I suoni della Devozione. Rassegna musicale nelle chiese storiche di Brindisi
Concerti
Concerto Ex Voto #pergraziaricevuta
20 dicembre ore 20,00
Chiesa della Santissima Trinità o Santa Lucia
Fiorenza Calogero (Voce)
Marcello Vitale (Chitarra battente)
Carmine Terracciano (Chitarre)
Nico Berardi (Flauti, zampogna, charango)
Elaborazioni musicali di Marcello Vitale e
Carmine Terracciano
il “voto” di un significato sublime.
La preghiera è allo stesso tempo un dono di pace, una “promessa” di riconciliazione con il mondo, un patto divino (“Ex Voto”) che si sottrae alla dimensione privata del misticismo e si eleva alla sfera del sacro.
Attraverso l’espressività del canto e dei suoni, rielaborati dal chitarrista e compositore Marcello Vitale, la voce di Fiorenza si cala in una personale interpretazione di brani antichi e moderni della tradizione come “Patrone Sole” e l'inedito "'A Carità" che Enzo Avitabile ha scritto per Fiorenza e "Ex Voto" di Carlo D'Angiò e Eugenio Bennato da cui prende il nome del concerto .
La versatilità della voce, l’approccio sanguigno alla scrittura e l’espressività scenica fanno di Fiorenza Calogero una delle più profonde interpreti della canzone tradizionale italiana.Una profondità verticale che trapassa la terra natìa – Napoli e la Campania – e spunta negli emisferi opposti, nelle selve, tra gli spiriti e i popoli che li abitano.Tra world music, canzone popolare, teatro e cinema la sua carriera sembra uno studio di etnografia che va ben oltre l’esperienza artistica. “Ho scelto questo mestiere – dice Fiorenza – per esplorare, scoprire e portare in scena l’identità culturale della mia terra. Al di là del rituale artistico, l’arte per me è movimento, trasformazione, contaminazione. Dagli esordi in poi ho cercato di evitare i repertori monolitici e stagnanti, preferendo soluzioni sempre aperte alle conoscenze che via via maturavo nel tempo. Il linguaggio è una delle massime componenti della mia musica, grazie alle relazioni umane con musicisti di tutto il mondo (da Cristina Branco a Pino de Vittorio, da Amal Murkus a Mbarka Ben Taleb, da Maria Mazzotta a Urna, da Vittorio Grigolo a Ernest Daniel Smidth, da Elena Ledda a Rosalia De Souza, da Alessandro Safina a Jaques Morelenbaum, da L’Arpeggiata di Christina Pluhar a Eugenio Bennato , Carlo D’Angiò e Carlo Faiello) e l’interminabile serbatoio di parole, storie e suoni a cui attingo”. Tra i suoi numi tutelari compaiono personaggi che hanno fatto la storia del teatro e della musica contemporanea. Uno su tutti Roberto De Simone: “Mi ha offerto la possibilità di misurare le mie potenzialità, mi ha aiutato a capire la direzione che avrei dovuto prendere, soprattutto nei primi anni di attività, quando non avevo maturato ancora una consapevolezza. Il ‘rito di iniziazione’ è avvenuto con il debuttato ne “La Gatta Cenerentola”, il banco di prova tecnicamente più impegnativo e costruttivo per un interprete esordiente: lì ho capito che non sarei mai più scesa da un palcoscenico.” Il legame tra il teatro impegnato e la musica tradizionale è la naturale evoluzione del suo percorso di crescita. L’incontro con Marcello Vitale, compagno di vita, di arti e di mestieri (Vitale è un chitarrista virtuoso di chitarra battente) ha rappresentato per Fiorenza la definizione di un suono personale e riconoscibile, che le ha permesso di entrare in contatto con artisti e maestri del calibro di Enzo Avitabile, produttore artistico del suo quarto disco “Nun tardare sole”, finalista della sezione interpreti del Premio Tenco 2016: “Frequentare, vivere, condividere la musica di Enzo significa costruire un puzzle che inevitabilmente ti porta alla world music”.
Brindisi (Brindisi)
Chiesa della Santissima Trinità (Brindisi) o Santa Lucia
Brindisi,Via Santa Lucia
ore 20:00
ingresso libero
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