Francesca Vecchioni apre "I dialoghi di Corsano"
Incontri culturali
Venerdì 2 luglio (ore 19:30) in Piazzetta San Giuseppe a Corsano, l'attivista dei diritti umani e consulente sulle tematiche Diversity & Inclusion Francesca Vecchioni presenterà "Pregiudizi inconsapevoli. Perché i luoghi comuni sono sempre così affollati" (Mondadori). Intervistata dal giornalista Giuseppe Martella, l'autrice aprirà "I dialoghi di Corsano", promossi da Associazione Narrazioni, Libreria Idrusa, Presidio del libro di Alessano, Biblioteca e Comune di Corsano in collaborazione con i media partner Radio Venere e Radio Peter Pan.
La rassegna proseguirà con Giulio Cavalli (26 luglio - ore 21), Graziano Gala (8 agosto - ore 21), Fabrizio Licchetta (16 agosto - ore 21), Mariano Rizzo (31 agosto - ore 21). Ingresso gratuito con posti limitati e prenotazione consigliata 3496415030 - biblioteca.corsano@hotmail.com.
Non siamo persone razziste, sessiste o omofobe, eppure ci piace tanto la nostra collega Margherita perché «è una donna con le palle», al contrario di Carlo che «al computer è un po’ handicappato» e siamo frustrati perché «lavoriamo come n…» ma possiamo permetterci solo «cineserie». Insomma, forse a parole non siamo discriminatori, ma con le parole? Senza rendercene conto, siamo immersi in dinamiche linguistiche e comportamentali che rafforzano pregiudizi, stereotipi e discriminazioni. Luoghi comuni, modi di dire, comportamenti automatici hanno un duplice effetto: da una parte rischiano di compromettere la nostra percezione e dunque comprensione della realtà, influenzando i nostri giudizi e le nostre scelte, dall’altra ci portano a inserire gli altri in schemi precostituiti, che restituiscono un’immagine spesso deformata, banalizzata, inadeguata, e possono innescare meccanismi escludenti. Basandosi sugli studi di psicologia comportamentale più recenti, Francesca Vecchioni smaschera, con tono ironico e dissacrante, tutte le volte in cui senza volerlo cadiamo nella trappola degli stereotipi e ci aiuta a capire le nostre dinamiche cognitive, per individuare gli errori più frequenti in cui possiamo incorrere e quindi modificare il nostro sguardo sul mondo. Perché la mente spesso ci inganna. Ogni ragionamento è un percorso e visto che il nostro cervello tende a fare economia, ossia a ottenere la massima resa con il minimo sforzo, quei percorsi sono vere e proprie scorciatoie. Per esempio, la mente ci illude di avere capacità statistiche, è convinta di saper calcolare la probabilità che qualcosa si avveri, ma lo fa sulla base di dati che desume, seleziona e ricorda in maniera assolutamente arbitraria. E generalizza: se per noi le persone anziane sono lente, le donne non sanno guidare, gli stranieri sono pericolosi e i gay sono sensibili, lo penseremo di ogni singolo membro di quella categoria, malgrado i dati ci dicano che la nostra percezione è scorretta o sovrastimata. Essere consapevoli di questi meccanismi mentali, nonché conoscere gli errori a cui ci conducono, è il primo passo per comprendere meglio la realtà e le altre persone. E per rendere il mondo più inclusivo. Francesca Vecchioni, laureata in Scienze Politiche, è giornalista, attivista dei diritti umani e consulente sulle tematiche Diversity & Inclusion. Ha fondato e presiede Diversity, organizzazione no-profit impegnata a promuovere l'inclusione. Ha ideato i Diversity Media Awards e il Diversity Brand Summit. Ha pubblicato "T'innamorerai senza pensare" (2015) e firmato i volumi "Le cose cambiano" (2013) e "Maternità. Il tempo delle nuove mamme" (2015). Suoi contributi e interviste appaiono sulle principali testate italiane ed estere.
Corsano (Lecce)
Piazzetta San Giuseppe
ore 19:30
ingresso libero
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