Sabato 28 gennaio 2023 alle h.21, nell’ambito della XXII Stagione di Prosa del teatro Angioino di Mola di Bari, con la direzione artistica di Francesco Capotorto,
La Compagnia L’Occhio del Ciclone Theater
presenta
“ SCHERZI “Da Čechov
Con Lino De Venuto, Nicola Borreggine, Francesco Cassano Cassano, Gina De Vanna, Ada Interesse, Loredana Lorusso, Michele Scarafile, Cinzia Ventola
Regia e Scene Gianfranco Groccia
Costumi: Atelier Matisse , Progetto luci: Nicola Santamato , Scenotecnica: Leonardo Loiacono videomaker: Francesco Trafeli : foto di scena Max Arcano
Adattamento: Gianfranco Groccia, Lino De Venuto, Teodosio Saluzzi
L’Occhio del Ciclone Theater ammicca e si lascia sedurre dal teatro minore dello scrittore-drammaturgo russo Anton Pavlovič Čechov. L’Orso (1888), La domanda di Matrimonio (1888), Tragico Controvoglia (1890). Un teatro tutt’altro che minore, innovativo, che svela tutta la sua attualità e modernità e che esige dagli attori notevoli capacità interpretative. Sono tre opere in bilico tra il comico e il tragico, si passa sorprendentemente dalla commedia alla tragedia, per ritornare appena dopo alla commedia, con sentimenti altalenanti: ora l’amore, appena dopo l’odio e viceversa, con tutte le sfumature possibili, in una incessante sequenza di situazioni ironiche, grottesche e paradossali.
Ed ecco dunque nel finale de L’Orso, il tracotante misogino Smirnov cedere e innamorarsi perdutamente della inconsolabile vedova Popova (inconsolabile?) che sin dall’inizio e fino a qualche battuta prima aveva orsamente offeso e insultato.
Ne La domanda di matrimonio tutto è incentrato su un equivoco: tra i futuri sposi, la orgogliosa e battagliera Natal’ja e l’ipocondriaco Lomov improvvisamente emergono antiche ruggini che spiazzano il naturale corso degli eventi e danno vita ad una serie di invettive, in un crescendo di forti battibecchi e successive riappacificazioni, con uno scoppiettante finale.
Tragico Controvoglia è una sferzante parodia-satira sulla villeggiatura: il funzionario Tolkacov costretto ogni giorno per lavoro a recarsi dalla sua villa-vacanza in città, è assillato da una situazione lavorativa deficitaria e lacunosa (collaboratori in ferie). Ma ad esasperarlo è in particolare il costante ritornello…giacché vai in città…con le continue richieste della moglie che si gode beatamente le ferie in villa: a queste richieste si aggiungono anche quelle pressanti e assurde dei proprietari delle ville vicine, anche loro serenamente in vacanza. Una comica tragedia, o se si preferisce, una tragica commedia.
L’Occhio del Ciclone Theater nel suo stile incisivo e brioso, ricco di musica, atmosfere, gestualità e gustose pantomime, attraverso un misterioso personaggio crea un unico filo conduttore tra le storie di questi tre atti unici, le intreccia, le sviluppa come se questi personaggi vivessero e agissero in un Condominio X di un Luogo X (tutto il mondo è paese!), marca la differenza tra ciò che i personaggi vogliono far credere e quel che in realtà sono (sullo sfondo la poetica dell’apparire e l’essere di matrice pirandelliana). La critica aspra alla piccola borghesia, lo scontro tra i sessi, la sete di possesso, l’incomprensione umana, l’avarizia, il fraintendimento, sono i temi dominanti dello spettacolo: uno specchio variamente cromatico dell’animo umano che dà vita a situazioni divertenti, a forti emozioni e ad inevitabili riflessioni.
Spettacolo vincitore del Premio del Pubblico della X Edizione del Concorso “ Attimi di Teatro all’Angioino 2022”
Info e prenotazioni presso il botteghino del teatro Angioino in Mola di Bari alla via Silvio Pellico n.7 tel:0804713061; 3496061378
Web:
www.facebook.com/teatro.ang...