Causa maltempo e causa aumento dei contagi da COVID, a malincuore abbiamo deciso di annullare l'evento e rinviarlo in primavera, con data da destinarsi
La storia della Mandorla di Toritto si lega con quella dell'Unità d'Italia. Prima dell'arrivo dei Piemontesi, il territorio che oggi ospita i mandorleti era un fitto bosco dove trovavano rifugio i molti briganti che attaccavano le carrozze lungo la strada tra Roma e Bari. Per risolvere il problema il bosco fu raso al suolo e al suo posto furono piantati dei mandorli, che trovarono in questi terreni un nutrimento ideale. Particolare rilievo acquista la specie Filippo Cea, candidata ad essere riconosciuta con marchio DOP.
Anticamente, il bosco era considerato una forma di sostentamento alimentare per chi versava in condizioni economiche precarie: vi si trovavano cardi, funghi, cicorielle, “vampasciuni” (muscari), lestingi, carrube, ghiande, chiocciole.
La sua distruzione fu causa di mutamenti climatici e di dissesto idrogeologico.
Partiremo da una visita ad un'antica cisterna localizzata tra un'area boschiva ed un'area coltivata ad uliveto e mandorleto, con una passeggiata nell'area boschiva circostante, illustrando le specie che ne consentono la conservazione della biodiversità.
L'autrice di fiabe Margherita Lillo ci intratterrà con il racconto de “Il Brigante Materasmo”, fiaba liberamente ispirata al brigante Petragallo, detto Sparpagghjie, personaggio realmente esistito.
Andremo a visitare un'altra cisterna a Quasano, la cui legenda lascia intuire che risalga all'epoca del Regno delle Due Sicilie, mostrando le varie specie di mandorli tipici della zona.
Infine andremo al panificio Segreto per la degustazione della Focaccia di Quasano, dolce con l'uvetta, prodotto tipico locale.
Obiettivo dell'iniziativa è di sensibilizzare al recupero del patrimonio storico-culturale, ed alla conservazione della biodiversità, operando un raffronto tra passato e presente, su come il taglio dei boschi, oltre a provocare mutamenti climatici, sia causa di ingenti danni economici all'agricoltura e all'economia locale.
Programma
Sabato 17 Ottobre 2020
Ore 8.30
Appuntamento presso Poste Italiane di Toritto, Via Marco Polo, 2, 70020 Toritto BA
Ore 9.00
Visita guidata alla cisterna in area boschiva
Ore 9.30
Racconto della fiaba “Il Brigante Materasmo”, di e a cura di Margherita Lillo
Ore 11.00
Visita alla cisterna del Regno delle Due Sicilie a Quasano
Ore 11.30
Degustazione della Focaccia di Quasano, presso il panificio Segreto
Come aderire
Per partecipare è richiesto un contributo 7 € per i soci, per la visita guidata e la degustazione della Focaccia di Quasano. Per chi non sia socio è richiesto un contributo di 10 €, comprensivo dell'iscrizione/rinnovo a GensAgri, scaricando la scheda socio sostenitore inviandola all'e-mail
gensagri@gmail.com
Il contributo potrà essere erogato in loco o versato sull'IBAN IT86K0359901899050188531388.
Prenotazione obbligatoria entro Mercoledì 14 Ottobre alle 12.00, ai nostri recapiti: cell/WhatsApp 3480339189; e-mail
gensagri@gmail.com; messenger della nostra fanpage.
Portate con voi scarpe e abiti comodi, e soprattutto dispositivi di sicurezza COVID (mascherine e disinfettanti per le mani), in mancanza dei quali l'adesione non potrà essere accettata.
Web:
centrostudigensagri.blogspo...