da sabato 12 a sabato 26 agosto 2023
in mostra
XVII Festival Itenerante ”GLOBALART InternazionaleART- 2023 IV tappa presso Torre Pelosa
Arte e fotografia
XVII Festival Itenerante ”GLOBALART InternazionaleART- 2023
IV tappa presso Torre Pelosa
Piazza Della Torre Frazione Torre A Mare - 70126 Bari
“Un mondo a catena forma l’arcobaleno”
DAL 12 AL 22 AGOSTO
Vernissage Sabato 12 Agosto 2023 ore 19,30
A cura della dott.ssa Rosa Didonna in la collaborazione del dott. Pasquale Di Matteo con un video film multimediale.
Partecipazione dell’Archeoclub d’Italia Torre A Mare Bari Ninni Bartolo, Antonino Greco. Presidente Vito Cinquepalmi.
Conduce la dott.ssa Amalia Perrone.
Disputa il critico d’Arte dott. Giuseppe Simonetti
Rprese VIDEO Nick Reale -Regia di Vito Giuss Potenza Coloratatv
Attori:Vito Amati, Franco Difilippo
Performance di Rosa Didonna “Arcoìris” Ancelle. Carmen Mezzapesa, Mariella lestingi, Elvira Rai
Foto di Rocco Turso-Francesco Cristantielli
ARTISTI: Alessandro Villanucci, Arianna Ferreri, Antonella Leone, Anna Bellezza, Alessandra Calabrò, Anna Rita Mattei, Carmela D.Agati, Desirèe Rose Diciolla, Fappiano Leonilda, Francesco Loliva, Gina Fortunato, Graziella Gagliardi, Inbal Kristin, Leonardo Napoletano, Maria Sibilio, Michele Izzo, Renata De Santo, M.Stirpe, Mirta T. “Franca Tortora”, Oreste Pazienza, Paolo Lizzi, Paola Di Biase, Roswitha Schablauer, Susi Palmero, Stefka Tsvetkova, Stefano Migliorini, Tiziana Trusiani, Valentin Volin Stratulat, Rosanna Roxy Lovaglio (Roxy).
Poeti: Diego Iurilli, Fortunata Aurora Minuto, Antonella Crimi, Maria Laura Minuto
Da oltre trent’anni, Rosa Didonna sceglie di fare mostre alla storica Torre Pelosa attirando la partecipazione di artisti provenienti da diverse nazioni: dall’Australia, alla Corea del Sud; dalla Finlandia, al Brasile, Australia, Argentina, Germania, Svizzera, Albania, America Latina, Cina, Parigi, Thailandia del Nord, Barcellona, Madrid, Basilea, Messico in più un festival per dieci nazioni e tanti altri come adesso abbiamo concluso la terza tappa in Brasov Romania. Questo festival itinerante si è svolto in svariate località italiane e, ogni anno, è diventato un viaggio culturale anche a un livello Internazionale. Rosa Didonna promuove i valori di inclusione e condivisione che permeano il suo percorso artistico, ancor prima di quello professionale. Da qualche anno, la Didonna ha coinvolto nel progetto anche Pasquale Di Matteo, un professionista specializzato in critica d’arte e comunicazione, che organizza eventi e collabora con il Giappone con un grande progetto che include anche la Torre Pelosa. Ogni anno il festival parla delle origini della storia della preziosa Torre Pelosa che questo anno conclude il Festival con la vera storia di essa.
Torre a Mare, fino al 1938 Torre Pelosa, è un quartiere di Bari appartenente dal 2014 al I municipio (ex V circoscrizione). Il centro storico, di modeste dimensioni, è raccolto attorno ad una torre cinquecentesca che si erge isolata in mezzo ad una spaziosa piazza, di recente ristrutturata, affacciata sul porto. Questo è attrezzato sia per le imbarcazioni da pesca, sia per quelle da diporto. Le recenti zone residenziali sono costituite principalmente da complessi di ville. Soprattutto nei fine settimana la piazzetta e il molo sono fra le mete più frequentate per lo svago.
Per molti secoli Torre Pelosa fu la marina del vicino centro di Noja, tanto che quando, dopo l'Unità d'Italia (1861), questo comune mutò nome in Noicattaro, recuperò dalla leggenda il toponimo Cattaro, dal nome di una città preromana (peraltro probabilmente mai esistita) sita dove sorge oggi Torre a Mare (secondo molti studiosi, invece, il nome significa "Nuova Cattaro", dal nome della omonima città sita sulla costa del Montenegro, molto legata alla Puglia; per molti secoli - infatti - la diocesi di Cattaro dipendeva direttamente dall'Arcivescovo di Bari). Nel 1865 la località fu dotata di una stazione lungo la ferrovia Bari-Lecce, stazione realizzata soprattutto a beneficio di Noicattaro e dei paesi dell'interno. A quell'epoca Torre Pelosa era un villaggio di pescatori, il borgo si trovava intorno alla torre di guardia, i terreni lungo la costa appartenevano prevalentemente alle famiglie Positano, ad eccezione dell'appezzamento di terra lungo la lama fino alla torre di proprietà del comune di Noja, e che fu oggetto di una diatriba legale prima della lottizzazione. Le uniche costruzioni al tempo, oltre le case dei pescatori, erano poche maestose ville situate lungo la vecchia via litoranea Bari-Brindisi; tra queste si ricordano le ville Trojani, Suglia-Passeri, Scarpelli, De Mattia, e quelle dei vari rami della famiglia Positano. Pochi anni dopo ebbe luogo un primo sviluppo urbanistico, promosso dall'avv. Vittorio Positano De Vincentiis, quando il comune di Noicattaro pianificò la costruzione di alcuni lotti di case unifamiliari sul suolo di proprietà comunale attorno alla torre cinquecentesca Intanto, nel 1893 fu costruita ex novo una chiesa intitolata a San Nicola (patrono dei marinai), in luogo della piccola e malmessa cappella precedente. Rapidamente, Torre Pelosa divenne luogo prediletto di villeggiatura da parte non solo dei cittadini di Noicattaro, ma anche di quelli di Bari, Rutigliano e Triggiano. Essi si aggiungevano ai residenti che, secondo il censimento del 1921, erano 864 Pochi anni dopo ne venne modificata la denominazione in "Torre a Mare". Nel 1943 fu costituita una sede del SOE (Special Operations Executive)ed in questa base si incontrarono segretamente il primo ministro inglese, Winston Churchill ed il capo di stato jugoslavo, Josip Tito. Tra 1940 e 1950 vi risiede il compositore Nino Rota.
Fissage 19 agosto ore 19,30 con Giorgia Bartolo e premiazione per gli artisti
GLOBALART Via Ugo Foscolo 29- 70016 Noicattaro (BA) info@globalartweb.it - Cell.347/1843201 Tel. - 080/4782863
da sabato 12 a sabato 26 agosto 2023
Torre a Mare (Bari)
Mordicchio
Piazza della Torre,21
17,30 22,30
ingresso libero
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