da venerdì 16 a sabato 17 ottobre 2020
TIME ZONES con Popol Vuh, B. Fleischmann e Folklore Elettrico
Concerti
Il festival delle musiche possibili Time Zones torna per un doppio appuntamento molto importante per l'edizione 2020, che si terrà al Teatro Kismet OperA di Bari.
Si parte venerdì 16 ottobre con due interessantissimi live e l'apertura affidata a Folklore Elettrico, il nuovo progetto pugliese dedicato alla salvaguardia di luoghi e tradizioni del territorio attraverso i nuovi linguaggi artistici. La performance audio-video "Terranea" offre una nuova visione di questi luoghi attraverso complesse architetture sonore e materiale visivo raccolto sul campo, arricchito da riprese a 360°. Marco Malasomma (percussioni ed elettronica) dialogherà con Domenico Saccente (fisarmonica e piano) e Jime Ghirlandi (visuals) in una narrazione dall’estetica fresca e contemporanea. Vincitori del bando PIN – Pugliesi Innovativi, in poco più di un anno di attività Folklore Elettrico ha seguito e curato diversi progetti: installazioni, virtual tour per beni culturali, eventi e performance. Nella stessa serata sarà poi di scena uno dei musicisti fondamentali della scena indietronica europea, B. Fleischmann, che col suo suono innovativo ha tracciato la strada all'alternative moderna miscelata ai suoni provenienti dall'avanguardia digitale. Il suo nome è collegato in maniera indissolubile alla label di Berlino Morr Music, su cui pubblicano anche i blasonati Lali Puna, Tarwater e Mùm. B. Fleischmann è però un musicista austriaco che, dopo essersi cimentato come pianista e batterista, è poi stato travolto dalla scena elettronica. Col suo stile sperimentale ha saputo unire beat minimal, ambient, techno e trip hop, tenendo dentro l’idea di canzone su tappeti elettronici assai audaci.
La serata di sabato 17 ottobre sarà invece tutta dedicata a Florian Fricke con "Popol Vuh Beyond (Requiem for Florian)". L'artista di origine tedesca è stato senza dubbio un uomo visionario dal punto di vista musicale e spirituale e la musica dei Popol Vuh ha toccato molti stili e influenze, tanto da risultare fra i precursori di ambient, trance, elettronica, etno-fusion, folk psichedelico, raga-rock. Tutti questi elementi sono serviti in un processo di creazione di una musica umana profonda, differente dalle altre, tanto da rendere Popol Vuh un esempio unico documentato in più di 20 album pubblicati su molte etichette discografiche diverse. Ma la loro influenza è anche dovuta alla strumentazione personalissima e a un sound semplice e allo stesso tempo elaborato, ispirato alla musica orientale, africana e delle civiltà precolombiane. In questo modo hanno creato una sorta di "musica per sognare", salendo un gradino al di sopra del rock psichedelico. "Popol Vuh Beyond (Requiem for Florian)" è nato come una sorta di reunion e vede coinvolti Frank Fiedler e Guido Hyeronimus, a lungo al fianco di Florian Fricke, affiancati dalla cantante Biljana Pais. Il concerto si tiene a Bari in esclusiva europea perché proprio all'interno del festival Time Zones si consumò una delle ultime apparizioni dei Popol Vuh, un visionario concerto/installazione nel centro storico di Molfetta dal quale, fra l'altro, scaturì gran parte della loro ultima incisione “Messa di Orfeo”. Le musiche di questo concerto sono riletture di vecchi lavori adagiate su brani scritti e registrati da Florian. «Lo spirito di Florian con il suo pianoforte ed il suo moog», dice Fran Fiedler, «è piazzato esattamente nel bel mezzo di questo progetto dei suoi vecchi compagni di strada. Ritagli di preziose invenzioni tenute nel cassetto e una suadente voce balcanica sono unite per non disperdere l'eredità del genio musicale di Florian, proprio in Italia dove c'era un pezzo del suo cuore». Per il live di sabato saranno in scena anche il violoncello di Nicoletta D’Auria e le percussioni di Domenico Monaco.
da venerdì 16 a sabato 17 ottobre 2020
Bari (Bari)
Teatro Kismet OperA
Strada San Giorgio Martire, 22/F
ore 21:00
ingresso a pagamento
|
|
|
letto
554 volte