Mercoledì 13 gennaio 2010
Passaggio in India
Teatri e auditorium
Al Teatro Piccinni per la Stagione di Prosa 2009/10 del Comune di Bari, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, da mercoledì 13 (alle 21.00 ed in replica per i giovani giovedì alle 17.30) a domenica 17 gennaio (alle 18.00), in esclusiva regionale, “Passaggio in India” tratto dal celeberrimo romanzo di Edward Morgan Forster, regia di Federico Tiezzi.
Teatro Metastasio Stabile della Toscana / Compagnia Sandro Lombardi
PASSAGGIO IN INDIA
di Santha Rama Rau
dal romanzo di Edward Morgan Forster
traduzione di Sandro Lombardi
drammaturgia di Sandro Lombardi e Federico Tiezzi
con Sandro Lombardi, Graziano Piazza, Giulia Lazzarini, Debora Zuin, Massimo Verdastro, Giovanni Franzoni, Sandro Mabellini, Silvio Castiglioni, Daniele Bonaiuti, Ciro Masella, Fabricio Christian Amansi, Andrea Carabelli, Aleksandar Karlic
regia di FEDERICO TIEZZI
esclusiva regionale
Mai rappresentato in Italia fino a oggi, Passaggio in India è l'adattamento teatrale compiuto da Santha Rama Rau alla fine degli anni Cinquanta dell’omonimo romanzo di Forster, risalente al 1924.
Il romanzo di Forster segue le vicende di due donne inglesi, negli anni venti, che visitano l’India nella speranza di capirne gli usi e le complesse tradizioni. La loro amicizia con un giovane medico musulmano sarà la chiave di lettura dell’India. Sullo sfondo della modesta città di Chandrapore e della vita dei funzionari inglesi in India, Forster “mette in scena” le due opposte e complementari tensioni del medico Aziz e della ragazza inglese Adela Quested verso i rispettivi ambienti. Animati entrambi dalle migliori intenzioni, ma sfavoriti dai pregiudizi dei loro mondi, i due non riusciranno mai a incontrarsi veramente.
Il conflitto tra due società costrette a convivere nel clima alienato del colonialismo è colto da Forster con ironia e finezza di sentimenti profonda. La parabola è più che mai attuale oggi, in un tempo in cui, sempre più, tutti ci troviamo a convivere e a doverci confrontare con tradizioni e culture diverse dalla nostra.
Il centro drammatico dell'opera consiste in una gita alle grotte Marabar. Una volta dentro, al buio, in un calore soffocante, sola con Aziz, Adela si convince di aver subìto un'aggressione sessuale. Aziz viene accusato, imprigionato e infine processato. Durante il processo, Adela si rende conto che è stato tutto una sorta di allucinazione. Ritira l'accusa, nella disapprovazione generale degli inglesi, che la abbandonano a se stessa.
Il fatto contingente non è solo un'invenzione narrativa di grande efficacia, è anche simbolo di una vicenda interiore, a sua volta metafora di due visioni della vita. Da una parte la convenzione e dall’altra la libertà, da una parte l’intelletto dall’altra il cuore (ragione e sentimento?). L’urto di due mondi morali, messi a fuoco anche geograficamente e sociologicamente, oltre che psicologicamente, si conclude non con una ritrovata armonia ma col fallimento degli incontri: resta da parte di tutti un impetuoso sforzo per conoscere l’altrui sconosciuta identità: spirituale, morale, fisica, sociale.
Da mercoledì 13 a domenica 17 gennaio
ore 21.00
Domenica 17 gennaio ore 18.00
Teatro Piccinni
Bari
Info. 080 5212484