MDF
Da esporre su tavolo con cavalletti (per evitare chiodi) n. 15 + opera originale su tela con soggetto Ostuni formato 60 x 60
Voglia di viaggiare, voglia di sognare, voglia di perdersi tra percorsi inconsueti con lo spirito della scoperta.
Questi sono i desideri espressi da
Sciannimanico e
Argentieri nella realizzazione di questa nuova personale.
E come era d’uso tra il ’600 e ’700 da vedutisti del calibro di Bernardo Bellotto, Francesco Guardi e Giovanni Battista Piranesi che raffiguravano paesaggi fantasiosi ed estrosi, anche questi artisti hanno realizzato, con una tecnica rappresentativa al passo coi tempi, ventuno “Capricci” – questo è per l’appunto il termine artistico che identifica questo genere di composizioni – sublimando i panorami pugliesi tinti secondo il senso estetico di Sciannimanico.
I bozzetti/disegni delle opere sono frutto delle elaborazioni fotografiche eseguite da Argentieri il quale ha attribuito nuove fisionomie e fascino a vedute note della Puglia. L’esito finale è una rappresentazione scenografica che abbraccia da nord a sud la regione creando un’unità metafisica priva di limiti territoriali.
In questa XXI personale, come sempre, Sciannimanico ha attraversato i confini creativi dando nuova linfa al suo talento, supportato dagli studi compositivi elaborati da Argentieri. D’altronde non esiste viaggio senza sconfinare, andare oltre l’immaginazione, verso lidi al di là dell’orizzonte, verso l’invisibile.
Reading teatrale – installazione fotografica,
TransumanzaLuoghi è racconto vero, viaggio storico e antropologico nell’essenza della regione, percorso fra le suggestioni della cultura popolare dotta, mise en éspace sull’importanza della ricerca della felicità e dell’essere felice. Le immagini di
Arturo Del Muscio e la prosa poetica di
Pasquale D’Attoma sono il concreto strumentario di una guida emozionale nei luoghi della transumanza. «Trans–umanza è, qui, la ricerca delle proprie radici che, ed è questo il punto cruciale, non sono in un luogo soltanto ma nel muoversi da un luogo all’altro, movimento che è necessità e libertà contemporaneamente». Nell’andare dal Gargano al Salento, dal cuore al mondo, si delinea una nuova mitologia pugliese.
Web:
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