Domenica 20 febbraio 2022
TERRITORI E LUOGHI DEI PAESI TUOI
Folklore e tradizioni
TERRITORI E LUOGHI DEI PAESI TUOI.
Domenica 20 febbraio 2022
Passeggiata storica culturale nel centro storico di Turi e dintorni
-Organizzazione di Tina Ottavino
(pres.te ass.AleXott)
Una libera passeggiata in compagnia, con l'intento di poter conoscersi conoscendo paesi limitrofi attraverso la storia locale, radici che caratterizzano usanze costumi dello stesso..
La visita del territorio sarà supportata dai
soci Proloco di Turi (presidente Rina Spinelli) e Associazione Il Viandante ( pres.te
Massimiliano Cacciapaglia, Antonella Ventura e Angelica De Tommaso).
-Per l'occasione alcuni soci della SIPBC (Società Italiana Protezione Beni Culturali) saranno partecipi, promuovendo con la loro presenza l'iniziativa storica culturale.
Al termine della passeggiata sarà previsto un momento conviviale presso il GODÈ, locale tipico per la preparazione di ricette tradizionale Turese,oppure per un rinforzato aperitivo tipico.
Punto d'incontro:
ore 9:30
Presso Casa circondariale di Turi.
Svolgimento intinerario:
Si parte subito con la Chiesa di San Giovanni Battista, l’omonimo
convento dei Padri Francescani. Nel 1580 La famiglia Moles decide di costruire extra
moenia questa chiesa, di cui Francesco Moles (nipote) è “Priore di Barletta” dal
1588, per l’Ordine di Malta, il cui Patrono era il “Battista”, e si incentiva la già
fervente devozione verso il Santo, tant’è da essere proclamato Patrono di Turi. Nelle
immediate vicinanze la Torre dell'Orologio in stile liberty, dotato di ben tre
quadranti posti in direzioni diverse, costruita nel 1892 come emblema laico di Turi. Il
progetto della Torre viene affidato all’architetto conversanese Sante Simone e i
lavori al mastro scalpellino turese Giuseppe Schettini che fissa nella pietra la
maestria dei maestri scalpellini turesi. Si procede poi per la chiesa di San Rocco
posta a ridosso del Lacum Turii, cioè un naturale avvallamento che forma un lago
dotato nei secoli di pozzi e cisterne per la raccolta delle acque. La Chiesetta è stata
costruita tra l’XI-XII secolo d.C. con forme proto-romaniche d’influenza bizantina e
quindi coeva, se non antecedente, alla torre Normanna. Il casale di Turi, piccolo
borgo arroccato intorno alla Torre Normanna, nasce durante il dominio dei
Normanni ed ampliata in castellum dotato di fortificazioni. Oggi Palazzo dei
Marchesi Venusio le cui origini risalgono al Medioevo, più precisamente nel periodo
del normanno Tommaso da Frassineto (XI-XII sec.), primo dominus di Turi. Il Castello
si ampliò con gli Svevi e gli Angioini, ma probabilmente solo con l'insediamento, nel
1547, del nuovo feudatario Francesco Moles (originario di Gerona, Spagna), l'edificio
dovette assumere le fattezze di una fortezza-palazzo, con nuove torri e nuovi corpi
di fabbrica. Nella seconda metà del 1700, il passaggio del feudo dai Moles a Ottavio
Venusio di Matera, comportò una profonda trasformazione del palazzo che venne in
parte demolito per assumere l'aspetto di fastosa dimora barocca che ancora oggi
possiamo ammirare. Si va poi alla chiesa barocca di San Domenico con annesso
convento dei Padri della Madre di Dio (Padri Scolopi), che con le loro “Scuole Pie”
gratuite, s’impegnano a debellare l'analfabetismo, tant’è che a metà del ‘700 Turi. Si
continua verso il Convento delle Clarisse elevato a Clausura, e dell’annessa Chiesa di
Santa Chiara, al cui interno vi sono mirabili opere dei maestri Carlo Amalfi, Fedele
Fischetti e Samuele Tatulli. Il Borgo di Turi è caratterizzato da strette viuzze, da
tipiche abitazioni costituite da vano basso detto “juse” (sottano) e da piano alto.
PARTECIPAZIONE LIBERA.
VI ASPETTIAMO TUTTI.
Turi (Bari)
Piazza Aldo Moro
9:30
ingresso libero
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