LA DIFFICILISSIMA STORIA DELLA VITA DI CICCIO SPERANZA
drammaturgia Alberto Fumagalli | regia Alberto Fumagalli e Ludovica D’Auria | con Damiano Spitaleri, Alberto Gandolfo, Federico Bizzarri | foto di scena Simona Albani | finalista Direction Under30 2020, vincitore Roma Fringe Festival 2020 (miglior spettacolo, premio Fersen per la ricerca e l’innovazione e premio della stampa), finalista In-Box 2021 | durata 55′
Ciccio Speranza è un ragazzo grasso, ma leggero, con un’anima talmente delicata, che potrebbe sembrare quella di una graziosa principessa nordeuropea. Ciccio Speranza vive in una vecchia catapecchia di provincia dove si sente soffocare, come una fragile libellula rosa in una teca di plexiglass opaco. Ciccio Speranza ha un sogno troppo grande per poter rimanere in un cassetto di legno marcio: vuole danzare.
In una sperduta provincia di un’Italia sperduta, la sperduta famiglia Speranza vive da generazioni le stesse lunghissime giornate. Sebbastiano (doppia B, rigorosamente) è il padre di Ciccio, violento e grave come un tamburo di pelle di capra in un concerto di ottavini. Dennis è il fratello di Ciccio, con un’apertura mentale di uno che va a Bangkok e spacca tutto perché non sanno fare pasta, patate e cozze. Solo, in fondo, nella sua fragilità, Ciccio vuole scappare da quel luogo che mai ha sentito come casa. Attraverso il suo gutturale linguaggio, il suo corpo grassissimo e il suo sogno impacciato, il nostro protagonista, in tutù rosa non smetterà mai di danzare, raccontandoci la sua vita così come la desidera.
Ciccio appartiene ad un mondo lontano, senza alcuna possibilità di esaudire il proprio sogno. Il suo destino è segnato, il suo carattere è condizionato, la sua vita è soffocata da un ambiente che gli sta stretto come un cappottino antigelo sta stretto ad un bulldog inglese. Dunque, perché rattrappire i propri istinti? Solo perché la cicogna ci ha fatto cadere lontano dalla terra promessa? Perché sentirsi schiacciati da una famiglia che non vuole conoscere un mondo che sta oltre il proprio campo di fagioli?
parliamone | dopo lo spettacolo, nel foyer dell'Auditorium TaTÀ, la Compagnia incontra il pubblico.
Il cartellone
Periferie - tredicesima edizione - è realizzato dal Crest. Con il sostegno di Regione Puglia e Provincia di Taranto.
Info e prenotazioni al numero 366.3473430 attivo anche WhatsApp
acquisto ticket direttamente alla biglietteria dell'Auditorium TaTÀ nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì (ore 10-13 e 15-18).
Alberto Fumagalli. Autore, attore e regista. Nato a Treviglio (Bergamo) nel 1990, diplomato all’Accademia STAP Brancaccio di Roma e laureato in scienze dei beni culturali all’Università degli Studi di Milano. Fonda la compagnia Les Moustaches, firmando i testi e le regie del collettivo lombardo. Selezionato tra i finalisti del premio Hystrio Vocazione 2019. Recita come protagonista nello spettacolo I segreti del teatro di Lorenzo Gioielli (2016-17) ed è nel cast di War Games per la regia di Rossi-Governale-Scarafoni (2017-18). Cantautore, scrive e interpreta per il gruppo musicale Cane Maggiore. Collabora con Daniele Prato nella stesura dei testi teatrali Pigs e Il nome corto dei cani. Partecipa come drammaturgo al progetto Les Clinique Dramaturgiques nell’ambito del festival europeo Short Theatre. Sceneggiatore per la Premiere Film Distribution.
Les Moustaches. Nasce nel 2016 a Fara Gera d’Adda, in provincia di Bergamo, come compagnia teatrale under 30. Dopo i primi successi di pubblico, ottiene presto anche il plauso della critica e degli addetti ai lavori. Partecipa e vince festival italiani e internazionali. Ricchi di individualità forti (costituiscono il nucleo centrale del gruppo professionisti attivi in diversi settori dello spettacolo), nel 2019 Les Moustaches decidono di ampliare il proprio campo operativo. Oltre a continuare a produrre spettacoli per il palcoscenico (Il Giovane Riccardo, 2019), si dedicano alla realizzazione di soggetti e sceneggiature per film e serie tv e alla creazione di format televisivi. Dal 2021, Accademia Perduta co-produce con Società per Attori gli spettacoli La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza (2019, miglior spettacolo, premio Fersen e premio della stampa al Roma Fringe Festival 2020) e L’ombra lunga del nano (2021), entrambi scritti da Alberto Fumagalli e da lui diretti con Ludovia D’Auria. Nel 2023 vincono il premio Hystrio-Iceberg dedicato alle compagnie teatrali emergenti.
Web:
www.teatrocrest.it/periferi...