Incontro con Matteo B. Bianchi: “La vita di chi resta”
Incontri culturali
Per oltre vent’anni l’autore si è domandato come si scrive una storia del genere. Nel frattempo, haaccumulato frammenti, schizzi, appunti. Fino a quando non si è reso conto che era proprio questol’unico modo possibile di raccontare questa storia: “a pezzi, perché la tua vita va a pezzi e dare unordine è impossibile”. Matteo B. Bianchi è uno degli scrittori più importanti del panoramaitaliano e, come ha scritto il Premio Strega Paolo Cognetti, con il romanzo dal titolo La vita di chiresta (Mondadori, 2023) ha realizzato il suo capolavoro, in grado di illuminare tutto il suo percorsoletterario. Venerdì 28 aprile, alle ore 18.30, lo scrittore incontra il pubblico della Ubik di Foggia,direttamente negli spazi della libreria di Piazza U. Giordano, nuovamente luogo d’elezione delle storie.
A conversare con Matteo B. Bianchi saranno il libraio Salvatore D’Alessio e la bibliotecaria MaraMundi, de La Magna Capitana. L’appuntamento rientra nella rassegna Fuori gli Autori ed èorganizzato in collaborazione con il neonato Centro A.
R.
I.
A – Antidiscriminazione di Rete In-Formazione e Ascolto.
La vita di chi resta (Mondadori, 2023). “Quando torni io non ci sarò già più”. Sono le ultime paroledi S. a Matteo, pronunciate al telefono in un giorno d’autunno del 1998. Sembra unacomunicazione di servizio, invece è un addio. S. sta finendo di portare via le sue cosedall’appartamento di Matteo dopo la fine della loro storia d’amore. Quel giorno Matteo torna a casa,la casa in cui hanno vissuto insieme per sette anni, e scopre che S. si è tolto la vita. Mentre chiamainutilmente aiuto, capisce che sta vivendo gli istanti più dolorosi della sua intera esistenza. Da quegliistanti sono passati quasi venticinque anni, durante i quali Matteo B. Bianchi non ha mai smesso diplasmare nella sua testa queste pagine di lancinante bellezza. Nei mesi che seguono la morte di S.,Matteo scopre che quelli come lui, parenti o compagni di suicidi, vengono definiti sopravvissuti.
Ed è così che si sente: protagonista di un evento raro, di un dolore perversamente speciale. Rabbia,rimpianto, senso di colpa, smarrimento: il suo dolore è un labirinto, una ricerca continua di risposte –perché l’ha fatto? -, di un ordine, o anche solo di un’ora di tregua. Per placarsi tenta di tutto: incontrapsichiatri, pranoterapeuti, persino una sensitiva. E intanto, come fa da quando è bambino, cercaconforto nei libri e nella musica. Ma non c’è niente che parli di lui, nessuno che possa comprenderlo.
Lentamente, inizia a ripercorrere la sua storia con S. – un amore nato quasi per sfida, tra dueuomini diversi in tutto -, a fermare sulla pagina ricordi e sentimenti, senza pudore. Ecco perché oggipubblica questo libro, perché allora avrebbe avuto bisogno di leggere un libro così, sulla vitadi chi resta. Ma c’è anche un altro motivo: “In me convivono due anime” scrive, “la persona e loscrittore”. La persona vuole salvarsi, lo scrittore vuole guardare dentro l’abisso. Per vent’anni loscrittore che c’è in Matteo ha cercato la giusta distanza per raccontare quell’abisso. E quando si ètrovato nel punto di equilibrio, da lì, da quella posizione miracolosa, ha scritto queste parole, che,seppur lucidissime, sgorgano con la forza e la naturalezza dell’urgenza. Ciò che stiamo consegnandonelle mani di chi legge è un dono, sì, ma un dono di straordinaria gravità. Eppure, ognuna di questepagine contiene un germe di futuro, la testimonianza di come, persino nelle pieghe di un doloreindicibile, la scrittura possa ancora salvare.
Matteo B. Bianchi. Ha pubblicato i romanzi Generations of love, Fermati tanto così, Esperimenti difelicità provvisoria (Baldini & Castoldi), Apocalisse a domicilio (Marsilio), Maria accanto (Fandango) ela biografia Yoko Ono. Dichiarazioni d’amore per una donna circondata d’odio (Add). Ha scrittoprogrammi per la radio e la tv. Ha fondato e dirige la rivista di narrativa indipendente “‘tina”. PerStorielibere.fm conduce il podcast letterario “Copertina”. È il direttore editoriale di Accento edizioni.
Foggia (Foggia)
Libreria Ubik
Piazza Umberto Giordano, 76
ore 18:30
ingresso libero
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