Mercoledì 16 novembre 2022
"Genesis - The Lamb Lies Down on Broadway Live 1974/5 Movie"
Incontri culturali
Concerti
MERCOLEDI' 16 NOVEMBRE 2022
- Alle 21.00, presso il Circolo Arci "Resilienza" (Viale Giovanni XXIII 201 - 203, Bitonto).
Almanacco del rock. Il 16 novembre del 1974: esce “The Lamb Lies Down on Broadway” sesto album in studio dei Genesis. In occasione dell'anniversario ci sarà la proiezione del concerto:
"Genesis - The Lamb Lies Down on Broadway Live 1974/5 Movie"
“The Lamb Lies Down on Broadway” è il sesto album in studio dei Genesis, primo doppio album del gruppo ed unico loro vero concept album. Costituisce anche l’ultimo lavoro della band nella sua formazione storica con Peter Gabriel. L’intero album è incentrato su un racconto ideato e scritto da Peter Gabriel e riportato per intero all’interno della copertina. Gabriel è anche autore di tutti i testi delle canzoni tranne uno (“The Light Dies Down on Broadway“, scritto a quattro mani da Mike Rutherford e Tony Banks). Dall’album furono estratti due singoli: “Counting Out Time” e “The Carpet Crawlers“. L’inizio della storia è ambientato nella New York contemporanea dell’epoca in cui venne concepito l’album (cioè del 1974), dove Rael, un giovane portoricano fuoriuscito dal riformatorio di Pontiac, ama lasciare la propria tag con la vernice spray sui muri della città, forse l’unico modo che conosce di affermare e fissare nel tempo la propria personalità. Il nome Rael deriva dal cognome “Gabriel”, oltre ad essere l’anagramma di real (“reale”). È lo stesso Gabriel, all’inizio del racconto, a suggerire ai lettori (a modo suo) che sta usando il personaggio come proprio alter-ego, dietro cui rifugiarsi “se la storia non sta in piedi”. Il protagonista, attraversando Broadway, si imbatte in una densa nebbia che, solidificandosi come un muro di fronte a lui, gli corre velocemente incontro fino a travolgerlo: da quel momento, Rael è trasportato in un’altra dimensione spazio-temporale, quasi interamente ambientata sottoterra, nella quale affronterà una serie di avventure e di incontri con i più vari personaggi, oltre ad imbattersi ripetutamente nel fratello John. Proprio per salvare la vita di John, al termine della storia Rael dovrà gettarsi fra le rapide di un fiume, salvo accorgersi – proprio in chiusura – che il fratello ha assunto le sue stesse sembianze, quasi divenendo la proiezione del suo io; immediatamente dopo, i due – assieme a tutta la scena e alla storia stessa – si dissolvono in una misteriosa nebbia purpurea (“purple haze“, probabile omaggio di Gabriel al celebre brano di Jimi Hendrix). Come Peter Gabriel ha affermato in ripetute interviste, la storia non è che un pretesto per dar forma a temi che riguardano l’interiorità dell’autore, come il rapporto col sesso, con la paura, con la morte ecc., il tutto non senza una buona dose di ironia: nel brano conclusivo “It“, sorta di “morale della favola” in stile Gabrielliano il cui testo gioca interamente sull’uso impersonale del pronome neutro inglese, l’autore stesso sembra mettere in guardia l’ascoltatore da interpretazioni troppo serie di tutta la storia (“se pensi sia pretenzioso, sei stato preso in giro”) e chiude l’intera opera ripetendo il verso “it’s only knock and know-all, but I like it“, ennesimo gioco di parole che storpia il titolo di un celebre brano dei Rolling Stones, “It’s Only Rock And Roll But I Like It“. L’album fu eseguito dal vivo per 102 volte, nel corso di un tour mondiale iniziato il 20 novembre 1974 a Chicago e terminato il 22 maggio 1975 a Besançon, Francia. Subito dopo Gabriel ufficializzò la sua uscita dal gruppo, già preannunciata ai compagni al termine delle registrazioni dell’album. Negli anni seguenti si parlò a lungo di un film ispirato a “The Lamb” con Gabriel protagonista (se ne interessò fra gli altri il regista surrealista cileno Alejandro Jodorowsky), ma il progetto non fu mai realizzato.
Inoltre un'altra novità di quest'anno del circolo Resilienza , il "M'ape", un appuntamento fisso ogni Martedì e Mercoledì dalle 19:30 in poi con 2€ in più sulla prima consumazione, tapas non STOP!!!
Ingresso libero
Bitonto (Bari)
Resilienza
Viale Giovanni XXIII, 205
ore 21:00
ingresso libero
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