La tirannia della tradizione nell'insegnamento del pianoforte. Una Storia Critica da Clementi a oggi.
Sabato 18 gennaio 2020 alle ore 19.00 nell'Auditorium della Fondazione Paolo Grassi in programma una conversazione con il Maestro Walter Ponce, Professore Emerito all'Università Statale di New York. Il celebre pianista ci parlerà del suo ultimo libro, dal titolo "La tirannia della tradizione nell'insegnamento del pianoforte. Una Storia Critica da Clementi a oggi." edito da McFarland & Co.
[Ingresso libero]
SINOSSI
La tradizione della didattica pianistica è rimasta pressoché invariata per generazioni, a partire dall’influente tecnica di Muzio Clementi (1752-1832), il primo compositore-pedagogo dello strumento. Il suo è stato seguito da un’esplosione di sistemi didattici talvolta bizzarri, forse in particolare “Il Pianista Virtuoso” di Hanon, che mette in atto esercizi di rinforzo mediante la ripetizione, spesso fino alla disillusione dei principianti.
Circa 150 anni dopo, questi metodi - considerati assurdi o ingiusti da molti studenti - si sono evoluti e perseverano come parte dei programmi musicali nell’istruzione superiore. Riflettendo la convinzione dell’autore che l’apprendimento del pianoforte è sia gratificante che esasperante, questo libro esamina in maniera critica due secoli di metodi di insegnamento e incoraggia gli insegnanti a cercare esercizi più efficienti e stimolanti.
WALTER PONCE
Il pianista di fama internazionale Walter Ponce ha suonato in tutto il mondo come solista con orchestre sinfoniche, in recital solistici e in collaborazione con molti artisti di fama internazionale. Della sua apparizione con il leggendario Sir Georg Solti, il Chicago Tribune ha scritto "Pianista brilla con la Chicago Symphony Orchestra - Walter Ponce è Magico nel suo debutto alla Chicago Symphony".
Per molti anni è stato sotto la direzione della rinomata Wilford Division of Columbia Artists Management (CAMI) in un elenco che comprendeva i pianisti Martha Argerich, Alicia de Larrocha e Maurizio Pollini.
Ponce si è esibito nelle sale da concerto di quasi tutte le principali città del Nord e del Sud America, in molti paesi d'Europa, in Marocco, Giappone, Corea e Cina (Shenzhen, Yichang, Changsha, Xiamen e Pechino.) La sua ultima esibizione come solista sotto l'egida della CAMI ha avuto luogo con la San Antonio Symphony diretta da Alan Gilbert, ora direttore musicale della Filarmonica di New York.
Il suo debutto europeo ha avuto luogo nella Wigmore Hall di Londra, a cui ha fatto seguito un eccezionale debutto a New York City al Metropolitan Museum of Art, di cui il New York Times ha scritto “Ogni stagione musicale ha in serbo una serie di sorprese e il recital di Walter Ponce potrebbe qualificarsi come una di queste... Il risultato è stato uno spettacolo impressionante”. Tra gli altri recital solistici tenuti a New York City ricordiamo la Bosendorfer Artists Series, Town Hall, Hunter College, and Carnegie Hall’s “Emerging Artist Series” di cui Bernard Holland scrisse sul New York Times “[…] la rappresentazione della mistica e misteriosa Sonata B-flat di Schubert […] è servita come un ammonimento per i malvagi e un esempio per i virtuosi”. In una recensione di un suo recital come solista ad Alice Tully Hall, il famoso critico del New York Magazine Peter G. Davis ha scritto che "la musica di Ponce non avrebbe potuto mostrare più disciplina, controllo muscolare o uso immaginario delle risorse espressive del piano. Ancora meglio è la sua capacità di definire e articolare ogni partitura con una precisione bilanciata e un'eloquenza non forzata, creando un contesto musicale magnificamente proporzionato che consente al compositore di parlare in modo naturale e spontaneo con la propria voce."
Su invito di Daniel Barenboim, Ponce è apparso nella prestigiosa Orchestra Hall Piano series di Chicago. Nella recensione di questo recital Dan Tucker scrisse sul Chicago Tribune “Questo modo di suonare è incantevole, ricco di un crepitio elettrico che lo stesso Liszt avrebbe applaudito”.
Walter Ponce ha collaborato con numerosi illustri musicisti tra cui Stephanie Chase, Sydney Harth, Jean-Jacques Kantarow, Mark Kaplan, Ani Kavafian, Jaime Laredo, Max Ravinovitsj, Zara Nelsova, Elmar Oliveira, Leslie Parnas, Alexander Schneider, Walter Trampler, the Cleveland, Audubon, American e Lenox Quartets e si è esibito come ospite presso la Chamber Music Society del Lincoln Center. Ha partecipato a diversi festival, tra cui Ravinia, Bermuda, Seattle, Caramoor, Aspen, Sintra ed Evora in Portogallo, Tangeri in Marocco e Cervantino e San Miguel de Allende in Messico. Al Marlboro Festival, Ponce ha partecipato all'esibizione di Les Noces di Stravinsky con i pianisti Richard Goode e Ruth Laredo diretti da Leon Kirchner, alla Music for Three Pianos di Dallapiccola con il compositore stesso e Murray Perahia, e alla prima esibizione al Marlboro del “Quatuor pour la fin du Temps” di Olivier Messiaen con Felix Galimir, Nathaniel Rosen e Richard Stoltzman.
Le emittenti televisive negli Stati Uniti e all'estero hanno mostrato molti dei suoi concerti da solista e in duo, che sono stati trasmessi inoltre a livello nazionale sulla National Public Radio e in tutto il mondo attraverso Voice of America, oltre a diversi recital per la BBC e Radio Basel, in Svizzera. Nel 1995, su invito dell'allora segretario generale Boutros Boutros-Ghali, Ponce si è esibito in un recital da solista nell'ambito delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario delle Nazioni Unite.
Ponente sostenitore della New Music, Ponce ha presentato le anteprime di oltre duecento opere, tra cui quelle di Hugo Weisgall, George Rochberg, Karel Husa, George Crumb, William Bolcom e Morton Gould. I compositori Paul Reale ed Ezra Laderman hanno scritto concerti per pianoforte appositamente per lui. L’ultimo è stato presentato in anteprima al Kennedy Center di Washington, D.C. Ponce ha inoltre realizzato la registrazione originale di Voice of the Whale di George Crumb sotto la guida del compositore stesso.
Ponce è stato membro di giuria in numerosi concorsi pianistici internazionali, tra cui Università del Maryland, Robert Casadesus a Cleveland, Washington DC, Gina Bachauer a Salt Lake City e altri. Tra le registrazioni ricordiamo quelle per Columbia Masterworks, Library of Congress, CRI, Vox Cum Laude; con il violoncellista Yehuda Hanani, le opere complete per violoncello e pianoforte di Beethoven e le opere del compositore cubano Jorge Martín.
Nato in Bolivia, gli inizi musicali di Walter Ponce hanno avuto luogo nel Conservatorio Nazionale di Buenos Aires, in Argentina, vivace ambiente musicale che ha prodotto tanti eccezionali pianisti. È in questo stesso periodo che ha suonato per la prima volta per Alberto Ginastera, una collaborazione che è continuata a New York City, quando Ponce ha studiato con lui la sua celebre Sonata per pianoforte. A 17 anni arrivò negli Stati Uniti, e fu uno dei più giovani in assoluto a ricevere una borsa di studio dal programma Fulbright del Dipartimento di Stato, che proseguì per quattro anni senza precedenti. A New York si è laureato al Mannes College con una Laurea in Scienze e alla Juilliard School ha concluso Master e Dottorato in Arti Musicali. Fu uno dei tre studenti scelti dalla Juilliard per suonare e studiare con Vladimir Horowitz (1967). A Marlboro ha studiato con Rudolf Serkin per numerosi lavori di musica da camera. Ha anche tenuto due lezioni private con Claudio Arrau.
Walter Ponce è professore emerito alla State University di New York e distinto professore all'UCLA. Inoltre, ha insegnato alla St. John's University di New York, al C. W. Post College, al Bowdoin College, alla Colgate University e all'Aspen Music School and Festival. Ha tenuto innumerevoli Masterclasses in diversi College e Università nel Nord e Sud America, Europa, Cina e Corea.
Ponce ha scritto un libro intitolato “The Tyranny of Tradition in Piano Teaching: A Critical History from Clementi to the Present.”
Dopo un'esibizione alla Kilbourn Hall della Eastman School of Music, il critico musicale della "City" di Rochester, New York, scrisse "Dopo aver ascoltato Ponce capisco la sua reputazione di ‘pianist’s pianist’ ". Questo recital è stato eccezionale: i molti studenti di pianoforte nel pubblico non avrebbero potuto ascoltare un modello migliore”.
Web:
www.fondazionepaolograssi.i...