da domenica 1 a domenica 22 agosto 2021
in mostra
Mostra di Nicola Liberatore: "Acquerelli"
Arte e fotografia
Nicola Liberatore nasce a S. Marco in Lamis (Foggia) nel 1949. Nel centro garganico trascorre la sua infanzia e parte dell'adolescenza, assorbendone il grande substrato culturale e sacrale, la cui memoria sarà poi fonte primaria della sua arte. Studia presso l'Accademia di Belle Arti di Foggia e si abilita in Disegno e Storia dell'Arte. Già dal 1970 inizia ad esporre in spazi pubblici e privati, con una figurazione critica di impegno sociale che lascerà gradualmente il posto ad una elaborazione di "intensa elaborazione antropologica" (L. Cataldo) dove la materia diventa immagine carica di esistenza" (M. Casamassima). Ha fatto parte del Laboratorio Artivisive di Foggia e collabora attualmente con l'associazione Spazio 55-arte contemporanea. Ha allestito numerose mostre personali e partecipato a importanti rassegne d'arte sia in Italia che all'estero ottenendo importanti riconoscimenti. Nel 2004 i critici 1. Caramel, T. Carpentieri, P. Marino, gli conferiscono il Premio Paolo VI nell'ambito della Terza Triennale d'Arte Sacra i Lecce "per aver saputo evocare un'immagine mariana liturgico, mariana di rarefatte i trasparenze grazie alla preziosità materica di trame, anche di uso in funzione di simbolismo segnico". Lo stesso anno viene invitato da Giorgio Di Genova a partecipare alla mostra Luce, vero sole dell'arte, presso il Museo Arte delle Generazioni Italiane del '900 "P. Bargellini", di Pieve di Cento (Bologna). Nel 2011 e invitato alla 54 Biennale di Venezia, Padiglione Italia, Palazzo delle Esposizioni, Torino. Nel 2012 è tra gli artisti premiati alla XII Biennale dell'acquarello di Albignasego (Padova). Nel 2013 partecipa a Napoli alla mostra Paleocontemporanea, curata da Holger Milkau, mentre nel 2016 è tra gli artisti invitati a rappresentare il Genius Loct pugliese nell'omonima rassegna curata da Clara Gelao presso la Pinacoteca Metropolitana "Corrado Giacquinto" di Bari. Nel 2017 è invitato alla Biennale del libro d'artista a Napoli. Nel 2018 la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia gli ha dedicato una mostra antologica, ri-velazioni, curata da Gaetano Cristino, che ha ripercorso tutto il suo itinerario artistico. Nel 2019 gli viene assegnata una sala del Palazzo delle Arti di Capodrise (Caserta) per esporre le sue opere nella mostra Oblfo-Memoria a cura di Michelangelo Giovinale.
La chiave di comprensione di tutta l'opera dell'artista garganico, palesata in numerose mostre personali, è il suo "persistente indagare sulle possibili evidenze estetiche, ma anche simboliche, dello stratificarsi, sugli oggetti, del tempo e delle manipolazioni, intenzionali o meno". Il mio assillo è la relazione tra la materia e il tempo sostiene Liberatore. E in effetti questo continuo tessere e riannodare passato e presente, valori magici ed istanze razionali, mondo contadino e società industriale, lo porta a sperimentare combines, tra materiali e tecniche diversi, sempre più suggestive e poetiche dove la spiritualità costantemente si rinnova.
la mostra sarà inaugurata domenica 1 agosto , e resterà aperta fino a domenica 22 agosto.
da domenica 1 a domenica 22 agosto 2021
Rodi Garganico (Foggia)
Pro Loco, 3°Vico Corso Madonna
20:00 - 23:00
ingresso libero
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