Un’estate senza jazz è paragonabile a un cielo senza stelle, perché sono ormai quarant’anni tondi che la musica afroamericana scandisce, nelle sue più varie declinazioni, il ritmo delle estati pugliesi. E non si può che essere soddisfatti nel notare come anche quest’anno, pur con tutte le restrizioni dettate dalle regole del post-pandemia, la Camerata Musicale Barese abbia voluto confermare la propria presenza e il proprio impegno nella diffusione di una musica che l’ha vista agire pionieristicamente in epoche ormai sempre più lontane.
Si tratta di una presenza per alcuni versi simbolica, stante l’indisponibilità dei grandi nomi d’Oltreoceano e l’impossibilità di pensare ai cosiddetti “grandi numeri”. Ma come spesso accade, sono proprio i momenti di difficoltà ad aguzzare l’ingegno e, nel caso di specie, ad aprire le porte a una progettualità sensata e intelligente che, magari, in passato veniva un po’ troppo sacrificata in ossequio alla possibilità di assicurarsi eventi di respiro internazionale.
“Notti in Jazz” è ,il nuovo logo in sostituzione del provvisorio stand by delle celebri “Notti di Stelle”, patrocinata dal Mibact, nell’ambito di un progetto mirato alla diffusione della musica jazzistica italiana.
La Rassegna sarà itinerante e toccherà luoghi suggestivi e di grande fascino, come Palazzo Pesce a Mola di Bari, Masseria Montepaolo a Conversano e il Palace Hotel a Bari.
L'anteprima si terrà presso il Palazzo Pesce di Mola di Bari con la celebre presenza di Roberto Ottaviano, ormai fra i padrini del jazz pugliese grazie a una carriera internazionale che lo vede orientare le scelte di numerosi giovani colleghi.
Per tutti i concerti è necessario, presso Gli Uffici della Camerata o via biglietteria on-line stante, prenotare stante la limitazione dei posti, giusta ordinanza da Covid-19.
Web:
www.cameratamusicalebarese.it